Autore Topic: Giro d'Italia 2008  (Letto 5854 volte)

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Re: Giro d'Italia 2008
« Risposta #15 il: Maggio 21, 2008, 22:47:37 pm »
Alessandro Bertolini ha vinto l'undicesima tappa del 91/mo Giro dìItalia, la Urbania (Pesaro-Urbino)-Cesena, di 199 km. Il ciclista della Diquigiovanni Androni ha preceduto sul traguardo di piazza Della Libertà, lo spagnolo Pablo Lastras. Terzo Fortunato Baliani della Csf Group Navigare.
Al quarto posto si è piazzato Tiziano Dall'Antona, della Csf Group-Navigare, che ha preceduto a sua volta il francese Laurent Mangel. Per il vincitore Bertolini si tratta della prima vittoria della stagione e della prima assoluto al Giro d'Italia. Bertolini ha quasi 37 anni.

VISCONTI CONSERVA MAGLIA ROSA DOPO 11/A TAPPA
Il palermitano Giovanni Visconti ha conservato la maglia rosa di leader della classifica generale del Giro ciclistico d'Italia anche dopo la tappa che si è conclusa poco fa a Cesena, in Romagna. Il ciclista della Quick Step è al settimo giorno da leader, nonostante sia stato coinvolto in una caduta.
 

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Re: Giro d'Italia 2008
« Risposta #16 il: Maggio 22, 2008, 21:31:04 pm »
E sono tre. Daniele Bennati, da Arezzo, anche sul traguardo di Carpi, non tradisce le attese, confermandosi re degli sprinter di questo 91/o Giro ciclistico d'Italia. Il ciclista della Liquigas si è aggiudicato una volata davvero spettacolare, che l'inglese Mark Cavendish aveva in pugno fino agli ultimi millimetri e che si è vista scivolare via in un baleno. Bennati, un fulmine, che regala illusioni agli avversari, e riesce a esaltarsi sui vialoni che portano sulla linea dell'arrivo.

Dategli uno sprint e ci pensa lui a mettere le cose a posto, stabilendo nuove gerarchie in una corsa rosa orfana di Alessandro Petacchi. E' sintomatico che abbia vinto lui nella terra di Dorando Pietri: la leggenda del piccolo-grande uomo che lasciò una traccia indelebile alle Olimpiadi di Londra nel 1908 si tocca quasi con mano, in questa cittadina della provincia modenese. Sono passati 100 anni da quando Dorando barcollò sul traguardo della maratona di Londra e poi venne squalificato ed é proprio a lui che il Giro quest'anno ha voluto rendere omaggio.

Nella terra dove nacque Pietri, la frazione odierna non poteva non riservare un finale-trhilling. E c'é perfino voluto il fotofinish per attribuire il successo a Bennati, che aveva già trionfato a Milazzo, nell'ultima tappa siciliana, e a San Vincenzo, in provincia di Livorno. Oggi il toscano ha calato il tris, cucendosi sulla pelle la maglia ciclamino della classifica a punti. "Spero di riuscire a portarla fino a Milano - dice il velocista della Liquigas - So che non sarà facile, perché sulle montagne sarà durissima. Io, però, ci provo".

Bennati, a 27 anni (28 li compirà il 24 settembre), ha trovato la propria dimensione di uomo delle volate, insediandosi su un trono che era stato di Mario Cipollini prima e di Alessandro Petacchi poi. Quando c'é odore di sprint, al Giro d'Italia non passa lo straniero, visto anche il ritardo accumulato dal tedesco Erik Zabel, che era tra i più seri candidati al successo finale.

Il velocista del Team Milram è finito a terra a una quindicina di km dall'arrivo e non è riuscito a recuperare in tempo per presentarsi davanti assieme ai migliori specialisti dei finali da vivere col fiato sospeso. L'acuto di Bennati ha sorpreso non solo Cavendish, ma anche l'australiano McEwen, ancora in cerca del suo primo successo in questo Giro 2008. Spicca il quinto posto del bicampione del mondo Paolo Bettini, che completa la giornata positiva della Quick Step, il cui fiore all'occhiello rimane la maglia rosa di Giovanni Visconti, ieri caduto rovinosamente a 60 orari e oggi partito regolarmente da Forlì. Il sogno del palermitano continua.

