Con l’arrivo di Edigita gli e-book parlano sempre più italiano.
Chi teme la scomparsa della carta si tranquillizzi: libro elettronico e libro cartaceo non si faranno la guerra.
I libri elettronici in Italia sono sempre di più e sono soprattutto in grande crescita, sia in termini di copie vendute che in termini di titoli disponibili in questo formato. Anche le grandi case editrici si muovono: ultima, in ordine di tempo, Edigita, piattaforma con gli e-book di Feltrinelli, Gems e Rcs Libri, che ha debuttato lunedì 18 ottobre.
Ma quanti e quali sono gli e-book disponibili in lingua italiana? A giugno 2010 erano 2.567, il prossimo dicembre, secondo le previsioni, dovrebbero essere 6.950, mentre all’inizio dell’anno se ne contavano solo 1.619 (cifre e stime dell’Associazione italiana editori). La differenza la stanno facendo i grandi gruppi editoriali che finalmente sono entrati nel mercato: la Mondadori, che dal 9 ottobre ha messo a disposizione 1.200 titoli elettronici, e i 1.500 (che saranno almeno 3.500 entro la fine dell’anno) della nuova Edigita.
«È facile capire, scorrendo l’elenco provvisorio dei titoli (di Edigita, ndr), che i criteri di selezione di questa prima fase puntano sulla riconoscibilità dell’editore. Sarà un flusso, non un’ondata, il che significa che da lunedì è disponibile solo una parte dei titoli, che verrà integrata nel corso del tempo» (Cristina Taglietti, sul Corriere della Sera di domenica 17 ottobre).
Sulle piattaforme online che vendono libri, come Bol o Ibs, si possono acquistare anche e-book.
Il formato standard e più diffuso per gli ebook è e-pub, che funziona per la maggior parte degli e-reader. Molti libri digitali sono tuttavia disponibili anche in formato pdf, che riproduce esattamente l’impaginazione del libro, mentre e-pub si adatta meglio allo schermo. Quando si compra un e-book occorre quindi assicurarsi di poter leggere il formato e-pub: in genere serve un’applicazione apposita, che sui siti delle case editrici viene indicato dove e come si può scaricare.
L’obiettivo futuro di chi opera in questo settore è quello di cercare di far assomigliare i listini digitali a quelli dei libri cartacei. Alcuni titoli di volumi degli ultimi anni adesso disponibili in formato digitale: la trilogia Millenium di Stieg Larsson, La caduta dei giganti di Ken Follett, Acciaio di Silvia Avallone (Rizzoli), Quando la notte di Cristina Comencini e Caino di José Saramago (entrambi Feltrinelli), ma anche Troppo umana speranza di Alessandro Mari, Il Codice da Vinci di Dan Brown (Mondadori), i Geronimo Stilton (Piemme).
Rcs Libri prevede l’uscita contemporanea carta/digitale di autori importanti e di successo come Umberto Eco (Il cimitero di Praga), Gianrico Carofiglio (La manomissione delle parole), Beppe Severgnini (La pancia degli italiani), Dacia Maraini (La seduzione dell’altrove). Marsilio – che lancia molti titoli a un prezzo offerta di 4,99 euro – adotta la stessa formula per i nuovi titoli di tre importanti firme del giallo svedese: Liza Marklund, Henning Mankell, Camilla Läckberg.Gli ebook costano circa il 20% in meno dei libri tradizionali. L’obiettivo di chi opera in questo settore è far assomigliare i listini digitali a quelli dei libri cartacei
Quanto costano i libri digitali? In genere il 20-30% in meno rispetto ai volumi cartacei.
In questa fase ancora di novità occorre naturalmente puntare sul sicuro. Ecco perché i cataloghi delle case editrice per quanto riguarda i libri digitali sono ancora basati su bestseller, long seller e sui volumi di sicuro appeal. Alcuni esempi: i libri di Stephenie Meyer pubblicata da Fazi, Wilbur Smith, James Patterson (il primo in America a raggiungere quota un milione di e-book), Erri de Luca, Federico Moccia, Susanna Tamaro, Kathy Reichs, ma anche i libri di Stella e Rizzo e molti dei pamphlet di Marco Travaglio. Per la serie usato sicuro, anche i classici affollano i cataloghi e-book: il Discorso sul metodo di Cartesio, il Candido di Voltaire, la Recherche di Proust, Madame Bovary, Steinbeck, Il piccolo principe ecc.
Nel 1971 nasce il Progetto Gutenberg, con l’obiettivo di costituire una biblioteca di versioni elettroniche liberamente riproducibili di libri stampati. Da molti questo è considerato il primo atto che per la nascita degli e-book.
