Autore Topic: Tour de France 2008  (Letto 5495 volte)

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Re: Tour de France 2008
« Risposta #15 il: Luglio 14, 2008, 18:11:58 pm »
 L'italiano Leonardo Piepoli (Saunier Duval) ha vinto la decima tappa del Tour de France da Pau a Hautacam di 156 km. L'australiano Cadel Evans (Silence) è la nuova maglia gialla. Al secondo posto, in classifica generale, ad un solo secondo dall'australiano, il lussemburghese Franck Schleck (Csc).

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Re: Tour de France 2008
« Risposta #16 il: Luglio 14, 2008, 23:57:41 pm »
L'italiano Leonardo Piepoli (Saunier Duval) ha vinto la decima tappa del Tour de France da Pau a Hautacam di 156 km.
Sono contento e lo trovo più che giusto, ottimo traguardo anche per Leonardo. Grande Italia al Tour 2008  :applausi: :applausi: :applausi:
L'immagine postata da garfield, l'espressione in questa foto del "Trullo Volante" la dice lunga sulla soddisfazione personale del ciclista della Saunier Duval. Complimenti Leo!  :pollicione:
 

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Re: Tour de France 2008
« Risposta #17 il: Luglio 16, 2008, 13:13:14 pm »
Secondo caso di doping al Tour
Lo spagnolo Duenas del team Barloword positivo ad un controllo
LANNEMEZAN (FRANCIA), 16 LUG - La positivita' ad un controllo antidoping del corridore spagnolo della Barloword, Ganci Duenas, e' il secondo caso dalla partenza del Tour de France dopo quello del suo connazionale Manuel Beltran (Liquigas), anche lui positivo all'Epo. Beltran era risultato positivo dopo la prima tappa. Duenas ad un controllo antidoping effettuato dopo la quarta: la cronometro di Cholet, dove lo spagnolo aveva chiuso all'82/mo posto. Prima della partenza dell'11/ma tappa a Lannemezan, c'e' stato un blitz della gendarmeria francese nell'hotel che ospita la squadra della Barloword. Sono state eseguite perquisizioni nelle stanze di alcuni atleti. Duenas e' stato immediatamente sospeso dalla sua squadra. In classifica generale, al termine della 10/ma tappa Duenas era 19/mo. Il ciclista e' passato al professionismo nel 2004 con la Relax Gam. Nel 2006 e' passato alla Agritubel, approdando lo scorso inverno alla Barloworld.

 

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Re: Tour de France 2008
« Risposta #18 il: Luglio 16, 2008, 20:01:07 pm »
 Dopo il trionfo di Thor Hushovd, nella seconda tappa (la Auray-Saint Brieuc), il 95/mo Tour de France di ciclismo ha consacrato sul podio del vincitore un altro norvegese: si tratta di Kurt Asle Arvesen (Csc), 33 anni, residente in Italia, nei pressi del Lago di Garda, nella tappa contrassegnata da un nuovo caso di doping, quello dello spagnolo Duenas. E' stato Arvesen a bruciare i due compagni di volata, assieme ai quali aveva sorpreso altri nove avversari, quando mancavano circa 3 km al traguardo, aggiudicandosi così l'11/ma frazione (Lannemezan-Foix) della corsa a tappe transalpina.

Lo svizzero Martin Elmiger (Ag2r) e l'italiano Alessandro Ballan (Lampre), giunti alle spalle di Arvesen, hanno sperato e ci hanno provato fino a pochi centimetri dall'arrivo, ma senza successo. In particolare, Ballan, dopo che Arvesen ed Elmiger avevano staccato il gruppetto dei fuggitivi, li aveva risucchiati, facendo intravedere la possibilità che un altro italiano (e sarebbe stato il terzo consecutivo, dopo le affermazioni di Riccò e Piepoli) potesse aggiudicarsi una tappa. L'olandese Moerenhout ha vinto lo sprint degli altri nove corridori (fra i quali anche Filippo Pozzato e Marco Velo), sul traguardo con un distacco di soli 2". La fuga del giorno è stata quella del francese Amael Moinad, scappato a 64 km dall'arrivo e riagganciato dagli undici inseguitori a circa 3 km dall'arrivo.