La tappa odierna è stata caratterizzata dalla ormai consueta, lunghissima fuga stroncata a pochi km dall'arrivo. Lo spagnolo Dionisio Galparsoro aveva allungato in partenza, creando subito il vuoto alle proprie spalle. Il fuggitivo è riuscito a guadagnare un vantaggio massimo di 14' a 125 km dall'arrivo, poi è cominciato a calare, fino al ricongiungimento che ha dato il via alle operazioni che precedono abitualmente una volata di gruppo.

Ancora una volta la pioggia ha accompagnato la carovana per lunghi tratti del percorso e ha causato qualche caduta eccellente: come quella di Vincenzo Nibali, finito a terra a una manciata di km dall'arrivo. La tappa di domani si prevede in fotocopia con quella di oggi e Bennati, dopo il tris, sogna anche il poker.
 

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Re: Giro d'Italia 2008
« Risposta #17 il: Maggio 23, 2008, 17:43:46 pm »
L'inglese Mark Cavendish ha vinto la tredicesima tappa del 91/mo Giro d'Italia, da Modena a Cittadella, lunga 177 km. Sul traguardo di Riva IV Novembre, il ciclista della High Road ha preceduto nell'ordine Daniele Bennati e Koldo Fernandez.

Giovanni Visconti ha conservato la maglia rosa anche al termine della tredicesima tappa, la Modena-Cittadella (Padova). Il palermitano della Quick Step aveva conquistato il primato nella classifica generale del 91/mo Giro d'Italia sul traguardo di Peschici, in Puglia, dove il 15 maggio scorso si era conclusa la sesta frazione. 

Da domani si comincia a fare sul serio...
 

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Re: Giro d'Italia 2008
« Risposta #18 il: Maggio 23, 2008, 23:33:22 pm »
Da domani si comincia a fare sul serio...
Verissimo caro garfield, cominciano le montagne...quelle vere...belle alte  :-X Alpe di Pampeago in val di Fiemme, arrivo in salita a 1740mt di altezza  ;D
Contador ha dichiarato: "Non temo Riccò Simoni invece mi fa paura"  fischio   Stiamo a vedere!
 

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Re: Giro d'Italia 2008
« Risposta #19 il: Maggio 24, 2008, 17:14:23 pm »
Taccccc le splendide dolomiti...chi vince su queste salite è un duro!!

votissimo su gazzetta.it si vede in diretta gli ultimi 5 km...c'è in testa Emanuele Sella...
 

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Re: Giro d'Italia 2008
« Risposta #20 il: Maggio 24, 2008, 18:11:30 pm »
Ed Emanuele Sella ce l'ha fatta, ha vinto per distacco, e dopo una lunghissima fuga, la quattordicesima tappa del 91/mo Giro d'Italia, da Verona all'Alpe di Pampeago, per un totale di 195 km.

Al secondo posto, staccato di qualche minuto, si è piazzato il bielorusso Vasil Kiryienka (Tinkoff); terzo lo spagnolo Jaoquin Oliver Rodriguez (Caisse d'Epargne), a più di 5' da Sella. Quarto, a oltre 7', il venezuelano José Humberto Rujano (Caisse d'Epargne, quinto il toscano Paolo Bettini (Quick Step).

Il milanese Gabriele Bosisio, 27 anni, che aveva vinto la settima tappa del 91/mo Giro d'Italia (con arrivo a Pescocostanzo, in provincia dell'Aquila, il 16 scorso), è il nuovo leader della classifica generale del Giro. Bosisio prende il posto del palermitano Giovanni Visconti, che è giunto sul traguardo dell'Alpe di Pampeago con un ritardo di oltre 16'.

E domani un'altra grandissima tappa che potrebbe già dare una proiezione del vincitore del giro.
 

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Re: Giro d'Italia 2008
« Risposta #21 il: Maggio 24, 2008, 18:18:04 pm »
ma ho capito male....ha fatto una fuga di 180km...incredibile..praticamente tutto da solo...
 

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Re: Giro d'Italia 2008
« Risposta #22 il: Maggio 24, 2008, 19:22:57 pm »
ma ho capito male....ha fatto una fuga di 180km...incredibile..praticamente tutto da solo...

ha fatto una fuga dal 13° km assieme ad una decina di corridori e poi la fuga in solitaria per 53 km infliggendo distacchi abissali...
e questa è la tappa di domani:
la quindicesima tappa si annuncia con un percorso interamente dolomitico, che prevede addirittura ben sei Gran premi della montagna. I corridori partiranno alle 11,05 dal piazzale Funivia Portavescovo di Arabba (Belluno) e arriveranno a Passo Fedaia (Marmolada): poco più di 150 km per questa frazione che ha tutti i crismi del cosiddetto tappone dolomitico, visto i continui saliscendi fra le vallate del Trentino.

