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La stagione 2012 del motomondiale si apre come di consueto in Qatar, il giorno 8 aprile. Confermato al Sachsenring il Gran Premio di Germania mentre Laguna Seca e Indianapolis saranno gare consecutive. Due le tappe italiane.
L'anticipo della data del round d'apertura del GP di Qatar e la conferma del Sachsenring sono le modifiche più importanti. Come accade dal 2007 la tappa iniziale sarà Losail per la gara in notturna. I cambiamenti riguardano le date della gare americane, ora consecutive per motivi logistici e per ridurre i costi. A Laguna Seca si correrà il 29 luglio, mentre tre settimane più tardi toccherà a Indianapolis. Slitta l'appuntamento di Brno che da Ferragosto passa al 29 dello stesso mese.
Confermata invece la tripla trasferta extra-europea di fine campionato: aprirà le danze Motegi il 14 ottobre, seguito a ruota dal GP di Malesia (21 ottobre) e Phillip Island (28 ottobre). Un tris impegnativo e probabilmente decisivo per decidere il nuovo campione del mondo. In Italia due gare: al Mugello si correrà il 15 luglio, mentre Misano ospiterà il circus il 16 settembre. Chiusura a Valencia l'11 novembre.
Questo il calendario completo con i circuiti (Occhio alle date :winko: )
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E questi i Piloti
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Appuntamento qui dunque anche per quest'anno per tutti i commenti sul motomondiale anno 2012
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Lo spagnolo Jorge Lorenzo (Yamaha) ha ottenuto la pole position del Gp del Qatar con il tempo 1.54.634. Secondo tempo per l'australiano Casey Stoner (Honda) staccato di 0,221s, mentre il britannico Cal Crutchlow con la Yamaha privata del Team Tech3 chiude la prima fila con il terzo tempo. Lontano Valentino Rossi, che scattera' dalla quarta fila con il 12/o tempo, staccato di oltre 2" da Lorenzo.
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Gp del Qatar, trionfa Jorge Lorenzo
Rossi chiude in decima posizione
Lo spagnolo davanti a Pedrosa e Stoner
Doha
Lo spagnolo Jorge Lorenzo, su Yamaha, ha vinto la prima gara della stagione 2012 della MotoGp, precedendo le Honda del connazionale Dani Pedrosa e dell’australiano Casey Stoner nel Gran Premio del Qatar, sul circuito di Losail.
Lorenzo, partito in pole, è scattato bene dalla prima fila, ma le Honda di Stoner e Pedrosa hanno subito preso la testa. Lo spagnolo della Yamaha, ha atteso la fine della gara per attaccare i due che lo precedevano. La sua tattica è venuta fuori a sei giri dalla fine, quando le gomme di Stoner hanno iniziato a mostrare segni di cedimento. L’australiano, che era in testa, ha progressivamente perso terreno permettendo a Pedrosa e a Lorenzo di raggiungerlo. Il pilota della Yamaha non si è fatto sfuggire l’occasione e con due bei sorpassi si è portato in testa nelle ultime tornate, assicurandosi la vittoria finale.
Il migliore tra gli italiani è stato Andrea Dovizioso (Yamaha), che ha chiuso con la quinta posizione alle spalle del compagno di squadra, il britannico Cal Crutchlow. Il primo tra i piloti in sella alla Ducati è stato Nicky Hayden, che ha chiuso al sesto posto davanti al debuttante Stefan Bradl che corre con la Honda privata del Team Cecchinello.
Valentino Rossi ha terminato la prima gara dell’anno al decimo posto, alle spalle di Hector Barberà (pure su Ducati). Rossi, che scattava dalla 12ma posizione ottenuta in qualifica, non è mai riuscito ad andare più in la della 10ma piazza, segno che la strada per uscire dal tunnel con la Desmosedici è ancora lunga. Il pilota di Tavullia, ha anche rischiato di andare fuori strada per il sorpasso all’interno di Hector Barberà, decisamente più a suo agio sulla Ducati del nove volte campione del mondo.
Di poco fuori dalla zona punti Mattia Pasini (ART), che ha chiuso 16/o; mentre sia Michele Pirro (FTR-Honda) che Danilo Petrucci (Ioda-Aprilia) si sono dovuti ritirare.
io ero pronta
(http://s19.postimage.org/dhpptm49r/46_vale.jpg) (http://postimage.org/)
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Durissimo sfogo del pesarese dopo il suo decimo posto in Qatar: la Ducati malgrado il nuovo telaio non riesce a essere competitiva
Valentino Rossi polemizza con la Ducati dopo il suo decimo posto in Qatar, con una GP12 mai in lotta con i primi. «Ho avuto dei grossi problemi a inizio gara con la la gomma nuova e grazie a Barbera che mi ha sbattuto fuori pista non ho potuto giocarmela col gruppetto davanti», ha spiegato il pesarese. «Il punto è che non riesco a guidare questa moto, addirittura forse andiamo anche peggio dell'anno scorso. Non sono ottimista, sono sincero. Nicky ha guidato bene, è andato forte ma alla fine è arrivato solamente sesto a oltre venti secondi dal primo».
VALENTINO CRITICA I TECNICI DUCATI – Il problema è che la Ducati, che soddisfa magari un pilota come Barberà o lo stesso Hayden, dovrebbe lottare ad armi pari con Honda e Yamaha mentre il confronto adesso è improponibile. «Anche se fossi arrivato sesto sarebbe stato deludente, sono abituato a lottare per altre posizioni. Le speranze le abbiamo già finite l'anno scorso. Non voglio illudere nessuno, non credo che col nuovo telaio cambierà qualcosa. Io ho dato delle indicazioni alla squadra su quelli che erano i problemi, per cercare di trovare le aree da sistemare, ma alla fine non sono stati risolti. Non so cosa dire: io non sono un ingegnere e più di quello che ho già fatto, non so che altro fare», ha concluso il ducatista.
