Windows 8: la versione di prova non convince13 marzo 2012
La nuova interfaccia Metro UI è pensata più per i dispositivi touchscreen che per i pc con mouse e tastiera e quella tradizionale ha perso in rapidità e immediatezza.
Da qualche settimana Microsoft ha reso disponibile agli utenti una versione di prova del suo nuovo sistema operativo Windows 8, la cui data di uscita non è però ancora stata fissata (si parla del prossimo autunno).
Windows Consumer Preview, così si chiama questa versione, è di fatto uno strumento per sondare le reazione dei consumatori alle novità a livello di interfaccia introdotte da Windows 8. Salvo pesanti critiche da parte degli utenti in questa fase di prova, si può tranquillamente affermare che l’aspetto dell’interfaccia, così come viene mostrata in questa versione, sarà più o meno quello definitivo che verrà messo in commercio.
La nuova interfaccia Metro UILa cosa che sorprenderà certamente l’utente è la nuova interfaccia denominata Metro UI, pensata sulla falsariga delle versioni di Windows che già ora girano sugli smartphone (come ad esempio il Nokia Lumia), con grosse icone colorate e scorrevoli da usare per accedere a software e documenti. Si tratta di un’interfaccia pensata infatti più per strumenti come un tablet o un dispoitivo touchscreen che per un tradizionale computer con mouse e tastiera.
Nel merito l’interfaccia Metro UI ci è sembrata confusa e decisamente più adatta a uno smartphone che a un desktop da pc; per fare un esempio, premendo il tasto destro del mouse è possibile avere una visione d’insieme su tutti i programmi installati o i contenuti raggiungibili attraverso una shortcut. Questo sistema può andar bene su un palmare, ma in un pc con dozzine, se non centinaia di documenti e applicazioni, questa schermata rischia di diventare ben presto caotica.
L’interfaccia tradizionale: sparisce i tasto StartForse per questo motivo, Microsoft ha pensato di lasciare disponibile anche una versione (comunque rivisitata) della classica interfaccia desktop, che però può essere usata solo in alternativa a Metro UI. Ma anche qui le novità da digerire per gli utenti potrebbero risultare indigeste. Una su tutte: l’interfaccia classica perde il familiare pulsante Start e, di conseguenza, tutte le funzionalità che il menu (accessibile attraverso questa icona) offriva. Queste funzioni ora sono accessibili tramite menu a scomparsa raggiungibili posizionando il cursore in uno dei quattro angoli dello schermo. La scomparsa del pulsante Start allunga il numero di passi necessari per compiere certe operazioni (come, ad esempio, spegnere o mettere in standby il pc) e per lanciare un’applicazione ora bisogna cercare l’icona corrispondente nell’affollata schermata principale della Metro UI.
Dal sito di Altroconsumo
