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=> Metropolis => Topic aperto da: garfield - Novembre 29, 2008, 16:48:44 pm

Titolo: Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: garfield - Novembre 29, 2008, 16:48:44 pm
Sagra Antichi Sapori di Toscana

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dal 6 all'8 dicembre nel Comune di Lastra a Signa
Ogni anno, a dicembre, nei giorni che precedono la festa dell'Immacolata dell' 8 dicembre, si svolge la sagra degli Antichi Sapori di Toscana
Una rassegna gastronomica importante che unisce il sapore della cultura e della tradizionale cucina toscana agli aspetti che per secoli hanno contraddistinto il paesaggio di questa regione.
Ribollita, olio, vino delle colline toscane, bistecche alla fiorentina e pane cotto a legna: sono questi alcuni degli antichi sapori che propone la tradizionale sagra di Lastra a Signa.
La riscoperta degli antichi sapori con la sua carrellata di pietanze del passato rigorosamente elaborate con ingredienti genuini, ripropone in maniera anche molto audace, il gusto per le cose di un tempo.
Sta proprio nella riproposizione di questi sapori il forte legame con la cultura del paese che caratterizza questa sagra.
Olio d'oliva, pane cotto a legna s'impongono con i loro sapori in una cornice moderna fatta di fast-food, cibi veloci privi di una loro storia, consumati rapidamente per strada e pur sempre simbolo di un epoca: piu' che di una riscoperta per le nuove generazioni quella degli antichi sapori può essere una vera e propria scoperta che ovviamente va al di là dell'aspetto gastronomico andando a rafforzare quell'identità storica e sociale delle nuove generazioni sempre piu' insidiata dalla massificazione culturale. non si tratta, quindi , di nostalgie del passato ma di un desiderio di mantenere vive quelle tradizioni che hanno contribuito a rendere forte l'identità culturale di un popolo.
Le origini di Lastra a Signa sono racchiuse, come per gran parte dei paesi della toscana, in una forte tradizione contadina che oltre a modellare il territorio in maniera armoniosa trasformandolo in uno dei piu' belli del mondo, ha tramandato un patrimonio di valori e tecniche di lavoro di cui la cucina non è certo parte secondaria.
Sapori antichi, insomma che non hanno alcuna intenzione di rimanere chiusi in un museo o in qualche raro antico libro di ricette regionali: la vivacità e l'importanza economica che rivestono la produzione di olio e vino delle colline lastrigiane, la loro progressiva riscoperta e valorizzazione, sono lì a dimostrare che gli antichi sapori sono già pronti ad accogliere la sfida del nuovo millennio.
La Sagra Antichi Sapori di Toscana è organizzata dal Comune di Lastra a Signa con la collaborazione delle locali associazioni di volontariato.
La Sagra si svolge nel centro storico di Lastra a Signa dove sono allestiti numerosi stands gastronomici.
Alla manifestazione è abbinata l'edizione invernale del Mercatino dell'antiquariato "Oggetti d'uso e botteghe d'arte in Lastra antica" e del concorso degli extravergine "L'olio d'Oro".-

Per maggiori informazioni:

UFFICIO TURISTICO
Tel: 055 8725770
Fax: 055 8727933
Titolo: Re: Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: garfield - Novembre 29, 2008, 16:53:51 pm
Bollicine su Trento 2008

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dal 27 novembre al 14 dicembre 2008
Info: Palazzo Roccabruna, tel. 0461/887101

“Bollicine su Trento” è l’evento dedicato alla promozione del TRENTODOC, il fiore all’occhiello della vitivinicoltura trentina, frutto di una tradizione centenaria e della spiccata vocazione trentina alla produzione di un grande metodo classico.
La manifestazione, giunta alla terza edizione, è organizzata dalla Provincia Autonoma di Trento, dalla Camera di Commercio I.A.A. e da Trentino Spa, ed è ospitata nelle sale dell’Enoteca provinciale del Trentino, la struttura di Palazzo Roccabruna, voluta dalla Camera di Commercio per far conoscere a tutti il nostro ampio patrimonio enologico.
Come ogni anno l’evento presenta un ricco calendario di appuntamenti. Da non perdere soprattutto quelli serali con il TRENTODOC e la cucina italiana di quattro grandi chef “stellati” (“TRENTODOC… alle Stelle”).
E poi come sempre tanti laboratori enogastronomici dove scoprire con l’aiuto dei sommelier l’intera collezione del TRENTODOC e i segreti che fanno di questo vino il compagno ideale per ogni occasione.
Titolo: Re: Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: garfield - Novembre 29, 2008, 16:57:06 pm
Mostra internazionale del gelato - Longarone 