Subito i corridori affronteranno il passo Pordoi, a quota 2.239 e un dislivello di 637 metri, con una pendenza massima del 10 per cento. Questo passo rievoca grandi battaglie agonistiche al Giro d'Italia. La discesa porta verso Canazei e poi nell'alta Val di Fassa. Quindi, si passa per famosa località sciistica di Moena, da dove comincia la salita verso il passo San Pellegrino, posto a quota 1.918, con un dislivello di 753 metri e una pendenza massima del 14 per cento.

Poi entra in scena la provincia di Belluno, con la lunga discesa su Falcade, che offre uno sfondo davvero suggestivo con le cime del Focobon e del Civetta. Una breve ascesa inedita, quella di San Tomaso Agordino, a quota 1.082, con un dislivello di 294 metri e una pendenza massima dell'11 per cento, prima di giungere ad Alleghe, con il suo caratteristico lago ai piedi del monte Civetta.

Caprile e Selva di Cadore introducono all'ascesa verso il passo Giau (2.236 metri), che presenta un dislivello di 1.238 metri e una pendenza del 14 per cento. E' il passo che introduce la corsa nella conca ampezzana dove, da Pocol, si propone un'altra salita leggendaria: il Falzarego, a quota 2.117, con un dislivello di 582 metri e una pendenza del 9 per cento. Discesa su Caprile, Rocca Pietore e, dopo il passaggio lungo la spettacolare strada nello scenario dei Serrai di Sottoguda, il passaggio da Malga Ciapela. Infine, il passo Fedaia, a quota 2.057 metri, con un dislivello di 1.059 metri e una pendenza del 18 per cento.
 

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Re: Giro d'Italia 2008
« Risposta #23 il: Maggio 25, 2008, 22:07:57 pm »
Emanuele Sella ha vinto per distacco la quindicesima tappa del 91/o Giro d'Italia, da Arabba a Passo Fedaia/Marmolada (tappone dolomitico di 153 km). E' il secondo successo consecutivo per il ciclista della Csf Group-Navigare che ieri si era già presentato da solo al comando sull'Alpe di Pampeago.

Lo spagnolo Alberto Contador è la nuova maglia rosa. Il ciclista della kazaka Astana, vincitore del Tour de France 2007, l'ha strappata al milanese Bosisio, che ieri l'aveva conquistata a spese di Giovanni Visconti.

Ordine d'arrivo:
   1. Emanuele Sella (Ita)       in 4h53'24" (+20" di abbuono)
                                 (media di 31,492 km/h)
   2. Domenico Pozzovivo (Ita)      a  2'05" (+12" di abbuono)
   3. Riccardo Riccò (Ita)         a  2'11" (+8" di abbuono)
   4. Danilo Di Luca (Ita)          a  2'20"
   5. Gilberto Simoni (Ita)         a  2'27"
   6. Alberto Contador (Spa)        s.t.
   7. Denis Menchov (Rus)           a  2'34"
   8. Juergen Van den Broeck (Bel)  a  3'18"
   9. Marzio Bruseghin (Ita)        a  3'22"
  10. Tadej Valjavec (Slo)          a  3'27"
  11. Franco Pellizotti (Ita)       s.t.
  12. Fortunato Baliani (Ita)       a  3'49"
  13. Joaquin O. Rodriguez (Spa)    a  5'07"
  14. Vincenzo Nibali (Ita)         a  5'10"
  15. Maxim Iglinskiy (Kaz)         a  5'55"
  16. Francis De Greef (Bel)        a  6'13"
  17. Felix Rafael Cardenas (Col)   a  6'52"
  18. Jens Voigt (Ger)              a  7'26"
  19. Sylvester Szmyd (Pol)         a  7'27"
  20. Andreas Kloden (Ger)          a  7'47".

