Gnochi sbatùi (gnocchi sbattuti)
Ingredienti per 6 persone:
farina g 600 - un litro di latte - burro - puina fumà (ricotta affumicata della Lessinia) - grana grattugiato – sale
Amalgamare con cura in una ciotola la farina, il latte e un pizzico di sale, fino a ottenere un impasto di buona consistenza. Nel frattempo, portare a ebollizione una pentola d’acqua salata. Inizia ora la fase più delicata: prendere mezzo cucchiaio alla volta dell’impasto e immergerlo nell’acqua bollente. Dopo qualche minuto, gli gnocchi affiorano; con una schiumarola, scolarli bene, versarli in un piatto e tenerli in caldo. Ripetere l’operazione fino a esaurimento dell’impasto (calcolare di cuocere l’equivalente di un piatto alla volta: questa fase richiede una buona rapidità e una certa pratica). In un pentolino fondere il burro con la ricotta grattugiata e condire gli gnocchi; completare con una spolverata di grana.
info:Rappresentano la versione “montanara” degli gnocchi di patata. Questi gnocchi venivano preparati dai malghesi della Lessinia, che vivevano in “eremitaggio” per tutto il periodo dell’alpeggio. Ovvio che cercassero di usare ingredienti di loro produzione. A me gli “gnochi sbatui” piacciono perché la ricotta affumicata conferisce un particolare sottofondo di “antico”, ma credo che si possa usare qualsiasi altro formaggio duro affumicato, in quantità variabile, a seconda degli gnocchi da condire. Questo piatto tradizionale, dopo anni di oblio, viene oggi frequentemente riproposto dai ristoratori della montagna veronese.