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visto i fatti allora stoner aveva ragione ma lui ha vinto con la ducati rossi no mi sembra che abbia paura della vera potenza della ducati .
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la ducati ha vinto un mondiale e stop con un solo pilota....e l'hanno guidata gente come capirossi....mica un brocco...purtroppo a differenza delle giapponesi è più difficile da guidare. Se domani rossi torna su una honda arriva sul podio senza fare niente!
Valentivo ha fallito la sfida, peraltro durissima, di vincere un mondiale con tre moto differenti. Ora serve un passo indietro e ritornare a vincere aimè...con un'altra moto.
Con la ducati è finita.... :-\
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Che il binomio Rossi Ducati sia un fallimento ormai lo hanno capito tutti, credo altrettanto che quel gran chiaccherone di Stoner si dovrebbe cucire la bocca e riaprirla quando avrà vinto quanto Rossi, anche perchè sarà pur vero che questa ultima scommessa Valentino non l'ha vinta e non la vincerà, ma è altrettanto vero che Rossi ebbe il coraggio di passare dalla moto per eccellenza, la Honda, ad una discreta moto ma niente più che era la Yamaha la quale non vinceva da anni.
Io rimango convinto che a parità di moto Stoner tornerebbe a fare il Rolling Stoner dovrendo prendersi nuovi tempi di meditazione per le legnate nei denti che prenderebbe modello Laguna Secca.
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Che il binomio Rossi Ducati sia un fallimento ormai lo hanno capito tutti, credo altrettanto che quel gran chiaccherone di Stoner si dovrebbe cucire la bocca e riaprirla quando avrà vinto quanto Rossi, anche perchè sarà pur vero che questa ultima scommessa Valentino non l'ha vinta e non la vincerà, ma è altrettanto vero che Rossi ebbe il coraggio di passare dalla moto per eccellenza, la Honda, ad una discreta moto ma niente più che era la Yamaha la quale non vinceva da anni.
Io rimango convinto che a parità di moto Stoner tornerebbe a fare il Rolling Stoner dovrendo prendersi nuovi tempi di meditazione per le legnate nei denti che prenderebbe modello Laguna Secca.
quoto...stoner vale 1 decimo di Vale :yes:
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non discuto sulla qualita di rossi ci mancherebbe dicevo che stoner aveva ragione a dire che la ducati è una moto idecifrabile da guidare e anche portarla al massimo ti fa venire i brividi vi ricordo che alcuni dicevano che rossi con la ducati avrebbe fatto faville e stoner era o è un mediocre pilota non mi pare visto che al primo anno ha vinto il titolo dove da anni gli altri avevano falito pure avendo la moto migliore .
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Credo che quando Stoner vinse con la ducati il merito era della sua guida sporca, Stoner è un piloto istintivo al quale dai in mano qualsiasi cosa e lui la guida, questo gli ha consentito di far bene alla ducati, discorso Honda è vero che ha vinto lo scorso hanno perchè la moto si è dimostrata comunque superiore, in questo primo GP si sono però evindenziati i limiti della guida di Stoner, va fortissimo ma il suo stile di guida compromette molto i pneumatici e di fatto ha perso la gara.
Piloti come Valentino ma anche lo stesso Lorenzo sono più perfezionisti e oltre che piloti sono anche collaudatori, il problema che la Ducati non ha le risorse di una Honda o una Yanaha ed infatti loro con Stoner che non aveva grosse esigenze si sono trovati molto bene perchè è stato sufficente dagli una moto che andava a mille e lui in qualche modo poi la faceva curvare.
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Comprendo lo sfogo di Vale nel dopo gara del Qatar ma purtroppo non porta a niente di positivo. Lasciare la Ducati in questo momento poi sarebbe negativo per entrambe, e a che pro? Per andare in qualche team satellite? o peggio ancora su di una CRT? No, bisogna assolutamente migliorare questa GP12 da parte della Ducati. Valentino invece da parte sua, anche se dice di non poter fare di meglio nel suo stile di guida, deve inventarsi qualcosa per trovare il giusto feeling e poter disputare un campionato per lo meno decoroso, del resto siamo solo alla prima gara. So che c'è stato tutto l'inverno per le migliorie sulla moto ma se si è deciso di cominciare la motoGp 2012 insieme ci sarà pure un motivo. :offeso:
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Lasciare la Ducati in questo momento poi sarebbe negativo per entrambe
Quando gli è stato consegnato il tapiro da parte di Striscia la Notizia ha fatto un passo indietro e ha dichiarato di avere detto di lasciare la Ducati in un momento di rabbia.
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L'australiano Casey Stoner (Honda) ha vinto il Gran Premio di Spagna, seconda prova del Motomondiale, sul circuito di Jerez de la Frontera. Alle sue spalle, per 947 millesimi, Jorge Lorenzo (Yamaha). Terzo, a 2''63, l'altro pilota della Honda Dani Pedrosa. Quinto posto per Andrea Dovizioso (Tech 3 Yamaha), preceduto dal compagno di squadra inglese Cal Crutchlow. Solo 9/o Valentino Rossi su Ducati. Nel Mondiale piloti, Lorenzo resta leader a quota 45, 4 punti piu' di Stoner e 9 piu' di Pedrosa.
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...Solo 9/o Valentino Rossi su Ducati...