Classifica generale:
   1. Alberto Contador (Spa)             in 68h06'43"
                 km percorsi 2.603.000 (media 38,216 km/h)
   2. Riccardo Riccò (Ita)                 a    33"
   3. Danilo Di Luca (Ita)                  a    55"
   4. Marzio Bruseghin (Ita)                a  1'18"
   5. Denis Menchov (Rus)                   a  1'20"
   6. Gilberto Simoni (Ita)                 a  1'26"
   7. Franco Pellizotti (Ita)               a  2'27"
   8. Juergen Van den Broeck (Bel)          a  2'50"
   9. Domenico Pozzovivo (Ita)              a  4'04"
  10. Emanuele Sella (Ita)                  a  4'41"
  11. Vincenzo Nibali (Ita)                 a  4'44"
  12. Tadej Valjavec (Slo)                  a  5'58"
  13. Andreas Kloden (Ger)                  a  6'26"
  14. Fortunato Baliani (Ita)               a  8'35"
  15. Gustav Erik Larsson (Sve)             a  8'53"
  16. Felix Rafael Cardenas (Col)           a  9'07"
  17. Paolo Savoldelli (Ita)                a  9'17"
  18. Gabriele Bosisio (Ita)                a 12'16"
  19. Levi Leipheimer (Usa)                 a 12'25"
  20. Sylvester Szmyd (Pol)                 a 13'03"
 

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Re: Giro d'Italia 2008
« Risposta #24 il: Maggio 26, 2008, 21:37:12 pm »
Franco Pellizotti ha vinto la 16/a tappa del Giro d'Italia, cronoscalata San Vigilio di Marebbe-Plan de Corones di km. 12,900. Lo spagnolo Alberto Contador ha conservato la maglia rosa. Pellizotti ha concluso la cronometro in 40'26". Al secondo posto si è piazzato Emanuele Sella, a 6"; terzo Gilberto Simoni, a 17", 4/o Alberto Contador a 22" e 5/o Riccardo Riccò a 30".
                                                                               
 

Dalla ghiaia e dal fango di Plan de Corones si staglia, imperiosa, la sagoma di Franco Pellizotti. Il corridore nato a Latisana (Udine), a trent'anni suonati, conquista - fra due ali di folla - la più alta 'onorificenza' da quando corre in bicicletta, risultando il più veloce sulla terribile ascesa che chiude la cronometro individuale, 16/ma tappa del Giro. Una vera medaglia al valore. Pellizotti ha strappato per soli 6" il successo a Emanuele Sella (per lui sarebbe stato il terzo consecutivo, praticamente un record) che, non pago della doppietta firmata fra sabato e ieri, oggi era partito per vincere. E ci ha provato fino all' ultimo metro, con la solita grinta, il solito cuore, una pedalata rabbiosa. Ma non è bastato. Pellizotti è stato più bravo, firmando il suo primo successo in un Giro che gli aveva già permesso d'indossare la maglia rosa. Come Sella, anche Riccardino Riccò ha cercato il grande tempo, ma si è dovuto fermare a 30" dal vincitore e in più è stato superato da Alberto Contador che gli ha preso altri 8" in classifica generale. Riccò ha pagato uno slancio eccessivo, la sua voglia di andare oltre: ogni qualvolta si alzava sui pedali sentiva slittare sulla ghiaia e sul fango le ruote della sua bicicletta. Una vera disdetta, che ha fatto perdere all'emiliano della Saunier Duval, ieri rimasto orfano del fido Piepoli, secondi pesantissimi anche in prospettiva. Non ha slittato, invece, Contador, il cui slancio sullo sterrato gli ha permesso di firmare un quarto posto che alla fine peserà sul bilancio complessivo di questo Giro d'Italia. Contador era addirittura secondo dopo i primi 7,6 km, mentre Pellizoli risultava solo quinto, per poi portarsi al comando nel secondo settore del tracciato, vale a dire dai 7,6 ai 12,9 km. Nella cronometro delle occasioni perdute, anche Gilberto Simoni si è dovuto accontentare di un altro piazzamento: il capitano della Diquigiovanni Androni, che promette battaglia fino a Milano, ma avrà soltanto un'altra vera tappa per ricucire lo strappo dal vertice, non è andato oltre il terzo posto. Bruseghin, ormai soprannominato 'L'asino volanté, per quel suo vezzo di allevare questi infaticabili quadrupedi, è giunto settimo. Forse il vero sconfitto, dopo questa cronometro, può essere considerato Danilo Di Luca, al quale evidentemente la grinta non basta più. L'abruzzese si è visto infliggere un perentorio 1'45" di distacco da Pellizotti e non è mai stato seriamente indiziato per la vittoria finale: ottavo dopo il primo tratto, addirittura tredicesimo dopo il secondo. Il vincitore del Giro d'Italia dell'anno scorso, anche per via del suo ritardo in classifica generale (che è salito a 2'18"), a meno di clamorosi rovesci, difficilmente riuscirà a bissare il successo nella corsa rosa. Se Di Luca è in affanno non sta meglio il russo Menchov, vincitore dell'ultima Vuelta d'Espana: il corridore della Rabobank, sul tratto sterrato della cronometro odierna, ha sofferto le pene dell'inferno e alla fine è riuscito a contenere il proprio distacco al di sotto dei 2'. Domani la carovana tirerà il fiato per ricominciare, per dirla un po' alla Simoni, un altro Giro a partire da mercoledì, con la disputa della Sondrio-Locarno (Svizzera), una tappa interlocutoria verso la marcia di avvicinamento ai famigerati Gavia e Mortirolo, che annunciano nuove battaglie sui pedali, ma anche una storia ancora tutta da scrivere.
 