Sabato 29 novembre 2008
Ore 10.00
Apertura della Mostra
Ore 10.30
Apertura area dimostrazioni e degustazioni e Area Prosecco (Padiglione C)
Ore 11.00
Cerimonia di Inaugurazione ufficiale (Centro Congressi)
Consegna 13. Premio Internazionale “Mastri Gelatieri”
Ore 14.30
Assemblea ARTGLACE – Confédération des Associations des Artisans Glaciers de la Commounauté Europèenne (Sala Consiglio)

Domenica 30 novembre 2008
Ore 11.00
Conferenza stampa di presentazione dell’indagine di mercato sul consumo di gelato in Germania (Sala Consiglio)
a cura di: Uniteis - Unione Gelatieri Artigiani Italiani in Germania

Lunedì 1 dicembre 2008
Ore 10.30
Convegno tecnico sul tema: “Produzione trasparente – Il valore del laboratorio nella gelateria “ (Centro Congressi)
a cura di: Longarone Fiere
Ore 10-18
39. Concorso Internazionale COPPA D’ORO al gusto di Prosecco - consegna campioni

Martedì 2 dicembre 2008
Ore 10.00
Assemblea ITAL – Associazione Gelatieri Artigiani Italiani in Olanda (Sala Consiglio)
Ore 10.30
Incontro sul tema: “L’imprenditorialità femminile nel mondo del gelato” (Centro Congressi)
Premiazione 1. Concorso “La gelateria comunica”
a cura di: Gruppo Donne UNITEIS
Ore 14.30
Conferenza stampa di presentazione del gusto ufficiale della campagna promozionale 2009 del gelato artigianale in Germania (Sala Consiglio)
a cura di: Uniteis
Ore 17.00
Assemblea AGIA – Associazione Gelatieri Artigiani Italiani in Austria (Sala Consiglio)

Mercoledì 3 dicembre 2008
Ore 10.30
Assemblea UNITEIS –Unione Gelatieri Artigiani Italiani in Germania (Centro Congressi)
Ore 10.30
15. Concorso nazionale FESTIVAL D’AUTORE – Finale con presentazione coppe (Sala Barel)
Ore 14.30
Premiazioni 39. Concorso Internazionale COPPA D’ORO, 15. Concorso nazionale FESTIVAL D’AUTORE e “GELATERIE IN WEB 2008” (Centro Congressi)
Ore 16.00
Chiusura della Mostra


http://www.mostradelgelato.com/

Titolo: Re: Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: garfield - Novembre 29, 2008, 17:06:01 pm
Formaggio di Fossa di Sogliano al Rubicone e Talamello Dop

Sogliano al Rubicone (FC) - 22, 23 29 30 novembre e 6, 7 dicembre

Il formaggio di fossa si ottiene dalla fermentazione naturale di formaggio di alta qualità posto in fosse di stagionatura. Le fosse sono ambienti sotterranei scavati nell'antico centro storico del paese, usanza praticata a Sogliano sin dal XV secolo. Il formaggio così ottenuto, oltre a presentare un aroma e un gusto inconfondibili, risulta possedere, secondo diversi studi, caratteristiche nutritive peculiari ed eccezionali: maggiore digeribilità, determinata dall'azione di particolari enzimi; presenza di acidi grassi a catena corta; assenza di germi patogeni.

Nel 2005 l'antico prodotto soglianese ha vinto il "Premio Qualità Buonitalia" e nel corso del 2007 è stato raggiunto l'ambìto traguardo della D.O.P. (a livello nazionale), con la denominazione "Formaggio di Fossa di Sogliano al Rubicone e Talamello Dop".

In occasione della fiera si organizzano numerose manifestazioni collaterali: spettacoli teatrali, musicali e ricreativi, convegni riguardanti l'alimentazione o di carattere storico-culturale, presenza di stand di prodotti tipici provenienti da diverse zone d'Italia, degustazioni di vini e formaggi.

