A dicembre il rimborso dei crediti IRPEF ai contribuenti che hanno perso il lavoro

A poche ore dall’annuncio che nelle prossime settimane l’Agenzia procederà al rimborso dei crediti IVA, per un importo complessivo di circa 1 miliardo di euro, a favore di imprese e professionisti (cfr.  http://fiscopiu.it/news/arrivano-i-rimborsi-crediti-iva-professionisti-ed-imprese), un altro comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate riferisce di nuovi rimborsi in arrivo. La notizia che quest’anno, per la prima volta, i contribuenti che avevano perso il lavoro sarebbero stati posti nella condizione di presentare comunque il modello 730, anche in assenza di sostituto d’imposta, e non il modello Unico, era stata accolta con favore. In questo modo, infatti, le richieste di rimborso sarebbero potute essere evase con tempi ben inferiori  rispetto a quelli tipici della dichiarazione Unico PF. La novità introdotta con la legge di conversione nel Decreto “Fare” (L. 98/2013), ha reso, infatti, possibile la presentazione del modello 730 a CAF o intermediari abilitati, con l’importante conseguenza che, in assenza di sostituto, sarebbe stata direttamente l’Amministrazione Finanziaria a provvedere a rimborsare le eccedenze Irpef. Con altrettanta soddisfazione dunque è stato accolto il Comunicato stampa diffuso ieri dall’Agenzia delle Entrate, che rende noto come siano in arrivo 75 milioni di euro destinati a soddisfare le richieste di rimborso di oltre 96 mila contribuenti che, vantando un credito fiscale, hanno aderito alle opportunità testé ricordate, di presentare richiesta direttamente tramite il 730 Sp (Situazioni particolari). Dal 15 dicembre prossimo venturo coloro che hanno comunicato il proprio codice IBAN all’Amministrazione si vedranno accreditato, direttamente sul proprio conto corrente, il rimborso richiesto. Gli altri potranno comunque incassare in contanti il credito dal 21 dicembre presso gli uffici postali. Altro aspetto interessante ricordato dal Comunicato stampa riguarda la possibilità, sempre rivolta ai contribuenti che abbiano perso il proprio posto di lavoro, dal periodo d’imposta 2014, di presentazione del modello 730 non solo nel caso essi vantino un credito nei confronti dell’Erario, ma anche quando la dichiarazione evidenzi importi a debito.


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