Non c’è più bisogno di andare alle poste per pagare il bollettino di conto corrente richiesto dal Comune o dalla scuola dei figli - almeno in teoria - perché tutte le amministrazioni pubbliche, ormai, sono obbligate ad accettare pagamenti tramite bonifico bancario. Sono anzi tenute a facilitare, tale forma, pubblicando sul proprio sito i codici Iban necessari.

La nuova norma è contenuta nella legge di conversione del decreto sulla Crescita (legge n. 35 del 2012). Già un provvedimento precedente (Il Codice dell'Amministrazione digitale) obbligava gli enti pubblici ad accettare pagamenti in forma elettronica, ma in generale. Ora, con le nuove norme, qualsiasi organizzzione del settore pubblico deve pubblicare, "nel proprio sito istituzionale e sulle richieste di pagamento, i codici identificativi dell'utenza bancaria sulla quale i privati possono effettuare i pagamenti mediante bonifico", specificando anche i dati e i codici da indicare obbligatoriamente nella causale di versamento.

Il bonifico bancario è un'operazione che tutte le banche permettono di fare on line, tramite l'e-banking (o internet banking), ed anzi scoraggiano ad effettuare presso lo sportello, imponendo pesanti commissioni per chi sceglie tale modalità.


Ci obbliga a aprire un conto corrente e in più viene tracciato tutto, addio soldi nekl materassino!!!
Voluto da Monti Bravo bravo 

comunque il bonifico, anche se via internet, prevede una commissione... le banche ringraziano... 

e-banking è utilissimo,comodo e si risparmia tempo e denaro

ma io l'ho già detto altre volte che non pago nulla per i bonifici, mentre per esempio la mia compagna 0,75 al bonifico....boh...

Come non paghi??
aaa cosa nascondi....

se vuoi il prezzario di intesa-sanpaolo...