Una brutta Juventus, che non ha ripetuto le belle prestazioni contro Brondby, Borussia, Inter e Arsenal: nell'Emirates Cup a Londra l'Amburgo le ha dato, almeno per un tempo, una lezione di gioco e poi, nella ripresa, quando i bianconeri avrebbero ampiamente meritato il pari, i tedeschi hanno dilagato in contropiede, confezionando un risultato bugiardo, anche perché a Camoranesi, sullo 0-1, è stato annullato il gol regolarissimo del pari. E' finita 3-0 per i tedeschi, un passo indietro, dunque, dei bianconeri, le cui cause sono diverse: le incertezze di Knezevic, non solo nel momento in cui ha dato via libera a Guerrero, la solita pochezza dalle fasce, dove Zebina e Molinaro erano sempre in ritardo (il secondo ha patito oltremodo l'egiziano Zidan, buon giocatore, al quale però manca una 'e', ma soprattutto la classe per essere come il quasi omonimo), la svogliatezza di Camoranesi.
Prove opache anche di Poulsen, apparso in ritardo, Rossi ed Ekdal, belli ma ancora acerbi. E riaffiorano, inquietanti, i dubbi su Chiellini, non tanto sul piano tecnico, quanto comportamentale. Non riesce a scrollarsi di dosso la violenza gratuita e oggi un suo intervento inutilmente duro è costato l'uscita dal campo di Molinaro, ricordando i tempi degli Europei, quando Chiellini "giustiziò" Cannavaro in allenamento. Il bicchiere mezzo pieno contiene la buona intesa tra Amauri e Del Piero, due dai piedi fantastici, ma anche (il brasiliano) fisicamente reattivo e potente: si sono cercati, spesso trovati e hanno fatto vedere cose interessanti, anche se Iaquinta, nella mezz'ora in cui ha giocato, ha confermato di essere in grande spolvero.
Peccato per la Juventus che il brasiliano, come sembrerebbe da una intervista apparsa oggi su "Repubblica", abbia scelto la maglia verdeoro e quindi sarà costretto a sobbarcarsi viaggi massacranti. Il tridente bianconero (schierato per una mezz'ora) ha comunque cambiato faccia alla squadra e in pochi minuti la Juve ha costruito tre nitide occasioni da gol, di cui due fallite d'un soffio da Iaquinta, una sventata di Amauri e la quarta, il gol annullato a Camoranesi. Juventus: Chimenti, Zebina (1' st Grygera), Legrottaglie, Knezevic (10' st Chiellini), Salihamidzic, Camoranesi, Poulsen (25' st Iaquinta), Ekdal (5'st Marchionni), Rossi (1' st Molinaro, 40' st Tiago), Del Piero, Amauri. Reti: nel pt 19' Guerrero, nel st 45' e 48' Olic.