Mondiale Superbike 2012
Mimmo966:
Assen 22 Aprile 2012
Protagonista assoluto in Olanda è stato sicuramente il meteo e questo ha dato modo di vedere reazioni inaspettate da moto e piloti.
Gara1.0
Si parte con il freddo e Sykes subito tra i primi seguito da Melandri e Rea che battagliano a suon di sorpassi. Checa in bagarre nel secondo gruppetto alterna il 5° posto con Smrz, Guintoli e Haslam. Biaggi invece è tra le ultime posizioni. A metà gara il primo colpo di scena, Sykes rompe il motore ed è costretto al ritiro. Nel frattempo è arrivato in testa anche Haslam, che supera Melandri. E per concludere, a 9 giri dalla fine comincia a piovere, cadono in molti viene quindi sventolata la bandiera rossa.Tutto da rifare, si ripartirà in assetto da bagnato con le posizioni relative al giro precedente.
Gara1.1
Con la pioggia si rimescolano tutte le carte, Rea prende il comando da subito, ma poco dopo cade. Checa pare più competitivo, agguanta Guintolì, Badovini e Giugliano, ma a pochi giri dalla fine, un errore gli fa perdere la prima posizione e Guintolì se ne avvantaggia tenendo la testa della gara fino alla fine e vincendo gara 1 di fronte a un esaltato Giugliano che proprio all’ultima chicane sorpassa anche lui Checa.
Biaggi è 4° grazie al buon rendimento della sua moto sul bagnato. Melandri perde lo smalto di gara 1.0 e arriva 9°.
Scivolano: Davies, Haslam, Hopkins, Camier e Rea.
Gara2
Si parte con la condizione di “wet race”, ma il nuovo asfalto di Assen asciuga presto, quindi in una situazione di incertezza i piloti partono tutti con assetti e coperture differenti.
Checa sbaglia tutto, monta le rain e dopo pochi giri è costretto al rientro ai box e al cambio gomme.
Rea azzecca tutto e galoppa selvaggiamente verso la vittoria di gara 2 dando il 100%, e dimostrandosi un pilota di grande coraggio e valore nel guidare una Honda troppo lenta rispetto alla concorrenza. Il secondo posto è stabile per Guintolì che è stato competitivo per tutto il week end.
Grande ed emozionantissima bagarre, fino all’ultimo giro, per il terzo posto, sostenuta da Melandri, Haslam e Laverty. La spunta il pilota Aprilia sui 2 centauri di casa BMW.
Mimmo966:
Monza 6 maggio 2012
Gara1
Purtroppo il maltempo italiano persevera e gara1 viene annullata per la troppa pioggia.
La gara era regolarmente partita alle ore 12, salvo poi essere interrotta al terzo giro per il nubifragio. La procedura per la nuova riparternza era iniziata, ma un secondo temporale ha fatto si che gli organizzatori hanno deciso di annullare la corsa.
Ricordiamo che nei tre giri effettuati Melandri è caduto in parabolica, mentre nel momento dell’interruzione Biaggi ha accusato un problema tecnico alla moto ed è stato letteralmente trascinato ai box da Carlos Checa.
Gara2
Non c’è pace per la Superbike: sul circuito di Monza, dopo la cancellazione di Gara 1, anche in Gara 2 la protagonista è la pioggia. Dopo che la partenza è stata ritardata di una quindicina di minuti, la competizione viene interrotta dai piloti dopo soli 8 giri dei 16 previsti. Il motivo è sempre lo stesso: la pioggia. Così vince Tom Sykes davanti a Leon Haslam su Bmw e Eugene Laverty su Aprilia. Quinto Max Biaggi che riesce così a mantenere la testa della classifica con 2 punti di vantaggio su Carlos Checa.
Pazienza Ragazzi, la sicurezza prima di tutto (Vai a dirlo agli spettatori... :sedia: ) Con tutti gli avvenimenti dolorosi che già il destino riserva è meglio non andare a cercarsi altri problemi volontariamente. Va bene così.
Mimmo966:
Donington Park 13 maggio 2012
Gara1
Marco Melandri bissa il successo dello scorso anno con Yamaha e regala alla BMW la prima storica vittoria nel Mondiale SBK. Per la casa bavarese arriva una splendida doppietta grazie a Leon Haslam, secondo. Terzo Sykes.
