Wind e Vodafone: cambiano costi e carte in tavola28 febbraio 2014Tariffe invariate per “5 anni” o addirittura “per sempre”? Niente di più falso: ora arrivano gli aumenti. Per la legge l’aumento è lecito, non lo è invece la pratica commerciale scorretta con la quale ti hanno venduto l’offerta. Puoi recedere, ma è meglio aspettare: abbiamo fatto esplicite richieste ai due operatori e attendiamo una risposta.Ormai sono tantissimi gli utenti Wind e Vodafone che ci segnalano di aver ricevuto nei giorni scorsi messaggi e notifiche dal loro operatore; l'avviso riguarda un imminente aumento delle tariffe di due opzioni che, per come erano state pubblicizzate e vendute, dovevano rimanere invariate per diversi anni o addirittura “per sempre”. La tariffa Wind All Inclusive Digital doveva rimanere la stessa per 5 anni e Vodafone Smart 350 limited edition addirittura per tutta la vita (la pubblicità e le brochure dicevano “per sempre”): invece la prima, prossimamente, aumenterà di 2 euro e la seconda di addirittura più di 3.
È lecito tutto ciò?Purtroppo la legge parla chiaro: l’art 70 del Codice delle Comunicazioni consente alle compagnie telefoniche di modificare le condizioni tecniche ed economiche del contratto in qualsiasi momento purché comunichino al cliente il tutto almeno 30 giorni prima dell’entrata in vigore della modifica. La comunicazione è solitamente inserita nella bolletta precedente alla modifica o, nel caso di servizi prepagati, avviene in genere via sms. L’utente ha quindi 30 giorni per accettare la modifica o per cambiare operatore senza costi aggiuntivi.
Quello che invece non è affatto lecito, è ingannare l’utente con promesse di tariffe “eterne” o, ancor peggio dal punto di vista contrattuale, con tariffe che promettono di rimanere invariate per un lasso di tempo ben definito (5 anni). Si tratta di una prassi commerciale illecita e scorretta, perché trae in inganno l’utente con promesse che gli operatori sanno già di poter non mantenere.
Dopo le tante segnalazioni abbiamo contattato i due operatori facendo loro delle esplicite richieste per risolvere la questione a vantaggio dei consumatori. Nei prossimi giorni riceveremo le loro risposte e valuteremo il da farsi. Ti terremo informato.
Ma allora cosa fare?Se anche tu hai ricevuto una comunicazione di modifica di questa (o di altre) offerte telefoniche, ti ricordiamo che hai 30 giorni di tempo, dal momento della ricezione della comunicazione (in fattura o via sms), per decidere cosa fare. Pertanto, il nostro consiglio è quello di attendere almeno le risposte che i due operatori ci daranno nei prossimi giorni: in base a quello che ci diranno e alle soluzioni che troveranno ti consiglieremo la miglior soluzione. Tieni d'occhio, quindi, il sito nei prossimi giorni e segui gli sviluppi di questa vicenda.
Dal sito di Altroconsumo
Aumenti tariffe: Altroconsumo ottiene da Vodafone soluzioni alternative. Wind segnalata all’Antitrust12 marzo 2014 Per gli aumenti delle opzioni “per 5 anni” e “per sempre”, Altroconsumo segnala Wind all’Antitrust. Abbiamo invece ottenuto da Vodafone controproposte vantaggiose. Se sei cliente Vodafone con quelle offerte, compila il questionario per vedere quali soluzioni alternative abbiamo ottenuto per te.
Tariffe invariate per “5 anni” o “per sempre”? Niente di più falso: ora arrivano gli aumenti. Per la legge l’aumento è lecito, non lo è invece la pratica commerciale con la quale ti hanno venduto l’offerta.
È il caso di alcune opzioni di Wind e di Vodafone per le quali abbiamo chiesto ai due operatori di porre immediatamente rimedio: se Wind ha preferito andare avanti per la sua strada (e per questo l’abbiamo diffidata e abbiamo chiesto l’intervento dell’Antitrust per la pratica commerciale scorretta), Vodafone ha invece accolto la nostra richiesta e ha deciso di offrire ai clienti coinvolti alcune soluzioni alternative.
Se sei cliente Vodafone, quindi, e possiedi l’opzione “Smart 350” oppure l’opzione “Tutti 500+500” compila il nostro
questionario per ricevere direttamente una nuova proposta tariffaria da parte di Vodafone.
Dal sito di Altroconsumo