Autore Topic: Indagine Istat: famiglie, cresce il disagio economico  (Letto 482 volte)

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Offline ambarambacicicoco

Indagine Istat: famiglie, cresce il disagio economico
« il: Novembre 15, 2012, 14:00:48 pm »
Indagine Istat: famiglie, cresce il disagio economico
La crisi morde, gli italiani stanno peggio


Cresce nel 2012 il disagio economico delle famiglie italiane. Mentre il 40,5% delle famiglie giudica sostanzialmente invariata la propria situazione economica rispetto all'anno precedente, cresce infatti dal 43,7% al 55,8% la quota di famiglie che dichiara un peggioramento. A rilevarlo è l'Istat nell'indagine Multiscopo "Aspetti della vita quotidiana", svolta nel marzo scorso e che ha rilevato le dimensioni della soddisfazione dei cittadini.

La percezione delle famiglie, spiega l'Istat, è, comunque, molto diversificata rispetto alla condizione della persona di riferimento. Dichiarano un peggioramento della propria situazione economica in misura superiore quelle con persona di riferimento lavoratore in proprio (58,8%), operaio (56,9%) e in cerca di occupazione (73,4%).

Rispetto al 2011, sottolinea l'Istituto di statistica, si riscontra una contrazione del livello di soddisfazione per la vita in generale, mentre la soddisfazione aumenta per alcuni ambiti rilevanti della vita quotidiana, come le relazioni familiari e amicali. Anche la soddisfazione per il tempo libero cresce, mentre peggiora quella per la situazione economica personale e familiare.

Sempre riguardo il disagio economico, la percezione delle famiglie, prosegue l'Istat, è, comunque, molto diversificata rispetto alla condizione della persona di riferimento. Dichiarano un peggioramento della propria situazione economica in misura superiore quelle con persona di riferimento lavoratore in proprio (58,8%), operaio (56,9%) e in cerca di occupazione (73,4%). Cala anche, sottolinea l'Istat, la soddisfazione per la situazione economica personale.

Il 55,7% delle persone di 14 anni e più si dichiara per niente o poco soddisfatto, contro il 49,5% dell'anno precedente. Il calo della soddisfazione per la situazione economica registrato nel marzo 2012, spiega l'Istat, si lega al peggioramento avvenuto nel 2011 degli indicatori europei di deprivazione. In complesso, prosegue l'Istat, la quota di individui in famiglie deprivate, con tre o più sintomi di disagio economico, passa dal 16,0% al 22,2%; quella delle persone in famiglie gravemente deprivate, con quattro o piu' deprivazioni, dal 6,9% all'11,1%.

Una condizione di più marcato svantaggio si osserva, rileva ancora l'Istat, tra i residenti nel Mezzogiorno (il 36,5% è deprivato e il 19,3% è gravemente deprivato), oltre che tra quanti appartengono a famiglie con persona di riferimento disoccupato (il 51,8% e il 32,1%), operaio (30,6% e 14,9%), lavoratore in proprio (19,7% e 8%), giovane con meno di 35 anni (28,9% e 15,6%).

Fonte TelevideoRAI

L'intellettuale è uno che non capisce niente, però con grande autorità e competenza. (Leo Longanesi)
 


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