Non ci siamo, non ci siamo e non ci siamo :wallbash: :wallbash: :wallbash:
Mi è piaciuto Stoner soprattutto nel finale, ha illuso il povero Lorenzo e poi... Zaccc :applausi:
Ho visto l'intervista di Vale nel dopo gara, mi è sembrato positivo confronto al Qatar, questo mi fa pensare a qualcosa di costruttivo. Ragazzi i numeri ci sono bisogna solo saperli combinare. :yes: :winko:
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Mimmo, Vale non può che essere positivo anche perchè peggio di cosi, secondo me come ho detto in precedenza purtroppo è un binomio fallito.
Ritengo che Vale possa essere ancora competitivo per vincere un mondiale ma non con la Ducati.
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Mimmo, Vale non può che essere positivo anche perchè peggio di cosi, secondo me come ho detto in precedenza purtroppo è un binomio fallito.
Ritengo che Vale possa essere ancora competitivo per vincere un mondiale ma non con la Ducati.
con grande tristezza ma quoto....
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Mimmo, Vale non può che essere positivo anche perchè peggio di cosi, secondo me come ho detto in precedenza purtroppo è un binomio fallito.
Ritengo che Vale possa essere ancora competitivo per vincere un mondiale ma non con la Ducati.
Mi dispiace ma io ancora non accetto questa resa. Druido, Mozi, ma ve lo vedete Vale in un team satellite? Non credo che Yamaha o Honda possano per il prossimo anno andare in cerca di un nuovo pilota. Alternative? L'unica accettabile (per come la vedo io) sarebbe il Team Gresini, ma sempre di Honda si tratta...quindi. Escludendo a priori le CRT cosa ci rimane? Un ritorno della Suzuki? E non ultimo problema gli sponsor. No amici, è la Ducati che va migliorata e incoraggiata se no qua si rischia di vedere nuovi duelli Rossi, Biaggi e Melandri ma in Sbk però...Campionato che apprezzo tantissimo ma che per il momento non vedo idoneo ad un Valentino Rossi. :offeso:
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Estoril 6 maggio 2012
Casey Stoner ha vinto il Gp di Portogallo, terzo appuntamento del Motomondiale nella classe MotoGp. Il campione del mondo, in sella alla Honda ufficiale, è scattato dalla pole e ha conservato la testa della gara dal primo all'ultimo giro. Sul traguardo dell'Estoril l'australiano ha preceduto gli spagnoli Jorge Lorenzo (Yamaha) e Dani Pedrosa (Honda).
Quarto Andrea Dovizioso, primo degli italiani con la Yamaha del team Tech 3. Valentino Rossi (Ducati) ha chiuso in settima posizione, migliore risultato stagionale per il nove volte campione del mondo. A punti anche Michele Pirro, 14esimo, e Danilo Petrucci (Ioda), 15esimo, costretto al ritiro Mattia Pasini (Art). Con la vittoria odierna Stoner si riporta in testa alla classifica del Mondiale, a quota 66 punti: scavalcato Lorenzo, secondo a 65 punti.
Da: Ilsole24ore
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Due titoli mondiali vinti in MotoGP, uno con la Ducati, uno con la Honda, 164 gare effettuate in carriera, 42 vittorie (2 in 125, 5 in 250 e 35 in Motogp), 82 podi e 39 pole position. Casey Stoner, per ora ha questo palmares, che potrebbe essere completato dal terzo iride nella classe regina, visto il suo inizio di stagione, che lo vede una volta sul podio con due vittorie su tre gare disputate sino ad ora. I numeri, a volte non bastano però. Stoner avrebbe potuto avere davanti a se' un avvenire florido e ancora più di successo.
L'australiano ha 27 anni, molti in meno di Max Biaggi, che ne compirà 41 il prossimo 26 giugno, più giovane di Loris Capirossi (39 anni) che ha appeso il casco al chiodo alla fine della scorsa stagione e ben 5 anni più giovane di Valentino Rossi che ha 33 anni. Insomma, una scelta comunque difficile quella del pilota più forte della MotoGP in questo momento, che spiazza tutta la comunità del motomondiale, che nonostante le voci circolate nelle scorse settimane, non pensava ad un annuncio così imminente. "Dopo averci pensato molto tempo e dopo averne parlato con la mia famiglia e mia moglie - ha detto in conferenza stampa Casey Stoner - ho deciso che nel 2013 non correrò nel Campionato del Mondo.
Chiuderò la mia carriera in MotoGP al termine di questa stagione e ripartirò con nuovi obiettivi nella mia vita. Dopo così tanti anni in questo sport che amo, dove i sacrifici della mia famiglia e miei sono stati immensi e dove così tanto mi ci è voluto per arrivare dove sono, ora non mi diverto più come prima, questo sport è cambiato molto. Non ho più la passione di prima ed è per questo che ho deciso di ritirarmi ora". Stoner non ha mai amato la vita del paddock, le sue regole e i pettegolezzi che questo mondo che vive per nove mesi insieme in giro per il mondo, genera continuamente. Casey ha inseguito e raggiunto i suoi obiettivi sportivi nel motociclismo con la massima concentrazione e determinazione, senza curarsi delle voci a cui la stampa di tutto il mondo ha provato a sottoporlo. "Molte cose mi hanno deluso - ha detto a proposito Stoner - molte le ho amate, ma sfortunatamente il bilancio è andato nella direzione sbagliata.
Quindi semplicemente, non continuerò. Sarebbe bello poter dire di voler rimanere un anno in più, ma dove andrei a parare? Molto meglio chiudere qui". I fattori scatenanti a questa decisione, possono anche essere ricercati nella nascita della prima figlia di Casey, Alessandra, che ha cambiato il ragazzo australiano, nel paddock ma non in pista, dove è rimasto molto efficace. La decisione del pilota della Honda, ha comunque avuto le sue prime conseguenze. Jorge Lorenzo ha commentato la notizia del ritiro del collega/rivale per il titolo del 2012 amaramente: "questo non farà bene al nostro sport". Certo è che anche Valentino Rossi ha dovuto precisare la sua posizione a proposito delle voci che lo vedevano dimissionario a breve. "Lo voglio dire chiaramente - ha detto Rossi - io voglio ancora correre e lo voglio fare per molto altro tempo. Correrò in Motogp per i prossimi due anni come minimo. Quello che mi piacerebbe di più sarebbe vincere con la Ducati, vedremo".
