Timoria - 2002 - Un Aldo qualunque sul treno magico
Tornano i Timoria dopo il successo di "El Topo Grand Hotel" con un nuvo lavoro, "Un Aldo qualunque sul treno magico", nato come colonna sonora del film "Un Aldo qualunque" di Dario Migliardi, ma cresciuto indipendentemente sia per quanto riguarda la promozione che la produzione stessa del cd.
I brani sono diciotto, di cui dodici inediti e quattro figli degli anni settanta riarrangiati in "chiave Timoria", più un paio di intro musicali.
L'album si apre con "Casamia", brano presentato a Sanremo 2002 con un prevedibile quanto ingiusto scarso successo (i vincitori sono stati i Matia Bazar!... ndr), che sembra inserirsi perfettamente nelle avventure di Joe, in viaggio verso Europa 3 in "El Topo Grand Hotel". Anche allora i suoni e le atmosfere ricordavano gli anni settanta; andando avanti nell'ascolto però si capisce subito che a farla da padrone sono quasi esclusivamente le chitarre di quegli anni. Lo sguardo al passato, oltre che nelle musiche, negli arrangiamenti e gli effetti sonori, i cori, si ritrova nei testi: si canta di "pace amore e libertà", di "ballare, fumare e fare l'amore" e via discorrendo, senza mai, però, cadere nel banale.Senza dubbio la già citata "Casamia" sembra essere il prodotto musicalmente più originale: belle anche le sonorità di "Mr. Run", "Vivo alla giornata" e "Un'altro giorno (senza te)", mentre sanno più di già sentito brani come "Fresco" e "Il mare nella strada", fatti di giri armonici attesi in un lavoro di rilettura degli anni settanta.
Per quanto riguarda le riedizioni, non si può non citare "To love somebody" dei Bee Gees e una inaspettata "Symbolum 77" in chiave rock che fa sorridere i seguaci di Pedrini & band e che forse più di ogni altra ci ricorda che questo lavoro è anche una colonna sonora.
"Treno magico", intelligente e radiofonica, orecchiabile al punto giusto, chiude l'album nel migliore dei modi, con un applauso agli autori per questa prova, ben superata, senza capolavori musicali ma con quell'idea di lavoro corale che caratterizza e distigue i Timoria degli ultimi anni.
"Casamia"
"Non è divertente"
"To love somebody"
"Fresco"
"Il mare nella strada"
"Mr. Run"
"Atomic lovers"
"Lulù"
"Caimano"
"Un altro giorno (senza te)"
"Helena song"
"Vivo alla giornata"
"Alfafunk"
"Mark"
"Ciccintro"
"Symbolum 77"
"L'attesa"
"Treno magico"
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