Durante la fiera è possibile degustare e acquistare non solo il formaggio ma anche altri tipici prodotti soglianesi: il
Savòr (marmellata composta da diverse varietà di frutta e semi oleosi), la
Saba (dolcissimo mosto bollito), vino, miele, olio e salumi. Sempre presente lo stand delle
Teglie in argilla di Montetiffi, ideali per la cottura della piadina.

Da visitare: la Collezione di Arte Povera, il Museo Linea Christa e la Raccolta Veggiani presso il Palazzo della Cultura; la Chiesa del Suffragio; il Museo Agostino Venanzio Reali, nel vicino borgo di Montetiffi.
Titolo: Re: Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: garfield - Novembre 29, 2008, 17:11:25 pm
Rassegna presepiale - Teano e Borghi
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TEANO 6 DICEMBRE 2008 - 10 GENNAIO 2009

GRANDE EVENTO
“ RASSEGNA PRESEPIALE”

La Pro loco Teano e Borghi e L’ Associazione Cultura e tradizioni Sidicine
Presentano

FARE ARTE, I MESTIERI E LE TECNICHE:
“INCONTRIAMO IL PRESEPE” 2008-2009 VIII EDIZIONE E “ANDAR PER PRESEPI …IN VETRINE CHIESE E BOTTEGHE”
QUARTA EDIZIONE – NATALE 2008

DESCRIZIONE DELLA MANIFESTAZIONE


La manifestazione, giunta nel 2008 alla sua VIII edizione, si articolera’ nell’ex Chiesa della SS. Annunziata e nel Museo Archeologico “Teanum Sidicinum”, lungo il Corso Vittorio Emanuele II, la Via Porta Roma, le piazze Umberto I e Vittoria in Teano, dove interagiranno vetrine e botteghe di tutto il centro storico, come saranno interessate anche le chiese di Teano e dei Borghi, nelle quali gruppi di fedeli creeranno ancora una volta la magia del presepe:

Quest’anno, la manifestazione si arricchira’ di uno dei presepi piu’ grandi della Campania, con circa 120 pastori in movimento, (dove sono rappresentati tutti gli antichi mestieri).

L’obiettivo è rinvigorire la frequentazione della citta’, coinvolgendo gli esercizi commerciali e tutti gli abitanti del centro e delle frazioni.

PROGRAMMA

Manifestazione “Fare arte – I mestieri e le tecniche: Incontriamo il presepe”, mostra di pastori e accessori per i presepi napoletani realizzati da maestri presepisti locali e nazionali, allestita nella splendida cornice dell’ex Chiesa della SS. Annunziata (distrutta dai bombardamenti dell’ultima guerra e restituita alla Città – opportunamente restaurata –dopo circa sessant’anni), e nelle sale del Museo Archeologico Nazionale di Teanum Sidicinum in Teano; con la supervisione dei proff. Laura Valentini (scultrice e insegnante di modellato) e Giuseppe Gaeta (docente dell’Accademia di Belle Arti di Napoli), in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica di Caserta.
Workshop dei maestri presepisti sulla creazione di pastori artistici, , in date che saranno successivamente comunicate.

1. Inaugurazione della mostra in data 6/12/2008 ore 16.30 con concerto di zampogne, durata della mostra fino al 10/1/2009.
2. Visite guidate alla mostra ed alle chiese da parte del Gruppo giovani della Pro Loco Teano e borghi
3. A corollario dell’evento si organizzeranno mostre di artigianato ceramico locale e di manufatti delle seterie De Negri, di S. Leucio .
4. Allestimenti presepiali in vetrine di negozi e botteghe (organizzati dai proprietari, da terzi o da gruppi), e nelle chiese di Teano e dei Borghi.
5. Durante la mostra si svolgeranno le seguenti manifestazioni collaterali:
Domenica 7 dicembre, visita guidata alla Basilica S.Paride Ad Fontem e successiva celebrazione della Santa Messa, a seguire visita al Borgo Medioevale , al museo archeologico e alla Cattedrale.
Pranzo in ristoranti convenzionati.
Domenica 21 dicembre “Su e giù per le antiche scale” Trekking metropolitano, alla scoperta dei presepi nelle chiese della Citta’ con assaggi, durante il percorso, di dolci tipici del Natale.
Pranzo convenzionato in ristorante tipico nel Borgo Medioevale.
6. A conclusione della rassegna il 10 gennaio 2009 ore 17.00 vi sarà una conferenza dal titolo: Le vie della seta, dal tessuto degli Imperatori al tessuto Divino. Esperienze e riflessioni sul tema.

