Un Telepass solo, con un contratto unico, per viaggiare liberamente nella rete autostradale europea. Questa è l’idea della Commisione europea, che ha definito i parametri tecnici per la creazione di questo "telepass europeo". Il sistema sarà disponibile su tutte le infrastrutture dell'intera UE come autostrade, gallerie e ponti dove il pedaggio può essere già pagato utilizzando un'apparecchiatura di bordo. La riduzione di tempi e code ai caselli avrà anche effetti positivi sull'ambiente.
Secondo il vice presidente della Commissione europea, Antonio Tajani, responsabile dei trasporti, questa decisione è il miglioramento più importante per i conducenti dopo la soppressione dei controlli alle frontiere.
I sistemi elettronici di pagamento del pedaggio risalgono agli anni Novanta. Un'apparecchiatura di bordo comunica le caratteristiche del veicolo ai gestori dell'infrastruttura stradale per stabilire l'importo del pedaggio, basato ad esempio sul peso e le dimensioni del veicolo. Ma i vari sistemi nazionali e locali di pagamento elettronico sono solitamente incompatibili tra loro. Questo costituisce un notevole ostacolo al trasporto stradale internazionale.
Ad esempio, per viaggiare dall'Italia verso il nord Europa è necessaria la presenza anche di cinque o più apparecchi sul cruscotto, ognuno corrispondente a un abbonamento con un determinato gestore stradale. Il costo è alto soprattutto per il trasporto di merci.
Il sistema europeo sarà disponibile entro tre anni per tutti i veicoli stradali di peso superiore a 3,5 tonnellate o che possono trasportare più di nove passeggeri. Per tutti gli altri arriverà entro cinque anni.