Rossi, che è stato tentato dalle sirene della Superbike, con l'invito di Maurizio Flammini a "provare" il campionato delle derivate di serie, dunque, ha precisato che la sua carriera si chiuderà con le moto prototipo. Di certo, in un periodo buono per il mercato, la notizia del ritiro di Stoner, apre di molto gli scenari della classe regina. La Honda, sembra, voglia portare il prima possibile Marc Marquez nella MotoGP, ma non potrà farlo correre nel team ufficiale per la regola che vuole i debuttanti in un team satellite, per almeno un anno. Ma in scadenza di contratto, oltre a Valentino Rossi, che aspetta un'offerta da Ducati, ci sono anche Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa
(http://www.ansa.it/webimages/large/2012/5/17/1caaa5a17c1ec06d6eb911082059afae_557608.jpg)
Fonte ANSA
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"Finalmente sono tornato sul podio! Avevo una grande nostalgia di tutto questo. Sono molto contento, ci voleva". Lo ha detto Valentino Rossi dopo il secondo posto al GP di Francia. Il pilota della Ducati non saliva sul podio da oltre un anno: l'ultima volta era stata proprio a Le Mans, dove aveva chiuso terzo. "È un risultato importantissimo - ha spiegato Valentino -. Perché quando si viene da un momento duro, che va avanti da tanto tempo, è bello tornare davanti. Tutta la Ducati sta lavorando duramente ed è una cosa che fa morale. Oggi mi sono divertito. È stata una bella gara, bellissima negli ultimi giri. E poi finalmente abbiamo rivisto un po' di bagarre".
ducati? da migliorare — Rossi ha dedicato "ai ragazzi della Ducati" il bel risultato odierno. "Adesso però speriamo di essere più competitivi anche sull'asciutto". "Sono contento per me e per la Ducati, ci voleva proprio - ha detto Valentino -. Sapevo di avere una chance speciale visto che la Desmosedici va sempre bene sotto l'acqua. Quando ho il passo, quando sono lì ci provo sempre, è stata una grande battaglia con Stoner e sono riuscito a batterlo, questo mi rende ancora più contento". Rossi, però, non si fa illusioni perchè "sull'asciutto il gap è ancora grande. La settimana prossimo andremo al Mugello, sarebbe bello rosicchiare qualche decimo e stare con chi è davanti. Il Mugello sarà un test importante: perdiamo molto nella gestione del motore, dal punto di vista dell'elettronica, e ci sono delle cose da provare. Il motore non sarà quello che risolverà tutti i problemi, ma speriamo che ci possa dare una mano per andare più veloci. L'obiettivo è avvicinarci a Dovizioso, Crutchlow e Bautista che sull'asciutto sono più veloci". Ha parlato anche Graziano, il papà di Valentino: "Il suo problema è che deve tornare a vincere. Ora c'è la possibilità che la Ducati cresca. Oggi Vale è più forte, ha un pò più di esperienza e questo in gara porta sempre qualche decimo. Il risultato di oggi muove di molto l'atmosfera e fa diventare tutto più caldo".
gara difficile — Per Jorge Lorenzo, vincitore del Gran Premio, si è trattato di una "gara difficile, dove era facile commettere degli errori". "La pista - ha spiegato - era scivolosa, soprattutto all'inizio, ma sono stato determinato sin dai primi giri. In qualche momento sembrava che Stoner potesse raggiungermi ma ho mantenuto la freddezza, la concentrazione e ho vinto". "Sapevo che essere convinto, fiducioso era molto importante - ha continuato Lorenzo -. Ieri non avevo fatto una grande qualifica ma le condizioni erano un pò strane e alla fine non ho fatto un grande giro e sono finito in seconda fila. In gara sono invece andato forte sin dall'inizio, era facile cadere in certe curve ma ho mantenuto la calma".
casey individua il nemico — "E' stata una bella lotta, senza scorrettezze da parte di nessuno. Mi sono divertito". E' stato questo il commento del terzo classificato, Casey Stoner. "All'inizio - ha raccontato il pilota Honda - ero un po' lento: la moto non era al massimo e per tentare di recuperare ho fatto anche degli errori. Così mi sono messo più tranquillo e ho conquistato questo podio, con punti importanti per la classifica mondiale". Sull'entusiasmante duello con Valentino Rossi per il secondo posto, l'australiano ha aggiunto: "Sapevo che lui arrivava con un passo veloce ed ho fatto quello che potevo, ho provato a staccare all'ultimo anche perchè pensavo che da dietro arrivassero Dovizioso e Crutchlow, che invece sono caduti. L'importante è essere arrivati sul podio". Stoner, che pochi giorni fa aveva annunciato il suo ritiro a fine anno, ha accennato anche al suo futuro: "Penso che ci sarà ancora occasione per fare altre belle battaglie nel resto della stagione, poi, però, la mia vita prenderà un'altra direzione. Non porterò nessuno con me perchè voglio seguire una strada diversa, vedremo cosa capiterà, se parliamo di amicizie, nel corso di questi anni ho avuto rapporti corretti ma semplicemente professionali, ma c'è uno per cui non ho molto rispetto ed è una delle ragioni del perchè voglio lasciare questo mondo".
delusione — Deluso, invece, Dani Pedrosa: "Ho fatto il massimo ma i piloti davanti sono stati più veloci". Lo spagnolo della Honda, che era partito dalla pole position, ha infine chiuso al quarto posto. "Non ho avuto una buona giornata - ha spiegato - ma spero di recuperare nelle prossime gare e fare qualche vittoria".