Gara2
Jonathan Rea è il vincitore della pazzesca gara-2 a Donington Park. Il pilota della Honda "fa fuori" all'ultima curva la BMW di Haslam che stende Melandri. Chi sorride è Max Biaggi che centra un podio inaspettato. Terzo Tom Sykes.
A Donington poteva finire con due doppiette BMW. Invece, la casa bavarese, dopo il successo storico nella prima manche, è rimasta incredibilmente all'asciutto all'ultima curva di gara-2 dopo la bagarre incredibile a cui abbiamo assistito nel finale. La manovra innescata da Jonathan Rea ha fatto cadere Leon Haslam che a sua volta ha poi travolto Marco Melandri.
A caldo e subito dopo il crash "Macio" ha commentato duramente ai microfoni di La7: "Anche io ho fatto entrate dure e gli altri hanno fatte con me. Non voglio lamentarmi, assolutamente, ma Rea ha esagerato, queste sono gare di moto non gli autoscontri, mi aveva già sportellato al tornante e dopo ha centrato Leon. Giudicate voi."
Haslam, a sopresa, si schiera contro il suo compagno e in difesa del pilota della Honda: "Marco sa di aver sbagliato. Poteva essere un altra doppietta per noi, io ero davanti e lui dietro al secondo posto ma Marco ha provato due attacchi arrivando fortissimo negli ultimi due tornanti. Attacchi che ci stanno, non ci sono ordini di scuderia, alla Goddard (ultima curva) è entrato fortissimo, io ho fatto la mia linea senza forzare e quando ho chiuso la traiettoria c'era Johnny, non do la colpa a Rea. Queste sono le corse".
Rea ha poi risposto: "Melandri arrabbiato con me? E' curioso".
Da: racing.blogosfere.it
mozagga:
peccato per macio...rea ha commesso un errore..capita..la bagarre era la limite...però la differenza è che macio ha fatto un lungo piuttosto che fare strike, mentre rea no...dettagli "curiosi"
Mimmo966:
Miller Park 28 maggio 2012
Negli States arrivano le vittorie di Checa e Melandri sul tracciato di "Miller Park": l'iberico domina gara-1 e si prende la testa anche in gara-2 fin quando non cade e lascia tutto ai rivali. In fin dei conti, Checa riesce a far sempre e comunque la differenza: lo spagnolo della Ducati sembrava imprendibile anche nel secondo appuntamento, dopo essersi imposto nel round del mattino su Melandri e Biaggi, sbarazzadosi anche di Tom Sykes che aveva condotto la gara nelle battute iniziali. Checa ha anche compiuto l'assalto vincente a Melandri che si era portato in testa.
Gara-2 viene interrotta dopo 3 giri a causa di una caduta di Aoyama: si riprende con una nuova corsa per i rimanenti 18 giri con Checa che parte davanti a tutti. Melandri schizza al via, ma il campione in carica, pur partendo male, va a riprendersi la testa della corsa. Melandri è vicino con velocità di punta superiori all'iberico il quale riesce addirittura ad incrementare il gap in proprio favore. Al quinto giro Checa va lungo e rientra nelle retrovie, ma c'è qualche problema sulla sua Ducati e deve abbandonare (rientrando al 10° giro). Melandri nel frattempo si vede avvicinare da Rea e Davies con Biaggi che si è messo in scia dei tre che lo precedono: i due inglesi infilano il romagnolo che cede dopo aver spinto per metà corsa. A cinque giri dalla fine, Rea e Melandri si misurano per la prima piazza mentre Biaggi prende le misure a Davies, superandolo a 3 giri dalla fine. L'ultima tornata si apre con il sorpasso del ravennate ai danni del pilota Honda. Il centauro italiano conserva la prima piazza nonostante Rea non sia dia per vinto: sul traguardo Melandri prende per primo la bandiera a scacchi e anche i complimenti dell'avversario. Un gran bel gesto di sport.
In classifica piloti Max Biaggi, giunto terzo in entrambi gli impegni di Grantsville, rimane al comando portandosi a quota 160.5 che gli valgono comunque 18 punti in più di Melandri, secondo in graduatoria. Sykes e Rea superano Checa.
Da: sportlive.it
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