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Re: Giro d'Italia 2008
« Risposta #25 il: Maggio 27, 2008, 21:01:37 pm »
Mizzega...il gavia e il mortirolo....altre mazzate da antologia...in moto farli è na pacchia...ma in bici!
 

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Re: Giro d'Italia 2008
« Risposta #26 il: Maggio 28, 2008, 18:39:29 pm »
LOCARNO (SVIZZERA) - Quattro braccia al cielo nella volata che a Locarno chiude la tappa n.17 del Giro (da Sondrio a Locarno di 146 km): con Bennati che non va, Cavendish lascia la vittoria a Greipel.
Per il capitano della High Road sarebbe stato il terzo successo di tappa, ma l'inglese si e' accorto che il velocista della Liquigas non era brillante come a Milazzo o San Vincenzo. Cosi' ha scelto di non superare il tedesco che gli stava lanciando lo sprint: limitandosi a controllare Bennati (terzo), ha alzato le braccia al cielo ancora prima di Greipel...
Al quarto posto si è piazzato un altro tedesco, Erik Zabel (Milram), quinto invece il kazako Assan Bazayev (Astana), che ha preceduto a sua volta il bielorusso Alexandre Usov (Ag2r La Mondiale) sesto ed Enrico Gasparotto (Barloworld), giunto settimo.
Alberto Contador ha conservato la maglia rosa senza alcun difficolta' nella tappa numero 17 del Giro, all'indomani del giorno di riposo. Da domani pero' si entra nei quattro giorni decisivi. La 18/a tappa, 147 km da Mendrisio a Varese, e' un continuo saliscendi che si concludera' con tre giri del circuito che a settembre ospitera' il mondiale. Venerdi' i 228 km da Legnano all'arrivo in salita sulla Presolana, sabato i 224 km da Rovetta a Tirano con il Gavia e il Mortirolo e domenica la crono con arrivo a Milano.
 

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Re: Giro d'Italia 2008
« Risposta #27 il: Maggio 29, 2008, 18:39:49 pm »
VARESE - Il tedesco Jens Voigt ha vinto per distacco la 18/a tappa del 91/o Giro d'Italia, da Mendrisio (Svizzera) a Varese di 147 km. Il vincitore ha preceduto nell'ordine Giovanni Visconti e Fabrizio Nocentini.
Lo spagnolo Alberto Contador, dell'Astana, ha conservato la maglia rosa di leader della classifica generale. Contador, che è giunto al traguardo con un ritardo di quasi sette minuti da Voigt, aveva conquistato il primato nella classifica generale della corsa domenica scorsa, al termine del tappone dolomitico.
 

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Re: Giro d'Italia 2008
« Risposta #28 il: Maggio 30, 2008, 18:17:47 pm »
MONTE PORA (BERGAMO) - Il bielorusso Vasili Kiryienka della Tinkoff ha vinto per distacco la 19/a tappa del Giro d'Italia, da Legnano a Monte Pora. Al secondo posto sul Monte Pora si è piazzato Danilo Di Luca, staccato di 4'36", terzo il russo Alexander Efimkin, davanti all'inglese Steve Cummings. Alberto Contador ha conservato per soli 4" la maglia rosa, resistendo agli attacchi veementi di Riccardo Riccò e di Danilo Di Luca, che lo hanno preceduto sul traguardo.
 

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Re: Giro d'Italia 2008
« Risposta #29 il: Maggio 30, 2008, 22:38:34 pm »
Domani tappa decisiva durissima...spero che vinca un italiano ovviamente.
Ma contador ha vinto qualche tappa? mi sembra hayden in motogp...vinto zero eppure campione...
 


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