(http://images2.gazzettaobjects.it/Hermes%20Foto/2012/05/20/0M4BRFGP--473x264.jpg?v=20120520162255)
Fonte Gazzetta.it
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direi di stare calmi...si vede che questo circuito agevola le ducati, visto il podio (unico) dell'anno scorso.
Casey stoner si ritira...a 27 anni...l'ho sempre considerato un pilota veloce certo ma senza carattere, che quando c'è bagarre si tira immancabilmente indietro...oppure esce sconfitto...probabile che la nascita della figlia e la morte di simoncelli lo abbiano impressionato molto...complimenti alla scelta coraggiosa e responsabile...se in moto non hai la testa è finita!
Quest'anno vince il mondiale quasi sicuro....se invece la yamaha risolve certi problemi a lorenzo, allora dico lorenzo che è tostissimo.
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Per quel che riguarda l'annuncio del ritiro prematuro dalla moto Gp di Stoner non posso che essere dispiaciuto da appassionato delle due ruote, Casey è un pilota veramente in gamba e il prossimo campionato senza di lui perderà davvero moltissimo. Dal lato di padre quale sono invece capisco benissimo che la nascita di un figlio (figlia per Casey) ti cambia completamente sia nel modo di ragionare che nel modo di comportarti e quindi nelle scelte di vita. I migliori auguri a Casey e a tutta la famiglia che sicuramente a breve crescerà ulteriormente.
P.S. Spettacolo di bambina Alessandra, complimenti ai genitori, questa è la vittoria più importante.
Riguardo la gara di ieri in Francia invece finalmente ho rivisto grinta e tenacia in pista. Senza niente togliere a Lorenzo che ha fatto una gara perfetta aggiudicandosi meritatamente il primo posto, lo spettacolo si è visto nell'aggiudicarsi il secondo e terzo posto, era da tempo che non assistevo a una gara così bella, anche a discapito delle mie coronarie... :applausi: :applausi: :applausi:
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Montmelò 3 giugno 2012
Jorge Lorenzo trionfa nel Gp di Catalogna e consolida il primato nella classifica iridata della MotoGp. Lo spagnolo, in sella alla Yamaha ufficiale, si è imposto davanti al connazionale Dani Pedrosa con la Honda ufficiale. Il podio è completato da Andrea Dovizioso, terzo con la Yamaha del team privato Tech 3.
Solo quarto l’australiano Casey Stoner, campione del mondo in carica, anch’egli su Honda Hrc. Quinto il britannico Cal Crutchlow (Yamaha), sesto lo spagnolo Alvaro Bautista (Honda). Valentino Rossi ha chiuso in settima posizione in sella alla Ducati ufficiale. Nella classifica iridata Lorenzo sale a quota 115 punti, a +20 su Stoner che è secondo con 95 punti. Pedrosa è terzo a quota 85.
Rossi ottimista
Nonostante il settimo posto Rossi vede il bicchere mezzo pieno: «C’è stata una parte della gara dove ero piuttosto veloce - afferma il pilota della rossa di Borgo Panigale -. All’inizio ho avuto un problema con il freno davanti e ho perso un pelino, poi sono riuscito a tornare su Bautista, anche su Crutchlow e Dovizioso, poi la gomma ha cominciato a scivolare moltissimo e ho dovuto mollare. Abbiamo troppo sottosterzo e quindi sforziamo molto la gomma inferiore». «Sulla gestione del motore siamo solo al primo passo ma siamo sulla strada giusta - continua Valentino -, poi abbiamo il forcellone in alluminio che dovremmo riprovare bene, ma noi soffriamo con il grip della ruota davanti rispetto agli altri. Domani e mercoledì proveremo setting un po' diversi per cercare di andare più veloci, non ci manca tanto e sull’asciutto è la gara migliore. I test sono importanti, dobbiamo migliorare quei 2-3 decimi al giro».
Da: La stampa.it
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Silverstone 17 giugno 2012
E' Jorge Lorenzo il dominatore anche del Gran Premio di Silverstone 2012 della MotoGP; male gli italiani: Rossi chiude solo nono, mentre Dovizioso scivola e sciupa una buona gara.
Parte fortissimo Ben Spies, che guida subito il gruppo, ma dietro di lui c’è subito Stoner, che lo infila ben presto e si porta in testa. Lorenzo fiuta subito il pericolo di una fuga di Stoner e recupera posizione dopo posizione, andando a prendere il suo principale rivale nella lotta per il titolo.
Stoner sembra in declino dopo il sorpasso di Lorenzo e viene ripreso anche da Bautista e Pedrosa: l’australiano, però, nonostante tutto, riesce a resistere e a conservare la seconda posizione in vista della bagarre finale.
Quattro giri alla fine e Lorenzo comincia a perdere qualcosa, anche per colpa del degrado delle gomme, ma continua a mantenere un vantaggio intorno ai due secondi, mentre dietro Stoner e Pedrosa si giocano la seconda piazza, con Bautista che non sembra poter infilarsi nel duello tra le Honda.
Strepitoso Crutchlow, che cerca di riprendere Hayden, recuperando un secondo al giro: partito dalla 20esima posizione per non aver fatto le qualifiche del sabato a causa di una brutta caduta e che in gara lo ha costretto a partecipare con una caviglia fratturata il pilota inglese ha dato veramente spettacolo, visto che è l’unico ad aver eguagliato i tempi di Jorge Lorenzo.
