Windows 8 in anteprima04-10-2011Sfruttando la sua posizione privilegiata nel mercato dei pc, Microsoft prova a dare l’assalto al fortino che finora era presidiato da Android e iOs, i sistemi operativi per smartphone e tablet prodotti da Google e da Apple. Lo fa mostrando al pubblico Windows 8 un anno abbondante prima dell’uscita ufficiale.
Sguardo d’insiemeLa principale differenza tra un pc e un tablet è che il primo prevede l’uso del mouse e ha una tastiera, mentre il secondo funziona toccando fisicamente lo schermo e la tastiera stessa è un oggetto virtuale che appare solo quando serve e si sfiora con le dita. Per questo Windows 8, nella sua versione 8120, quella da noi provata, include una epocale innovazione: l’interfaccia utente Metro, che costituisce il passe-partout tra un sistema e l’altro. Non essendo per il momento presenti sul mercato dei tablet in grado di far girare Windows 8, noi lo abbiamo provato su un pc: ci interessava tra l’altro vedere come un’interfaccia pensata per tablet si adattasse ad un computer tradizionale. L’installazione del nuovo sistema operativo non ha dato particolari problemi. Una volta conclusa, il sistema si è avviato più velocemente rispetto a Windows 7.
Manutenzione e acquisti più faciliWindows 8 include due modalità di ripristino accessibili dal pannello di controllo: reset del pc e aggiornamento del pc. La prima riporta il sistema operativo allo stato iniziale (vanno però perse installazioni di software e impostazioni varie). La seconda funzione è ancora più utile perché consente di ripristinare il solo sistema operativo, lasciando intatti file (documenti word, foto ecc.) e impostazioni. Il nuovo sistema inaugura anche il Windows Store, negozio dove comprare i programmi di casa Microsoft creato sulla falsariga degli App store dei concorrenti nel mondo tablet.
Icone e nuove interfacceLa schermata iniziale assomiglia molto a quella di un iPad e dei suoi emuli: una griglia di icone che individuano funzionalità e programmi. Sfogliare le varie pagine con le applicazioni deve essere facile e intuitivo con un tablet ma non lo è altrettanto con il mouse di un pc. Si può scegliere di visualizzare qui le applicazioni e i file usati più di frequente. Per trovare file e programmi, comunque, basta digitarne le prime lettere del nome per veder comparire un piccolo menù con una lista di opzioni tra cui scegliere.
Il vecchio desktop non è scomparso del tutto: lo si può richiamare cliccando l’apposita icona sempre dalla schermata iniziale. Ma la vecchia interfaccia e quella nuova sono alternative l’una all’altra e le applicazioni che funzionano con la prima non sono utilizzabili con la seconda.
Fa eccezione la nuova versione del browser, Internet Explorer 10, accessibile in entrambe le modalità, anche se cambia l’aspetto. Dalla versione desktop classica i cambiamenti rispetto alla versione 9 sono molto contenuti, mentre con l’interfaccia Metro la visualizzazione è molto semplificata, forse anche troppo.
Chi troppo vuole…La nostra sensazione è che il nuovo sistema operativo di Microsoft possa forse rappresentare un valido concorrente di Android e iOs, ma il suo tentativo di soddisfare sia l’utente di tablet sia chi usa il pc è forse destinato a scontentare entrambi. E chissà che non possa addirittura costare all’azienda il primato nel mondo dei sistemi operativi per computer, aprendo la strada all’avanzata di Linux e Mac Os.
Dal sito di Altroconsumo