Autore Topic: Si discute di incentivi e deduzioni: Ok del governo al piano economia  (Letto 598 volte)

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Offline ambarambacicicoco

Si discute di incentivi e deduzioni: Ok del governo al piano economia
Il Ddl modifica art. 41-97-117 della Costituzione


Il Consiglio dei ministri ha dato via libera al decreto legislativo sugli incentivi. Lo riferiscono fonti governative che sottolineano come il testo, rispetto a quello entrato nella riunione, abbia subito "lievi modifiche".

VIA LIBERA A RIFORMA ART.41, 97, 118 - Ok dal Cdm anche al disegno di legge costituzionale recante modifiche agli articoli 41, 97 e 118, comma quarto, della Carta sulla libertà di impresa. Lo riferiscono fonti governative. Il provvedimento, aggiungono altre fonti non confermate, sarebbe stato approvato "salvo intese", termine 'tecnico' con il quale si indica che il testo ha ricevuto il sostegno del governo ma è suscettibile di successive modifiche.

BERLUSCONI, ITALIA DEBITO ALTO,MA CITTADINI SONO RICCHI - "L'Italia ha un Paese che ha un debito pubblico elevato ma ha dei cittadini che, uso questo termine, sono 'ricchi'". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi nel corso della conferenza stampa a palazzo Chigi, spiegando il basso indebitamento delle famiglie rispetto agli altri paesi europei.

PREMIER, AL VIA NUOVA FASE PER IL RILANCIO DELL'ECONOMIA: "Abbiamo lavorato ancora proficuamente anche questa mattina in Consiglio dei Ministri. Per questa nuova fase del lavoro di governo che è tutta tesa ai provvedimenti per il rilancio economia, la crescita e lo sviluppo". Lo afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al termine del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi.

BERLUSCONI, PIANO CASA AVREBBE SBLOCCATO 70 MILIARDI - "Vorrei ricordare che il piano casa che avevo io immaginato l'altro anno prevedeva una immissione di 70 miliardi di euro nell'economia. Alcune regioni non hanno fatto nulla, altre hanno approvato il piano ma non noi abbiamo tolto di mezzo tutti gli adempimenti burocratici per la realizzazioni, quindi è in questa direzione che indentiamo intervenire con quelle capacità che sono proprie del governo centrale". Lo afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al termine del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi.

TREMONTI: ARRIVARE ALL' APPUNTAMENTO UE CON LE CARTE IN REGOLA - "Continueremo a lavorare insieme, seriamente, con i tempi e i metodi europeo" e l'importante è "arrivare all'appuntamento europeo con le carte in regola, il resto sono solo polemiche": è quanto ha detto il ministro dell'Economia Giulio Tremonti nella conferenza stampa al termine del consiglio dei ministri che, ha detto, "é stato buono, con discussioni molto costruttive". "Siamo convinti, data la particolarità del caso italiano, che sia necessario sentire tutti ma guardiamo al sostegno di enti internazionali come Fmi, Ocse e Commissione europea", ha aggiunto il ministro riferendosi al piano per la crescita che il governo italiano presenterà a Bruxelles. "Riteniamo fondamentale avvalersi delle esperienze internazionali. Un piano che vuole essere serio deve essere strutturato e validato nelle sedi che alla fine contano. Il dibattito interno è importante, ci sono esperti e scienziati" ma le sedi che contano sono quelle internazionali.

BERLUSCONI, CRESCITA PIL 2011 +1,5% - "La crescita del Pil l'abbiamo valutata all'1,5% e pensiamo che questo sia il minimo e andremo a migliorare questa previsione": lo ha detto il presidente del consiglio Silvio Berlusconi.

L'intellettuale è uno che non capisce niente, però con grande autorità e competenza. (Leo Longanesi)
 


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