Lorenzo chiude al primo posto e rinforza il primato in classifica, mentre Stoner precede il compagno di squadra Pedrosa: Bautista, autore della pole position, finisce quarto, mentre il sorprendente Crutchlow riesce a riprendere Hayden, sorpassandolo e chiudendo la sua strepitosa gara al sesto posto. Rossi chiude al nono posto, a 36″ da Lorenzo.
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altra tristezza Valentino...ultimo...spero molli il colpo altrimenti gli italiani in moto gp saranno a zero...
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Assen 30 giugno 2012
Il settimo appuntamento della stagione 2012 del mondiale di MotoGP, il Gran Premio d’Olanda, che si è disputato nel circuito di Assen ha visto trionfare un agguerritissimo Casey Stoner. Infatti il pilota australiano dell’Honda HRC dopo aver conquistato la pole position durante le qualificazioni centra il terzo successo del motomondiale 2012.
Al secondo posto si posiziona invece un’altra Honda, quella di Daniel Pedrosa mentre sul gradino più basso del podio si posiziona l’italiano Andrea Dovizioso, dopo aver disputato un feroce testa a testa con Ben Spies. Bisogna però dire che la gara è stata fortemente influenzata, sin dal primo giro da una manovra azzardata di Bautista che ha centrato Jorge Lorenzo, lasciandolo a bordo pista furibondo.
Con i risultati di oggi, si riapre ufficialmente la sfida per il mondiale 2012: infatti la classifica piloti vede al primo ed al secondo posto rispettivamente Jorge Lorenzo e Casey Stoner entrambi con 140 punti, in terza posizione invece troviamo Dani Pedrosa con 121.
Riguardo la classifica Team invece, al primo posto troviamo l’Honda con ben 261 punti mentre al secondo la Yamaha con 188 punti.
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Sachsenring 8 luglio 2012
Dani Pedrosa è da tempi il padrone del Sachsenring. Fallire il colpo era quasi impossibile e lui non ha fallito: terzo successo di fila sulla pista tedesca, secondo posto nel Mondiale e una piccola chance di titolo ritrovata. Secondo (ma lontanissimo a 15 preoccupanti secondi) arriva Jorge Lorenzo che deve però ringraziare Casey Stoner, clamorosamente caduto nell’ultimo giro mentre tallonava Pedrosa. Dopo il crash di Lorenzo ad Assen, che aveva permesso all’australiano di fare 25-0, Casey ha così restituito il favore a Jorge, che ristabilisce le distanze. In classifica infatti Lorenzo guida ora a 160 punti davanti a Pedrosa (146) e Stoner (140).
Ottimo terzo posto per Dovizioso, che ha preceduto lo yamahista ufficiale Spies e ha confermato, se ci fossero ancora dei dubbi, che su quella moto, dopo Lorenzo, il migliore è lui: «Un risultato molto più importante di altri – ha commentato felicissimo Andrea, al terzo podio stagionale, il secondo consecutivo -. Una gran gara, in prospettiva futuro».
Ha chiuso sesto Valentino Rossi, a lungo nelle retrovie, ma protagonista di una bella rimonta nei giri finali, quando la lotta per il quinto posto si è riaperta, anche grazie al dritto di Crutchlow che occupava la posizione. Valentino ha corso spesso vicino al ritmo del secondo gruppetto di Dovizioso e company e, quando è stato il momento di tirare fuori un po’ della vecchia classe, non si è tirato indietro, piazzando alcuni bei sorpassi e chiudendo a 157 millesimi da Bradl, l’idolo di casa arrivato quinto.
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Mugello 15 luglio 2012
Jorge Lorenzo vince la sua quinta gara stagionale ottenendo il primo posto nel Gran Premio d'Italia di Moto GP. Il pilota spagnolo chiude con oltre cinque secondi di vantaggio su Dani Pedrosa; sul podio anche Andrea Dovizioso che fa fuori Stefan Bradk nella corsa al terzo posto. Buon quinto posto per Valentino Rossi che ha reso omaggio, nel miglior modo possibile, ai suoi tifosi. Solo ottavo Casey Stoner il cui piazzamento gli porta solo 8 punti in classifica: l'australiano vede allontanarsi Jorge Lorenzo nel ranking iridato con un gap di 20 punti.
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Laguna Seca 29 luglio 2012
Il re della Laguna si conferma Casey Stoner che vince per la seconda volta in due anni il GP egli Stati Uniti. Il campione del mondo si è sbarazzato di Jorge Lorenzo a metà gara ed è andato a costruire il suo vantaggio che lo ha portato solitario al traguardo.
Il maiorchino non rischia e va a prendersi un secondo posto prezioso in chiave mondiale davanti a Pedrosa. Sfuma il podio per Dovizioso che ancora una volta si è messo dietro il compagno di squadra Crutchlow. Sesto Nicky Hayden, che è riuscito a passare il rookie Stefan Bradl a pochi giri dalla bandiera a scacchi.
A terra Valentino Rossi che ha perso il controllo della sua Ducati all'ingresso del cavatappi, il celebre punto in cui 4 anni fa sverniciava alla grande Stoner. Mentre la moto si schiantava sulle protezioni, il Dottore si rialzava illeso e perplesso. Un ritono ai box grazie a un passaggio di Hayden al termine della gara. Gara che finisce in anticipo anche per Ben Spies che a dieci giri dal termine ha perso contatto con la sua Yamaha nella esse in discesa. Anche l'americano non ha riportato conseguenze importanti.
Da: blogosfere.it
Questi i migliori piloti dopo 10 gare
1-Jorge Lorenzo 205 pt
2-Dani Pedrosa 182 pt
3-Casey Stoner 173 pt
4-Andrea Dovizioso 121 pt
5-Cal Crutchlow 106 pt
6-Stefan Bradl 84 pt
7-Nicky Hayden 84 pt
8-Valentino Rossi 82 pt
9-Alvaro Bautista 81 pt
10-Ben Spies 66 pt
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ufficiale..
