L’apprezzata station-wagon di Ingolstadt si presenta al pubblico come da programma: niente rivoluzioni stilistiche ma una linea ben “collaudata” che continua a piacere al pubblico. La novità di maggior rilievo rispetto a quanto già visto sulla variante sedan è il debutto dell’atteso 3.0 V6 TDI biturbo da 313 CV, l’unità più potente al mondo della sua classe che, verosimilmente, sarà presto disponibile per il resto della gamma dei quattro anelli. Ovviamente tutto quanto detto per la berlina circa l’architettura del telaio, la rivisitata posizione di alcuni componenti meccanici ( come l’avanzamento dell’asssale anteriore), gli equipaggiamenti e le versioni, vale anche per questa giardinetta.
La vettura è lunga 4.93 metri, alta 1.46 e larga 1.87 mentre il passo è cresciuto a ben 2.91 metri; La A6 Avant é realizzata per il 20% del corpo vettura in alluminio (-30 Kg): ciò, insieme ad altri accorgimenti, permette all’auto di essere, a parità di motorizzazione, fino a 70 kg più leggera della precedente generazione. Un valore che ha contribuito a ridurre i consumi fino al 18% rispetto. Il vano di carico raggiunge una volumetria di 565 litri (con un massimo di 1.680 a sedili posteriori con schienali abbattuti).
Ma veniamo ai propulsori: al lancio, nel secondo semestre 2011, ne saranno disponibile 6, due a benzina e quattro a gasolio. Alla base si pone il 4 cilindri 2.0 TDI da 177 CV e 380 Nm di coppia massima capace di accontentarsi di appena 5 litri di carburante per percorrere 100 km e con emissioni contenute a 132 g/km. Più in alto il 3.0 V6 TDI declinato in tre varianti di potenza: si parte con la versione da 204 CV e 400 NM, passando per quella da 245 e 500 NM e chiudendo con la nuova versione biturbo da 313 CV.
Quest’ultima è dotata di un sistema di sovralimentazione a due stadi che lavora ad una pressione massima di 3.2 bar. Con questo propulsore la Avant divora lo 0-100 km/h in appena 5.4 secondi spingendosi ai canonici 250 km/h di velocità massima. Due i benzina, entrambe V6 ad iniezione diretta: parliamo del 2.8 aspirato da 204 CV e 280 Nm di coppia massima e del 3.0 con compressore volumetrico capace di 300 CV e 440 NM. Le motorizzazioni più potenti, come da tradizione, saranno abbinate alla trazione integrale permanente “quattro”.
Tutti i motori sono dotati di Start&Stop, del sistema di recupero dell’energia frenante e di gestione intelligente della temperatura del propulsore che avvia il sistema di raffreddamento solo dopo che il motore è entrato in temperatura ottimale. A seconda delle motorizzazioni l’auto è offerta con trasmissione manuale a 6 rapporti, a variazione continua Multitronic, col doppia frizione S-Tronic. Il 3.0 TDI da 313 CV è invece dotato di un nuovo Tiptronic ad 8 rapporti ottimizzato per garantire cambiate estremamente veloci. Il prezzo d’attacco in Germania è fissato a 40.850 Euro.
Bye bye
