Autore Topic: Info sul diabete mellito tipo 2... [Informativa]  (Letto 1927 volte)

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Offline efelafra

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Info sul diabete mellito tipo 2... [Informativa]
« il: Settembre 09, 2011, 19:57:41 pm »
Tutti noi conosciamo qualcuno affetto da diabete, questa è sicuramente una buona notizia... divulgatela, grazie....


Diabete: LINAGLIPTIN (NOME DEL PRINCIPIO ATTIVO) ha un’ efficacia analoga a glimepiride, con minori eventi cardiovascolari
 Boehringer Ingelheim e Eli Lilly and Company (NYSE: LLY) hanno annunciato oggi i risultati di uno studio di Fase III su linagliptin, che dimostrano la capacità dello stesso di migliorare il controllo glicemico in adulti con diabete di tipo 2 (T2D) non compensato.

In uno studio a lungo termine, della durata di 2 anni, che ha valutato linagliptin o glimepiride in aggiunta a metformina, linagliptin è stato efficace quanto glimepiride nel ridurre la glicemia – misurata dai valori di emoglobina glicata A1C (HbA1c)** - ma ha evidenziato perdita di peso relativa (-1,4 kg contro +1,5 kg; differenza media rettificata, -2,9 kg; p<0,0001), minor incidenza di ipoglicemia (7,5 % contro 36,1%; p<0,0001) e minori eventi cardiovascolari (1,5% contro 3,4%; Rischio Relativo 0,46 [0,23-0,91] p=0,02). I risultati saranno presentati in occasione della 71^ edizione annuale delle Sessioni Scientifiche dell’American Diabetes  Association (ADA) in corso a San Diego (USA) dal 24 al 28 giugno 2011.
 

“L’associazione linagliptin più metformina determina un controllo glicemico significativo, paragonabile alla combinazione di una sulfanilurea più metformina. Il valore aggiunto è che, a differenza della sulfanilurea, linagliptin non è associato ad aumento di peso e non aumenta l’incidenza di ipoglicemia” ha dichiarato il Professor Klaus Dugi, Senior Vice President Medicine del Gruppo Boehringer Ingelheim. “Inoltre, confrontato con la sulfanilurea glimepiride, il trattamento con linagliptin, è stato associato a una riduzione del 54% del rischio relativo di eventi cardiovascolari. I risultati promettenti, in termini di sicurezza cardiovascolare dimostrati da linagliptin sino a questo momento, sono attualmente in fase di valutazione nello studio CAROLINA”.

 

Un altro studio di 24 settimane, che ha valutato linagliptin, ha dimostrato riduzioni medie di HbA1c verso placebo, fino all’1,7% rispetto al basale quando linagliptin 2,5 mg due volte/die è stato somministrato in associazione a metformina 1000 mg 2 volte/die in pazienti affetti da diabete di tipo 2 con controllo glicemico insufficiente. L’associazione linagliptin più metformina è stata ben tollerata e ha migliorato il controllo glicemico più delle rispettive monoterapie. Non è stato riscontrato alcun aumento di peso, e il rischio di ipoglicemia è stato assai basso (cinque casi, ovvero l’1,8% dei pazienti).2In un braccio in aperto che ha compreso pazienti con scarso controllo glicemico (HbA1c al basale >11%) l’associazione di linagliptin 2,5 mg due volte/die e metformina 1.000 mg (2 volte/die) ha prodotto una  riduzione di HbA1c del 3,7% rispetto al basale.

 

Linagliptin è stato anche valutato in pazienti con diabete di tipo 2 con diversi gradi di funzionalità renale. Una vasta analisi combinata di tre studi di fase III randomizzati, controllati verso placebo (n=2.141), ha evidenziato che i pazienti che hanno ricevuto linagliptin hanno mostrato riduzioni medie di HbA1c – corrette verso placebo - omogenee e stabili, indipendentemente dal grado di funzionalità renale, e rispettivamente pari a -0,63%(p<0,0001) in soggetti con normale funzionalità renale, e -0,69% nei pazienti con alterazione lieve e moderata della funzionalità renale (rispettivamente p<0,0001, p=0,0174).3 In un ulteriore studio su pazienti affetti da diabete di tipo 2 con grave compromissione renale e insufficiente controllo glicemico, linagliptin ha generato riduzioni di HbA1c, corrette verso placebo, clinicamente significative, pari a -0,6% (p<0,0001) dopo 12 settimane di trattamento. La funzionalità renale è rimasta stabile nel tempo in entrambi i bracci di trattamento e la mortalità per cause cardiovascolari, in questa popolazione ad alto rischio, è stata bassa, un paziente per braccio.

 

“Il declino della funzionalità renale è una complicanza frequente del diabete di tipo 2, ed è anche uno dei principali fattori che limitano la scelta degli ipoglicemizzanti” ha affermato Mark Cooper, MD, Vice Responsabile e Direttore Scientifico del Baker IDI Heart and Diabetes Institute, Australia. “In questo studio, linagliptin ha dimostrato un favorevole profilo di sicurezza renale ed è stato efficace nel ridurre HbA1c, persino in quei pazienti con diabete di tipo 2 in stadio avanzato con concomitanti complicanze renali”.

 

Scritto alle 14:25 nella DIABETOLOGIA
« Ultima modifica: Aprile 12, 2014, 22:55:49 pm da ninfea »
 

funcool3

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Re:Info sul diabete mellito tipo 2...
« Risposta #1 il: Settembre 09, 2011, 22:38:55 pm »
ci si augura che i medici abbiano aggiornamenti in questo senso e si muovano di conseguenza.
 

Offline chiappariello

  • CrazyNauti
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Re:Info sul diabete mellito tipo 2...
« Risposta #2 il: Gennaio 02, 2013, 17:44:10 pm »
volevo chiedere  "EFFICIB 50MG" contiene come principio attivo sitagliptin e metformina e' la stessa sostanza di  LINAGLIPTIN ? grazie
« Ultima modifica: Gennaio 02, 2013, 17:47:00 pm da chiappariello »
 


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