Vale molla la Ducati e se ne torna in Yahama (o come si scrive :esclama: ) ...
che tristezza però, la nuova proprietà Audi aveva fatto ben sperare per un 2013 a "palla"... invece...
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Indianapolis 19 agosto 2012
Dopo una pole ricca di cadute a Indianapolis va in scena una gara costellata di ritiri che stavolta risparmia i top rider. L'undicesima gara della MotoGP va al pole-man e indomito Dani Pedrosa che ha fatto gara a sè dopo un breve duello con Ben Spies. L'americano della Yamaha ha rotto il motore mentre era in lotta con "Camomillo" e sembrava poter avere qualcosa in più.
Ma la costanza del pilota catalano viene premiata e sotto la bandiera a scacchi Pedrosa passa con 11 secondi di vantaggio su Jorge Lorenzo, secondo, mentre terzo è arrivato Andrea Dovizioso, che conquista il quarto podio consecutivo della stagione.
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Brno 26 agosto 2012
Le ultime curve del Gran Premio della Repubblica Ceca hanno regalato grande emozioni. Alla fine l'ha spuntata Dani Pedrosa che si è imposto dopo uno spettacolare duello con il connazionale Jorge Lorenzo.
Il pilota della Yamaha è scattato velocissimo al semaforo verde e ha condotto la gara fino ad 11 giri dalla fine, quando Pedrosa ha piazzato il primo sorpasso ai suoi danni. Il leader del Mondiale gli è rimasto incollato fino all'ultimo giro, quando è riuscito a trovare un piccolo spiraglio per un sorpasso al limite, arrivando a sfiorare addirittura il contatto con l'avversario.
Pedrosa gli ha restituito il favore praticamente all'ultima curva utile nonostante il disperato tentativo di Lorenzo di resistere. Quella cattiveria che spesso in passato gli era mancata sembra ora un lontano ricordo per "Camomillo" che piazza la terza vittoria stagionale e la seconda consecutiva dopo quella di Indianapolis. Il podio è completato da Cal Crutchlow, che in sella alla Yamaha del team privato Tech 3 precede il compagno Andrea Dovizioso. Altra gara in sordina per Valentino Rossi che ha chiuso in settima posizione dopo un discreto avvio di gara. Davanti a lui il rookie Stefan Bradl, quinto, e lo spagnolo Alvaro Bautista.
La MotoGP - orfana di Casey Stoner costretto a tornare in Australia per operarsi alla caviglia e Nicky Hayden - si accende di nuovo grazie alla sfida tutta spagnola per il titolo: Pedrosa in due gare ha rosicchiato 10 punti a Lorenzo, già proiettato verso il prossimo GP a Misano.
Da: blogosfere.it
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non ci ho potuto credere....non avrei scommesso manco un cent su pedrosa...che ultimo giro da paura...lorenzo è normale perchè è il più forte adesso, ma camomillo pedrosa che lo bastona così... :o
per il mondiale non mi convince ancora, ma ha recuperato punti di stima nei miei confronti....finalmente un pò di coraggio nel corpo a corpo...bravo!
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Vero Mozi, gran bella gara quella di Brno. Emozioni non da poco ricordando quando a scornarsi lì davanti la yamaha era guidata da un' altro pilota di tutt'altro talento :esclama: che non si sarebbe lasciato sopraffare come Lorenzo. Complimenti vivissimi dunque a Dani e chissà che quest'anno non possa rompere ancora le balle al connazionale... :winko:
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Misano 16 settembre 2012
Jorge Lorenzo torna da Misano con mezzo Mondiale in tasca. L'uscita di scena di Dani Pedrosa, toccato dall'anteriore della moto di Barbera, regala al maiorchino un grande vantaggio nella volata Mondiale. Ma il GP di San Marino è soprattutto il bellissimo podio di Valentino Rossi che coglie un grandissimo secondo posto. La sua esultanza davanti ai tifosi dice tutto.
La gara di Pedrosa a Misano inizia in salita e finisce in un batter d'occhio. Dopo la 'falsa partenza' per i problemi alla Ducati di Abraham, lo spagnolo della Honda ufficiale è costretto a partire in fondo al gruppo: la moto s'inceppa, Pedrosa torna ai box e viene retrocesso. Pronti, via e l'unico rivale di Lorenzo per il titolo viene messo ko da Barbera, che lo centra da dietro con la sua Ducati. Lorenzo ringrazia e passeggia verso la vittoria.
Il caos iniziale non distrae Rossi, che scatta alla grande dopo il via e si porta in seconda posizione. Il 'Dottore', mai così competitivo sull'asciutto in tutta la sua avventura in Ducati, non molla più la seconda piazza e davanti ai suoi tifosi eguaglia il suo migliore risultato con la rossa. La festa italiana poteva essere doppia, ma la battaglia per il terzo gradino del podio la vince Bautista, che beffa per soli tre millesimi Andrea Dovizioso sulla linea del traguardo.
Da: blogosfere.it
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Aragon 30 settembre 2012
E' Dani Pedrosa a conquistare la vittoria sul tracciato internazionale di Aragon, gara valevole per la quattordicesima tappa del Motomondiale 2012. Il pilota della Honda trionfa su Jorge Lorenzo dopo un bel sorpasso intorno a metà della gara. Sale sul podio anche l’italiano Andrea Dovizioso che ha la meglio sul team mate Cal Crutchlow. Chiude la top five un volenteroso Ben Spies che mette la quarta M1 nelle prime cinque posizioni. Solo ottavo Valentino Rossi.