Il gruppo della maglia gialla Cadel Evans, e tutti i big, ha chiuso con circa un quarto d'ora di ritardo. Per Arvesen, campione del mondo Under 23 nel 1997, è il primo successo in carriera al Tour, dopo due vittorie di tappa vinte al Giro d'Italia. In ogni caso, per lui si tratta della prima affermazione da quando gareggia con la maglia della Csc. Domani è in programma la dodicesima frazione, la Lavelanet-Narbonne, lunga 168,5 km.
 

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Re: Tour de France 2008
« Risposta #19 il: Luglio 17, 2008, 13:19:33 pm »
L'italiano Riccardo Riccò E' risultato positivo all'Epo durante un controllo antidoping. Lo ha reso noto l'agenzia dell'antidoping francese.  Secondo le prime informazioni, nel sangue di Riccò sono state trovate tracce di un'Epo della "terza generazione".

Vincitore di due tappe di montagna e nono in classifica generale, il corridore italiano - stando al sito de L'Equipe - avrebbe usato il 'Cera' (Continous erythropietin Receptor Activator). Riccò era nel gruppo dei corridori individuati dall'Agenzia francese per i controlli del 3 e 4 luglio prima della partenza del Tour. Le analisi ripetute avevano provocato alcune repliche stizzite del corridore. Quello di Riccò è il terzo caso di positività in questa edizione della corsa a tappe francese dopo quelli degli spagnoli Manuel Beltran dell'11 luglio e Moses Duenas Nevado di ieri.

Lo chiamavano già il Pirata, perché Pantani era il suo idolo e sulle montagne pirenaiche era andato in fuga proprio come il suo mito romagnolo. La favola di Riccardo Riccò però è durata poco, si è spenta dopo due tappe del Tour vinte con le braccia alzate sì, ma con l'inganno del doping. Positivo all'epo, anche lui, quel corridore venuto da Sassuolo che a 24 anni aveva fatto sognare di nuovo gli amanti della bici che fatica: la bufera lo ha travolto alla vigilia della 12/a tappa della corsa francese, anche se su di lui le ombre si erano addensate già quando alla Grande Boucle era caduto il primo dopato, lo spagnolo Manuel Beltran, e si erano levati i sospetti su un'altra decina di ciclisti, compreso lo scalatore italiano. Colpa anche di quel valore un po' alto dell'ematocrito, prodotto naturalmente dal suo organismo, e per il quale lo scalatore aveva il certificato Uci. Poi era stata la volta di un altro iberico, Moises Duenas, anche lui positivo.

Tutti finiti nella trappola dell'eritropoietina, quella di ultima generazione definita Cera (Continous erythropietin Receptor Activator): tracce della stessa sostanza sono state trovate anche nelle urine del corridore della Saunier Duval, positivo ai controlli antidoping effettuati prima della crono individuale di Cholet.

E' stata la stessa agenzia antidoping francese a rivelarlo proprio prima della partenza della frazione odierna: a Ricco la notizia choc è stata data mentre era sul bus che conduceva gli atleti a Lavelanet. "Si tratta dello stesso prodotto degli altri due corridori" ha fatto sapere il presidente dell'agenzia francese, Pierre Bordry. Riccò ha dovuto lasciare la comitiva a bordo di un'auto dell'organizzazione: stavolta la sua passerella non è stata a suon di incitamenti, quelli che lo avevano sostenuto sui tornanti pirenaici. Sono volati fischi e ululati: insomma una fine nella polvere per Riccò, che occupava il nono posto nella classifica generale del Tour e indossava la maglia a pois degli scalatori, portato via dai gendarmi francesi e ora in stato di fermo, così come vuole la legge transalpina. Il team del modenese, la Saunier Duval - tra le fila anche Leonardo Piepoli vincitore della 107a tappa -, ha immediatamente lasciato la corsa. "E' assolutamente sconvolgente - le parole del presidente dell'Uci, Pat McQuaid - lui non è spagnolo, ma ha legami con la Spagna" ha aggiunto riferendosi al team. Un altro choc, l'ennesima bufera: non si salva nemmeno il giovane emiliano. Si di lui aveva puntato anche il ct azzurro, Franco Ballerini: doveva andare a Pechino. Ma i sogni finiscono qui, come la favola di Riccò.
« Ultima modifica: Luglio 17, 2008, 18:27:59 pm da garfield »
 

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Offline Druidosan

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Re: Tour de France 2008
« Risposta #20 il: Luglio 17, 2008, 20:17:15 pm »
Se saranno confermate le contro analisi diventerà una vicenda molto triste per tutto il ciclismo ed in particolare per quello italiano.  :-\ :-\ :-\
 
 

Offline luna rossa

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Re: Tour de France 2008
« Risposta #21 il: Luglio 17, 2008, 21:36:13 pm »
ecco xche non  lo seguo  più   troppe truffe  :'( :'( :'( :sedia: :sedia: :sedia: :sedia: :sedia:


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Offline garfield

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Re: Tour de France 2008
« Risposta #22 il: Luglio 17, 2008, 22:01:39 pm »
Comunque il tour continua, oggi l'inglese Mark Cavendish ha vinto la dodicesima tappa del Tour de France di ciclismo, da Lavelanet e Narbonne, lunga 168,5 km. Per Cavendish, che gareggia con la maglia del Team Columbia, si tratta della terza vittoria nel Tour de France 2008. Dopo un lungo sprint, l'inglese ha preceduto sul traguardo il francese Sebastien Chavanel e il belga Gert Steegmans. Quarto il tedesco Erik Zabel, quinto lo spagnolo Oscar Freire. L'australiano Cadel Evans ha conservato la maglia gialla di leader della classifica generale.
 

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Offline Mimmo966

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Re: Tour de France 2008
« Risposta #23 il: Luglio 18, 2008, 00:42:08 am »
La vicenda di Riccardo Mi lascia davvero perplesso e molto deluso. Se la cosa si rivelasse fondata e non solo una bufala per screditare il ciclista italiano allora Mio malgrado mi vedrò costretto a prendere in esempio luna rossa e mandare a "Quel paese" tutto il ciclismo.
 

Offline garfield

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Re: Tour de France 2008
« Risposta #24 il: Luglio 18, 2008, 18:33:12 pm »
DOPING: SAUNIER DUVAL LICENZIA RICCO' E PIEPOLI

ROMA - 'Fiducia venuta meno', la Saunier Duval licenzia Riccardo Riccò e anche Leonardo Piepoli. Il team ha deciso così di chiudere ogni rapporto con lo scalatore emiliano trovato positivo all'epo durante il Tour. Via anche Piepoli "per la violazione del codice etico della squadra". La decisione del team è stata presa alla luce di un'indagine interna: il general manager della Saunier, Mauro Gianetti si dice addolorato "di essere stato ingannato avendo dato fiducia a chi non la meritava".

Irresponsabili "con la criminale smania di primeggiare". E' un duro atto d'accusa quello che la Saunier Duval fa nei confronti dei corridori Riccò e Piepoli. "Nonostante tutti gli sforzi compiuti - spiega il team -, confidando nell'efficacia dei controlli esterni ed interni, non siamo riusciti ad evitare questa assurda situazione. Oggi, come squadra, ci sentiamo vittime dell'irresponsabilità di coloro che, con la criminale smania di primeggiare, mettono a repentaglio gli investimenti milionari degli sponsor e le prospettive occupazionali di decine di onesti lavoratori".

