Autore Topic: Suicida a 14 anni dopo gli abusi sul web  (Letto 803 volte)

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Offline ninfea

Suicida a 14 anni dopo gli abusi sul web
« il: Agosto 06, 2013, 20:53:32 pm »

Il Regno Unito sconvolto: la ragazza si è tolta la vita per il cyber-bullismo subito su un sito di messaggi.
Il papà «Chiudetelo, è troppo pericoloso»


Internet e social network sono sotto “processo” nel Regno Unito. La polizia è sempre più spesso chiamata a indagare su fatti violenti collegati al “cyberbullismo”. Come nella vicenda di Hannah Smith, una ragazza di 14 anni che si è uccisa dopo aver subito l’assalto dei cosiddetti “troll”, utenti che diffondono offese brucianti in modo del tutto gratuito.


La morte della teenager, insultata sul sito “ask.fm”, arriva in una settimana di “passione” per internet, in cui il social network Twitter è stato usato per diffondere minacce, anche di morte, a giornaliste e attiviste. I commentatori si chiedono che cosa stia accadendo online e se servano nuove regole per le comunicazioni via tastiera e mouse. Ancor di più se si considera che altre quattro morti sono legate all’uso del sito “ask.fm”. In apparenza si tratta di un social network dove si pongono domande sugli argomenti più disparati e gli altri utenti aiutano a trovare una risposta. Ma si è trasformato, grazie alla possibilità di scambiare messaggi in modo anonimo, come luogo virtuale di incontro di molti adolescenti. «Quanti teenager si devono uccidere a causa degli abusi online prima che si faccia qualcosa?», si è chiesto il padre della giovane vittima, Dave Smith, che è arrivato ad accusare di omicidio colposo i creatori del sito e a chiedere l’intervento del premier David Cameron. Hannah, di Lutterworth, nel Leicestershire, Inghilterra centrale, era diventata oggetto dei peggiori insulti sul social network: qualcuno era arrivato a dire «se muori nessuno se ne accorgerà». E lei lo ha preso alla lettera, impiccandosi. È stata sua sorella Jo, 16 anni, a trovarla senza vita nel letto della sua cameretta. Vicino al corpo c’era una breve nota: «Mi chiedo se così andrà meglio». Le sue amiche appaiono sconvolte e intanto è stato creato un gruppo su Facebook per rendere omaggio ad Hannah. Sul sito c’è chi si chiede, come Philip Parsons, «quando la libertà di internet è diventata un cancro che distrugge le vite?». E c’è anche una petizione per spingere i social network ad adottare regole più restrittive nei confronti dei propri utenti. Ma i `cyberbulli´ sono arrivati anche lì: qualcuno di loro ha affermato che Hannah si è uccisa per codardia e non merita rispetto.

La ragazza inglese è morta in condizioni simili a quelle di Jessica Laney, 16enne della Florida, e ad altri giovanissimi. Coetanei chissà dove nel mondo li avevano presi di mira in una corsa a chi la sparava più grossa. Come spiegano gli esperti, il “mucchio” su internet si forma con la minima diatriba o polemica. Come nel caso Twitter, nato in seguito alle denunce presentate da 8 persone che sono state vittime di «molestie, comunicazioni maligne o minacce di morte», secondo Scotland Yard, che ha già compiuto due arresti. A subire i maggiori abusi sono state la deputata laburista Stella Creasy e la blogger Caroline Criado-Perez, che ha chiesto con successo di mettere il volto della scrittrice Jane Austen sulle banconote da 10 sterline. Entrambe sono state vittime di minacce di stupro e morte via Twitter. Un anonimo ha addirittura inviato a Creasy una immagine da film horror, in cui viene ritratto con una maschera e un coltello, una chiara quanto folle minaccia di omicidio.


Fonte: LaStampa.it



 
                                  
 

Offline pinkfloyd

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Re:Suicida a 14 anni dopo gli abusi sul web
« Risposta #1 il: Agosto 07, 2013, 16:54:02 pm »
 :offeso: :offeso:
Vivi e lascia vivere, perché niente è più importante della vita, quindi fregatene di ciò che pensano, fregatene di chi non ti è amico, fregatene di chi parla alle tue spalle, vivi alla faccia di coloro che sono invidiosi, vivi alla faccia di chi è falso, dimentica chi ti ha fatto male e sorridi, si indifferente al suo pensiero e ricorda che... il vero amico sei solo tu! Straordinaria follia.
 


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