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ma quand'è che finisce? :winko:
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Motegi 14 ottobre 2012
A Motegi Dani Pedrosa batte ancora Jorge Lorenzo e rosicchia altri cinque punti al maiorchino della Yamaha. Bel podio per Bautista che precede Dovizioso e Stoner. Settimo Rossi.
Non fosse stato per quello "zero" nel GP di San Marino forse Dani Pedrosa a quest'ora starebbe agitando ( :esclama: ) le notti di Jorge Lorenzo che sul tracciato di casa della Honda viene ancora una volta battuto dal catalano della HRC nonostante la pole di sabato.
Il quinto successo della migliore stagione di "Camomillo" che ora è a -28 dal maiorchino della Yamaha quando in palio ce ne sono ancora 75. La rimonta è difficile, vista anche la costanza di Por Fuera ma in casa Honda ci credono e sperano in un imprevisto dei rivali. Nel GP del Giappone la lotta per la vittoria è sempre e solo a due con Alvaro Bautista che festeggia il secondo podio stagionale.
La svolta della gara arriva all'undicesimo giro quando Pedrosa in rettilineo si beve letteralmente Lorenzo. Por Fuera non riesce a replicare al ritmo imposto dal suo avversario e ancora una volta si accontenta della seconda piazza, comunque preziosissima in chiave Mondiale. Ennesimo errore per Spies, che al primo giro finisce dritto mentre era terzo, mentre Crutchlow viene tradito all'ultima tornata dal motore della Yamaha Tech 3 mentre era in lotta per il podio.
Quarto finisce quindi Andrea Dovizioso che precede un discreto Casey Stoner, al rientro dall'infortunio. Solo settimo posto Valentino Rossi: il Dottore si conferma la migliore delle Ducati in pista ma Yamaha e Honda restano di un altro pianeta.
Da: blogosfere.it
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Sepang 21 ottobre 2012
Vittoria di Dani Pedrosa a Sepang nel Gran Premio di Malesia di MotoGP: lo spagnolo vince la tappa asiatica, interrotta a 7 giri dal termine a causa delle avverse condizioni meteo. Pioggia battente e la pista che diveniva sempre più un acquitrino hanno indotto la direzione di gara a sospendere prima e dichiarare conclusa poi la corsa. Pedrosa aveva ultimato pochi minuti prima il suo assalto vincente a Jorge Lorenzo, finito così alle sue spalle ma pur sempre leader in classifica. Sul gradino più basso del podio Casey Stoner; quarto Nicky Hayden e quinto Valentino Rossi.
Sepang è triste ricordo per gli appassionati della moto Gp, un anno fa (il 23/10 per la precisione) un grande talento tra i piloti italiani interrompeva su questo circuito la sua carriera per poterne iniziare una nuova tra gli angeli...Ciao Sic. :rosa:
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Curiosità:
http://www.agi.it/dalla-redazione/notizie/201210231537-cro-rt10211-motogp_valentino_rossi_racconta_simoncelli_caro_sic_mi_manchi
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Phillip Island 28 ottobre 2012
Jorge Lorenzo si laurea ufficialmente campione del mondo MotoGP 2012 sul tracciato australiano di Phillip Island. Il pilota spagnolo infila il settimo secondo posto nelle ultime otto gare, approfittando della caduta iniziale di Dani Pedrosa e conquistando aritmeticamente il suo secondo titolo nella classe regina. Vince (anzi, stravince) il padrone di casa Casey Stoner, all’ultima apparizione davanti ai suoi tifosi. Sul gradino più basso del podio ritroviamo Cal Crutchlow. Andrea Dovizioso chiude quarto, Valentino Rossi settimo su Ducati.
In gara poche le emozioni, In partenza Pedrosa e Lorenzo sfrecciano davanti a Stoner. Jorge viene passato da Casey durante il primo giro, ma riceve il regalo più bello da Dani, che scivola e abbandona la corsa. Stoner vola in testa indisturbato, seguito dallo spagnolo. Crutchlow, terzo, acquisisce notevole margine sul gruppetto scatenato composto da Bradl, Dovizioso e Bautista. Faticano ad emergere le Ducati, immerse nel grigiore di centro gruppo. Sul traguardo festeggiano tutti: Stoner vince, Lorenzo è campione, Crutchlow torna sul podio. Ora manca un'ultima tappa per il motomondiale di quest'anno ed è a Valencia l'undici di novembre, campionato deciso e giochi fatti :ciao:
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bravo lorenzo....pedrosa mi aveva illuso ma rimarrà un perdente...troppo discontinuo.
Finalmente è finita. Non vedo l'ora di vedere Rossi l'anno prox...sperando che ci faccia sognare ancora
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Valencia 11 novembre 2012
Dani Pedrosa vince l’ultima gara della MotoGP 2012 davanti al pilota della Yamaha satellite che sostituisce Ben Spies, Nakasuga, vera sorpresa della giornata. Mentre il campione mondiale uscente, in tutti i sensi, Casey Stoner sale sul gradino più basso del podio. Gara sicuramente influenzata dal maltempo, molti dei piloti sono ancora indecisi alla partenza sul pneumatico da usare e gran parte della gara si caratterizza per il flusso di piloti che accorrono ai box a fare il cambio di moto. A parte questo e le molte cadute, tra cui Hayden, Lorenzo e Crutchlow, la gara non ha riservato particolari colpi di scena.
Si conclude qui dunque anche questa stagione, complimenti a Lorenzo per il titolo conquistato e un "arrivederci" (Spero) a Stoner che per il momento decide di lasciare il mondo della motoGp.
.:Questa la classifica finale:.
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:ciao: :ciao: :ciao: :ciao: