Groupon segnalata all'Antitrust. Problemi con i coupon? Contattaci
4 marzo 2013


Abbiamo segnalato Groupon all’Antitrust per clausole vessatorie e pratiche commerciali scorrette: quando c’è un problema nell'ottenere una prestazione contenuta nel coupon (l’estetista, il ristoratore…), non sai di chi sia la responsabilità. E resti senza rimborso. Se hai avuto problemi con i siti di social shopping (Groupon, Groupalia, Letsbonus…) contattaci per far valere i tuoi diritti.

Problemi con i coupon? È il gestore del sito a doversi assicurare che il servizio che pubblicizza e vende corrisponda al vero. Ma il consumatore si trova spesso nell’incertezza di come far valere il suo diritto e a ottenere il rimborso di prestazioni pagate e non ricevute. Abbiamo segnalato all’Antitrust la scorrettezza di alcune clausole contrattuali e le pratiche commerciali scorrette di Groupon. Se hai subìto un disservizio con Groupon o un altro sito di social shopping (Groupalia, Letsbonus…) chiedi il rimborso seguendo la procedura che trovi sui loro siti. Se non ricevi risposta entro 15 giorni lavorativi oppure la risposta non ti soddisfa, chiamaci allo 026961550, riceverai assistenza dai nostri avvocati.

Chi è responsabile dei disservizi?
Prestazioni che non corrispondono a quelle pubblicizzate (per esempio, un volo in parapendio diventa una lezione di parapendio), coupon inutilizzati a causa dell’overbooking (sono stati venduti più coupon rispetto a quelli effettivamente disponibili). Sono alcuni esempi delle molte segnalazioni di disservizi che riceviamo a proposito di coupon. Chi è il responsabile? È il gestore del sito a doversi assicurare che il servizio che pubblicizza e vende corrisponda al vero, perché il ruolo di intermediario è proprio quello di valutare la qualità e l’affidabilità di un’azienda partner (per un centro medico o estetico, per esempio, controllerà l’iscrizione all’ordine professionale, il curriculum, come vengono fatti i vari trattamenti e il modello di macchinari…). Quando ci sono problemi con il coupon, il cliente assiste sempre allo stesso spettacolo: chiede conto del disservizio al sito dove lo ha comprato e questi lo rimanda all’azienda partner (per esempio, il ristorante) che, a sua volta, lo rimpalla scaricando la responsabilità sul sito. Va in scena lo scaricabarile e il cliente resta senza rimborso.

Groupon diffidato e segnalato all’Antitrust
In caso di problemi con il coupon, Groupon lascia nell’incertezza il cliente sul diritto al rimborso. Infatti, nelle sue condizioni contrattuali mantiene la discrezionalità necessaria per stabilire caso per caso il diritto al rimborso. Così il cliente non riesce a capire quando Groupon è tenuta al rimborso relativo all’acquisto effettuato, né gli obblighi e le responsabilità che Groupon assume in caso di inesatto inadempimento del partner o di suo rifiuto di procedere al rimborso.
Abbiamo segnalato all’Antitrust la scorrettezza di alcune clausole contrattuali e le pratiche scorrette di Groupon. Allo stesso tempo lo abbiamo diffidato a fare un significativo sforzo di trasparenza, indicando nelle condizioni contrattuali la propria responsabilità in caso di disservizio, altrimenti lo porteremo davanti al giudice.

Se il coupon è un flop
Se qualcosa non va dobbiamo pretendere dal sito la restituzione delle somme versate e farcele riaccreditare sulla carta con la quale abbiamo fatto il pagamento. Spesso i siti rimborsano con un credito da usare per l’acquisto di altri coupon: puoi rifiutare questo tipo di rimborso e chiedere indietro i soldi.
Nelle condizioni contrattuali dei siti di social shopping dovremmo leggere a chiare lettere che, in caso di mancato utilizzo del coupon per colpa dell’azienda partner o in caso di prestazione non corrispondente a quella offerta sul sito, è tenuto al rimborso chi lo ha venduto, cioè il sito stesso. Un’indicazione che non troviamo nei contratti di Groupon e Letsbonus. Solo Groupalia l’ha introdotta nelle sue condizioni contrattuali grazie all’intervento dell’Antitrust che, nel dicembre scorso, l’aveva ammonita a mettere fine alle pratiche scorrette denunciate dai consumatori proprio su questi aspetti. Ora prevede il diritto al rimborso, purché si comunichi il disservizio entro 5 giorni lavorativi dal verificarsi dello stesso. Sul sito c’è la sezione “contattaci” per mandare la richiesta di rimborso. Comunque, se non ricevi risposta entro i 15 giorni lavorativi previsti dal contratto di Groupalia, chiamaci allo 026961550.

Dal sito di Altroconsumo