Il mercato degli e-book in Italia è ancora esiguo: con 1,1 milioni di euro, nel 2009 valeva lo 0,03% del totale del fatturato editoriale librario. Le previsioni per il 2010 parlano di numeri più che triplicati, con una fetta di mercato che dovrebbe raggiungere lo 0,1%. In Usa la quota, sempre per le previsioni del 2010, è molto più ampia: si attesta sul 5%.
Non tutti gli e-book vanno acquistati. Quelli privi di copyright infatti si possono comodamente – e legalmente – scaricare da internet senza spese. I titoli così disponibili sono molti, manuali, romanzi, classici, enciclopedie, guide eccetera. Ecco alcuni siti dove scaricare questi e-book: ebookgratis.it, romanzieri.com, Biblioteca della letteratura italiana, Sit5, Issuu, che permette di leggere e-book direttamente online, il classico LiberLiber e molti altri.
Bookrepublic, un servizio di distribuzione online per libri digitali. È rivolto principalmente agli editori indipendenti. Attraverso la sua libreria digitale si possono acquistare e-book in formato e-pub. Tra gli editori che partecipano all’iniziativa, Codice Edizioni, Francesco Bevivino Editore, Giuntina, Isbn, Il Saggiatore, Iperborea, La Nuova Frontiera, MinimumFax, Nottetempo, Quodlibet, Raffaello Cortina Editore, Voland e tanti altri.
Simplicissimus, altra piattaforma di vendita di e-book, nata nel 2004.
Come si leggono gli e-book? Serve naturalmente un e-book reader. Ce ne sono di molti tipi, da quelli più economici ai super accessoriati. Il più classico è il Kindle di Amazon, che costa 270 euro: si scaricano i libri direttamente sul Kindle dal Kindle Store o dal pc sul sito di Amazon e li si trasferisce poi sul lettore con un cavetto Usb: supporta il formato Mobi, quindi se si acquistano libri in e-pub vanno poi convertiti. Altri lettori sono il Samsung Galaxy (699 euro) o il Sony Reader Touch Edition, disponibile a soli 249 euro; ma il re della categoria è sicuramente l’iPad, il tablet della Apple, che oltre a essere un e-book reader fa molte altre cose (i tablet però in genere costano almeno due volte gli e-reader).
Gli e-book si possono chiaramente leggere anche al computer. Claudio Pomhey per Navigaweb: «Ma conviene spendere dai 300 ai 700 euro (nel caso di un iPad) per avere uno schermo portatile con cui leggere e-book? Per come la vedo io, no. Secondo me si fa molto prima a comprare un mini pc portatile come il poco costoso Eee pc per avere sia un computer completo e leggero da portare ovunque, adatto anche per lavorare, sia per avere un e-book reader». Per leggere un e-book sul proprio pc occorre infatti scaricare soltanto un programma di lettura. Ce ne sono diversi: Microsoft Reader, ormai un po’ superato (è in giro dal 2003, senza aggiornamenti), MartView, ottimo ma un po’ pesante, e poi Calibre, Blio e naturalmente Kindle Reader, che In Italia il mercato degli e-book nel 2009 valeva lo 0,03% del totale del fatturato editoriale librario. Le previsioni per il 2010 parlano di numeri più che triplicatifunziona anche per pc.
Sia Mondadori che gli editori di Edigita hanno scelto di proteggere i loro e-book con Drm (Digital rights management), una tecnologia messa a punto da Adobe che serve a controllare e gestire i diritti digitali. Preoccupazione legittima, fondamentale per proteggere non solo il proprio business ma anche i diritti degli autori. Purtroppo l’inconveniente è che per ora (ma la situazione si potrà probabilmente risolvere) gli e-book dei principali gruppi italiani non si possono leggere né sul Kindle, né su Tab Galaxy della Samsung o sull’iPad, cioè gli strumenti più diffusi. Difficile però quando si parla di internet e nuove tecnologie riuscire a mantenere qualcosa “chiuso” e non accessibile: ed ecco che per il tablet della Apple sono già nate alcune applicazioni, come Bluefire Reader, con cui poter superare l’ostacolo. Ma resta il fatto che in pratica per il momento gli e-book protetti da Drm si leggono sugli e-reader Sony e l’iRex.
Molto più semplice leggere i libri digitali coperti dal cosiddetto “social Drm”, un sistema di protezione più leggero e permissivo: lo usano quelli di Book Republic e Simplicissimus.
Comprare un e-book online è un’operazione semplice e del tutto simile a quelle che si compiono per acquistare altri prodotti online. Si seleziona il titolo a cui si è interessati, si costituisce il proprio carrello virtuale si procede con l’acquisto del volume digitale, che verrà poi salvato sul pc o direttamente sul reader.
«Il libro cartaceo e l’e-book non sono affatto antagonisti, anzi: presentano caratteristiche e qualità diverse, che li rendono sostanzialmente due prodotti complementari e non certo in conflitto tra loro»
Carmine Mangone per Guide di SuperEva.