Antoine Leroy, il pm che ha interrogato e messo sotto inchiesta Riccardo Riccò, ha rivelato che nella camera di albergo dell'emiliano "sono stati trovate diverse apparecchiature mediche, siringhe e apparecchiature per flebo non utilizzate, ma anche alcune borse vuote". "Secondo i risultati delle prime perquisizioni - continua il pm, raggiunto telefonicamente da alcuni giornalisti - non c'erano sostanze dopanti in quanto tali".

 "Abbiamo sempre sorvegliato i nostri atleti con il massimo scrupolo possibile - ha spiegato Gianetti - Abbiamo preteso da loro, in ogni occasione e circostanza, una condotta lineare e sportivamente inappuntabile. All'atto della stesura dei contratti, ponendo come condizione imprescindibile il più totale rigore etico, abbiamo sempre ricevuto dai corridori le massime garanzie e lo stesso Riccò mi giurò sulla testa di sua madre che mai avrebbe fatto ricorso a pratiche illecite per migliorare le sue prestazioni".

Gianetti ha ritenuto inevitabile il provvedimento di risoluzione del contratto con i due atleti capaci di conquistare tre tappe al Tour in corso, l'ultima con Piepoli lunedì scorso ad Hautacam. Piepoli, 37 anni, aveva ottenuto lo scorso anno l'archiviazione di un procedimento a suo carico in tema di doping al Giro d'Italia 2007 da parte della Federciclismo del Principato di Monaco per cui è tesserato.

ANCHE PIEPOLI FUORI PER PRATICHE DOPANTI
"Mauro Gianetti ha perso la fiducia in questi due corridori a causa delle pratiche dopanti e ha deciso di escluderli dalla squadra", ha dichiarato alla Reuters l'addetto stampa della Saunier Duval, David Garcia. Leonardo Piepoli, licenziato insieme a Riccardo Riccò - secondo quanto riferito dal manager della squadra Gianetti -"per non aver rispettato il codice etico", non è - fino a quanto è dato sapere al momento - risultato positivo a nessuno dei test antidoping affrontati al Tour de France. 
 

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Offline diavoletto

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Re: Tour de France 2008
« Risposta #25 il: Luglio 19, 2008, 13:07:53 pm »
Fonte: La Gazzetta dello Sport

MADRID - Spunta il nome di un medico spagnolo, nell'inchiesta sul doping della magistratura francese, dopo i casi di positivita' al Tour de France. Il corridore della Barloworld, Moises Duenas, infatti, avrebbe accusato il dottor Jesus Losa, ex medico sociale dell'Euskaltel Euskadi, di avergli fornito le sostanze proibite trovate in suo possesso. L'interessato, che era gia' stato tirato in ballo dallo scozzese David Millar, quando questi ammise il doping, ha smentito e si e' detto disponibile a testimoniare nel caso i magistrati lo convochino
 

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Re: Tour de France 2008
« Risposta #26 il: Luglio 21, 2008, 13:57:46 pm »
Fonte: La Gazzetta dello Sport

MILANO, 21 luglio 2008 - Ieri sera, dopo cena, nell’albergo Giardino dei Tigli a Cussanio (Cuneo), dove alloggiava la Csc di Bjarne Riis, si sono presentati gli ispettori antidoping del Coni-Nado, che hanno effettuato sei controlli a sorpresa sangue-urine su altrettanti corridori della squadra. Tra loro la maglia gialla Frank Schleck. Il Coni-Nado è l’agenzia antidoping italiana, interfaccia della Wada (l’agenzia mondiale), e ha la responsabilità dei controlli su tutte le manifestazioni sportive che si svolgono in Italia: anche sul Tour de France, perché ieri la corsa è arrivata a Prato Nevoso, nel Cuneese. Si possono sottoporre a esami sia gli atleti italiani sia quelli stranieri. I corridori della Csc erano impegnati in alcune interviste tv e nessuno dei presenti si è accorto di quanto stava accadendo, vista la riservatezza con cui sono stati svolti i test. Tanto che alla fine il team manager Riis, vincitore del Tour 1996 e poi reo-confesso di aver usato l’Epo in quell’edizione della Grande Boucle, ha ringraziato gli ispettori per il comportamento. In questa edizione del Tour, che non si svolge sotto l’egida dell’Uci (la federciclo internazionale) ma della federazione ciclistica francese, c’è una collaborazione molto stretta tra l’Agenzia francese di lotta al doping (Afld) e il Coni-Nado. Molti degli esami a sorpresa a cui sono stati sottoposti i corridori italiani al Tour sono stati richiesti proprio dal Coni-Nado per tenere sotto controllo il profilo sanitario degli atleti di interesse nazionale.
 