INFO:

Orari di visita: feriali e festivi dalle 9.00 alle 12.00
e dalle 16.00 alle 19.00 – 1° gennaio dalle16.00 alle 20.00
Per la partecipazione a tutte le attività, sono necessarie le prenotazioni, da effettuarsi direttamente durante la visita dei nostri incaricati, per fax o e-mail, oppure presso la sede della Pro Loco, in tutti i giorni feriali dalle ore 17.00 alle 20.00, prefestivi e festivi dalle ore 10.00 alle 12.00

Pro Loco di Teano e Borghi: Piazza Vittoria, 30
info-line 0823 875168 (anche fax) e 338 70 90 674 o 338 83 39 276

www.prolocoteanoeborghi.com
Titolo: Re: Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: garfield - Novembre 29, 2008, 17:16:49 pm
Festa del Torrone e del Croccantino - San Marco dei Cavoti (BN)

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Fervono i preparativi per l’ottava edizione della Festa del Torrone, un appuntamento che diventa tradizione per San Marco dei Cavoti, deliziosa cittadina dell’Alta Valle del Fortore-Tammaro che, nel centro storico perfettamente restaurato, conserva lo charme provenzale degli antichi fondatori. Nell’aria profumo di mandorle, nocciole tostate, zucchero e cacao, gli ingredienti del delizioso Croccantino, creazione originale dei locali maestri del torrone, che lo producono oggi in numerose gustosissime varianti. Il classico torrone bianco o arricchito di nuovi delicati sapori è protagonista, insieme al Croccantino, di dolci assaggi presso gli stand delle nove aziende dolciarie del territorio. Perché la festa sia completa, anche gli altri prodotti tipici locali si offrono al palato dei visitatori, in una sinfonia di sapori che comprende prodotti caseari, salumi, taralli, olio, vincotto, miele, e le famose cassatine. Prodotti di qualità, dedicati ad un turismo enogastronomico di eccellenza, a cui si affiancano spettacoli musicali, folkloristici, intrattenimenti vari, iniziative culturali e visite guidate al Centro Storico e al Museo degli Orologi da Torre.
Una festa, dunque, che diventa simbolo del territorio, riscoperta di un patrimonio di saperi e tradizioni da trasmettere nel tempo.

Denominazione evento: Festa del Torrone e del Croccantino Tipologia evento: Sagra del Torrone, del Croccantino e dei prodotti tipici di San Marco dei Cavoti Edizione evento: Ottava edizione Date evento: 6 – 7 – 8 / 13 – 14 / 20 – 21 Dicembre 2008 Localizzazione evento: San Marco dei Cavoti – Benevento Evento Segnalato da: Sema – agenzia di comunicazione per la promozione del territorio Per informazioni: www.fiordilattefiordifesta.it (http://www.fiordilattefiordifesta.it)
info@festadeltorrone.it
Comune di San Marco dei Cavoti Tel. 0824 984009
Assessore Carlo Costanzo Cell. 338 7183914
Pro–Loco di San Marco dei Cavoti Tel. 0824 984450
Presidente Pro–Loco Marinella De Conno Cell. 338 2741658

Sintesi del Programma

Vario e ricco di appuntamenti il programma dei tre week-end della Festa.
Ogni giorno, i visitatori troveranno Stand commerciali e degustazioni di prodotti tipici locali, il Percorso del gusto e dei mestieri, dove le contrade del paese si raccontano attraverso la cucina locale, Piatti tipici locali e campani preparati dalle associazioni ricreative e culturali del paese, Gruppi folkloristici e musicali, il Mercatino Di Natale, esposizione e vendita di addobbi natalizi, ceramiche e articoli artigianali, Visite guidate attraverso i vicoli del Centro Storico, Visite guidate alla nuova sede del Museo degli Orologi.
Sabato 6 dicembre Cerimonia di Inaugurazione della Festa, solenne momento inaugurale con la partecipazione delle autorità civili e religiose e Premio Provensannio.
Domenica 7 dicembre MegaCroccantino, realizzazione in piazza del Croccantino più lungo del mondo e assalto del pubblico presente per la degustazione


