C'era una volta nella vecchia Cina un vecchio contadino che aveva un figlio ed una cavalla. Una sera la cavalla fuggì e allora tutti i vicini lo commiserano: 'Che sfortuna!', ma il contadino li sorprende dicendo: 'Forse sì, forse no'. Qualche giorno dopo la cavalla ritorna portandosi appresso un cavallo. I vicini esclamano: 'Che fortuna!', ma il contadino li zittisce: 'Forse sì, forse no'.
Il figlio del contadino cade nel domare il cavallo e si rompe una gamba. I vicini accorrono gridando: 'Che sfortuna!', ma il contadino commenta: 'Forse sì, forse no'. Giunge un ufficiale dell’'esercito per reclutare soldati da inviare al fronte, ma il figlio del contadino viene scartato a causa della gamba rotta. I vicini lo festeggiano dicendo: 'Che fortuna!', e il contadino non dice altro che: 'Forse sì, forse no'. I vicini hanno ormai capito che le cose non sono mai definite una volta per tutte, né sono quello che definitivamente possono sembrare.