Nel giorno del lancio del nuovo Internet Explorer 9, Microsoft invita gli utenti a mollare la versione 6 del suo web browser, che costringe gli sviluppatori a un lavoro supplementare per la progettazione dei siti.
Sbarazzatevi di Internet Explorer 6: a dirlo senza mezzi termini è Microsoft stessa che dopo dieci anni di onorata carriera invita gli amanti del "retrosurfing" a mandare al macero la preistoria del web browsing. La casa di Redmond, per fare recepire il messaggio, ci ha costruito su addirittura un sito web (sarà compatibile con IE6?) che sensibilizza gli utenti sulla questione. Su ie6countdown.com Microsoft spiega che è tempo di salutare il passato e offre tutti gli strumenti affinché la transizione sia il più rapida possibile: un banner da mettere sul proprio sito con l'invito a mollare IE6 e scaricare la versione 8 di Explorer, un mini prontuario che spiega perché conviene abbandonarlo (maggior velocità di navigazione, compatibilità con più siti, sicurezza maggiore) e anche la possibilità di “twittare” l'invito.
Un passo avanti per gli utenti, un peso in meno per gli sviluppatori web: il senso della migrazione è anche questo. Perché IE6 avrà pure percentuali residuali di mercato (a livello mondiale è al 12%, ma in Cina tocca punte del 34,5%) ma spesso costringe gli sviluppatori web a del lavoro supplementare, obbligandoli a compilare versioni dei siti compatibili con IE6. Secondo Microsoft l'obiettivo da raggiungere per liberare gli sviluppatori dalla schiavitù di Explorer 6, è scendere sotto la soglia "psicologica" dell'1%, risultato peraltro già raggiunto in alcuni paesi ad alta alfabetizzazione informatica come Norvegia (0,7%) e Finlandia (0,9%), con l'Italia vicina alla soglia di riferimento (3,3%).
Una campagna di sensibilizzazione che sa tanto di misura propedeutica al lancio di Internet Explorer 9, previsto proprio per oggi, 14 marzo. Sarebbe un anacronismo la convivenza di due versioni così distanti dello stesso browser. Una nata quando ancora non esisteva nemmeno Gmail, l'altra in linea con i più avanzati standard tecnologici del web (HTML5, supporto all'accelerazione hardware) e veloce come una scheggia. Tanto che secondo i test javascript di Zdnet sarebbe addirittura più veloce di Chrome, il leader indiscusso, fino a qui, della navigazione rapida e sicura (tanto da aver resistito anche alla competizione di hacking Pwn2Own 2011, senza essere violato).
Fino a qui, i numeri di IE9 sono stati un successo: fra platform preview e release candidate la nuova versione di Internet Explorer - parola di Roger Capriotti, direttore del Product Marketing di IE - ha già totalizzato 36 milioni di download. Microsoft, però, non sembra sedersi sugli allori e alcuni rumors riportano che presto potrebbe già arrivare una platform preview per IE10.
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