Arsenico nell'acqua: dall'Europa la sentenza definitiva sulle deroghe19-04-2011È arrivata il 22 marzo scorso la parola definitiva dell'Unione europea sulle deroghe all'arsenico nelle acque potabili: non si possono superare i 20 microgrammi/litro.
In seguito allo stop alle deroghe già piovuto sull'Italia da Bruxelles nell'autunno scorso, si fa ora chiarezza sul limite massimo di arsenico che può essere tollerato - per un periodo limitato di tempo - nelle acque destinate al consumo umano.
Tra dicembre 2010 e febbraio 2011, l'Italia ha chiesto nuove deroghe per alcune forniture di acqua nelle regioni Campania, Lazio, Lombardia, Toscana e Trentino Alto-Adige. La decisione del 22 marzo 2011 stabilisce che valori di arsenico compresi tra 10 microgrammi/litro (l'effettivo limite di legge) e 20 microgrammi/litro sono accettabili per un periodo di tempo limitato senza rischi per la salute umana, ma che bisogna adottare specifiche misure per la protezione di neonati e bambini fino ai 3 anni di età.
Qui di seguito trovate alcuni consigli dell'Istituto superiore della sanità sugli usi alimentari e potabili delle acque con problemi di arsenico.
La stessa decisione definisce un nuovo limite massimo temporaneo anche per il fluoro, per il quale le deroghe non devono superare i 2,5 milligrammi/litro a fronte del limite di 1,5 milligrammi/litro della legge.
Qui trovate il testo della decisione, che riporta anche i regimi di monitoraggio e le misure correttive che ciascun comune ha dichiarato di aver messo in atto.
Dal sito di Altroconsumo