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Re: Tour de France 2008
« Risposta #27 il: Luglio 25, 2008, 16:43:35 pm »
Saint Etienne 24 luglio 2008
"I dolori al costato e le ferite mi impongono, contro la mia volontà, di ritirarmi dal Tour de France". Dopo la brutta caduta nella tappa odierna, Damiano Cunego si rassegna ai referti medici e si ritira dalla corsa francese. "Il Tour quest'anno mi ha fatto soffrire tantissimo - osserva il leader della Lampre, vincitore quattro anni fa del Giro d'Italia - Ai risultati inferiori alle attese si è aggiunto questo capitombolo che mi ha provocato un taglio sul mento, suturato con cinque punti, e abrasioni allo sterno, particolarmente dolorose, e in altre parti del corpo". "I medici - conclude il corridore della Lampre - mi hanno consigliato di tirare il fiato e rimettermi in sesto per non compromettere le Olimpiadi: mi devo adeguare a una situazione difficile e sono dispiaciuto per i miei compagni e i tifosi". In ospedale, fanno sapere dalla Lampre, a Cunego sono stati diagnosticati dei politraumatismi. Il ciclista, cui sono stati applicati anche 5 punti di sutura al mento, ha riportato anche diverse abrasioni sulla parte anteriore del tronco e un trauma al petto che gli rende difficile la respirazione.
                                             
                                                                                                  Da: La Repubblica.it

Rettifico le mie impressioni personali espresse qualche post fa sull'Italia al Tour.    :-\                                                                                                         
 

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Re: Tour de France 2008
« Risposta #28 il: Luglio 26, 2008, 20:57:21 pm »
Saint-Amand 26 luglio 2008
Lo spagnolo Carlos Sastre ha praticamente vinto la 95/a edizione del Tour de France. Il 33enne corridore spagnolo della CSC ha difeso la maglia gialla nella 20/a tappa della corsa, la cronometro di 53 km da Cerilly a Saint-Amand-Montrond. La frazione è stata vinta dal tedesco Stefan Schumacher. Il corridore della Gerolsteiner si era già imposto nella quarta tappa, la cronometro di 29,5 km con partenza e arrivo a Cholet.
Carlos Sastre ha mantenuto i nervi saldi e ha virtualmente vinto il Tour de France 2008 e domani molto probabilmente completerà l'avventura trionfale con l'arrivo ai Campi Elisi. :applausi:
« Ultima modifica: Luglio 26, 2008, 21:04:05 pm da Mimmo966 »
 

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Re: Tour de France 2008
« Risposta #29 il: Luglio 27, 2008, 19:26:47 pm »


E Sastre l'ha proprio completata la sua avventura trionfale... :winner_
Si chiude così questo Tour de France, un Tour che ha lasciato dell'amaro in bocca per le note vicende di doping...io continuo sempre ad avere la speranza che questo ciclismo torni pulito e che i protagonisti abbiano il coraggio di combattere con le proprie forze senza ricorrere a stratagemmi che non fanno altro che farli precipitare nell'abisso del disonore e della vergogna...
« Ultima modifica: Luglio 27, 2008, 19:30:25 pm da garfield »
 

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