Rapidshare Deve Filtrare I Contenuti Attivamente. Tribunale Tedesco OrdinaIl Tribunale Regionale di Amburgo non è soddisfatto degli sforzi che Rapidshare ha fatto nel mettersi d’accordo con i detentori di copyright, e ha ordinato al sito-magazzino di filtrare attivamente i contenuti per assicurare che nessuno dei titoli di alcuni editori sia messo online.
Il caso ha avuto origine con la denuncia del gruppo di copyright holder musicali tedeschi GEMA e dalle case editrici De Gruyter e Campus. L’associazione nazionale tedesca degli editori ha subito acclamato la decisione come una grande vittoria, anche se le motivazioni della sentenza non sono ancora state diffuse.
Chiaramente costringere un sito a filtrare in modo attivo alcuni contenuti costringe a filtrarli tutti, creando così dei problemi irrisolvibili di logistica - un assassinio del business direttamente desiderato da chi vuole impedire che siti come Rapidshare consentano di trasferire materiali protetti in modo anonimo.
La Germania è sempre stata una terra avara di buonsenso per quanto riguarda censura, privacy e protezione dei diritti d’autore, almeno per quanto riguarda i governanti, i legislatori e il sistema giudiziario. Questa sentenza va dritta dritta contro le decisioni dell’Unione Europea, la cui Corte di Giustizia ha stabilito che i filtri attivi ed il monitoraggio dei contenuti sono completamente contrari al diritto alla privacy degli utenti.
Dal canto loro lo Svizzero Rapidshare ed i suoi legali sostengono di sentirsi tranquilli. Il Tribunale Regionale di Amburgo ha dimostrato molti tentennamenti in corso di giudizio, arrivando a preannunciare il desiderio di modificare le posizioni iniziali, che sostenevano addirittura l’illegalità del modello commerciale di Rapidshare. In definitiva la sentenza dice poco, se i suoi contenuti non vengono spiegati dalle motivazioni ufficiali.
Via | TorrentFreak
Via |Dow