Titolo: Re: Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: garfield - Novembre 29, 2008, 17:22:11 pm
Mercatini di Natale in Alto Adige

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Natale è la festa dei bambini e i Mercatini dell'Alto Adige riservano ai loro piccoli ospiti sorprese, giochi e divertenti iniziative.
Mercatino di Bolzano: sul palco allestito ai piedi del grande albero di Natale in piazza Walther si alterneranno burattini e personaggi del presepe vivente. I bambini si divertiranno a fare un giro in sella al pony o sulla giostra illuminata. Al "Kinderland" i più grandicelli (dai 5 anni in su) potranno giocare, costruire e creare, assistiti da personale qualificato, mentre mamma e papà faranno shopping nel centro storico.

Mercatino di Merano: il "Club Stellina" accoglierà i bambini dai 3 agli 8 anni che si divertiranno a preparare biscotti e wafer nella pasticceria Loacker, potranno scrivere la letterina dei regali nell'Ufficio Postale di Gesù Bambino, salire sul grande o piccolo treno ed accarezzare pecore, maialini e pony.

Mercatino di Bressanone: il 3, il 10 e il 17 dicembre sono giornate dedicate ai bambini. Fino alle ore 17 nel laboratorio natalizio potranno confezionare piccoli decorazioni che regaleranno poi a mamma e papà. Ogni giorno poi alle pre 16 verrà aperta una finestrella del grande calendario d'Avvento in piazza Duomo e ad ogni bambino verrà distribuito un biglietto che indicherà il premio e la casella del Mercatino dove ritirarlo.

Mercatino di Brunico: ogni domenica alle ore 17 una fatina racconterà a tutti i bambini una favola in Piazza Municipio e poi si aprirà la finestrella del calendario d'Avvento. "Per i più piccini" è il programma che prevede fiabe, bricolage, la preparazione dei biscotti e candele di cera, oltre all'Ufficio Postale di Gesù Bambino.

Mercatino di Vipiteno: il 5 dicembre dalle ore 16 San Nicolò in persona sarà presente al Mercatino per distribuire dolci a tutti i bambini buoni. Ma attenzione: ai bambini cattivi i diavoli sporcheranno il viso con il carbone. Sfilata in centro storico alle ore 18.
Titolo: Re: Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: garfield - Novembre 29, 2008, 17:23:47 pm
Festa del fuoco a Pergine Valdarno

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Domenica 7 Dicembre, ai giardini pubblici di Montalto, il Comitato "Pergine Villaggio Culturale d'Europa 2002", in collaborazione con il Comando di Arezzo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, l'associazione Parrocchiale di Montalto e l'AUSER di Pergine Valdarno, organizzano la 2ª FESTA DEL FUOCO.

Attorno al grande falò, che sarà acceso dai Vigili del fuoco con uno scenografico gioco di fuochi e scoppi, sarà festeggiato l'arrivo dell'anno nuovo, salutando quello vecchio che ci lascia con tante cose buone ed alcune meno buone.

Durante l'intera manifestazione funzioneranno gli stands gastronomici con BOMBOLONI CALDI, CASTAGNE ARROSTO e SALSICCE ALLA BRACE.
Info: http://www.perginevaldarno.net/ (http://www.perginevaldarno.net/)
Titolo: Re: Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ambarambacicicoco - Novembre 29, 2008, 17:46:36 pm
 :confused: mi hai convinto: resto a casa !  :woot:
 :harhar:
Titolo: Re: Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: garfield - Dicembre 02, 2008, 22:00:39 pm
Sagra del torrone - Faenza 

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A Faenza (Ravenna), tutti gli anni l'8 dicembre.

In occasione della Festa dell’Immacolata, il centro storico si riempie con il mercato e stand gastronomici con specialità varie tra cui primeggia il torrone.
Durante la giornata dell’8 Dicembre a Faenza tutto il centro, da piazza del Popolo a piazza San Francesco, sarà pervaso dal delizioso odore di torrone. Inoltre tantissime bancarelle proporranno questa e tante altre golosità ancora. Ma oltre al torrone, si potranno acquistare frutta secca, salumi, formaggi insieme a prodotti vari come chincaglierie, giocattoli, candele, casalinghi, addobbi natalizi e statuine per i presepi.
Altre informazioni: http://www.comune.faenza.ra.it/ (http://www.comune.faenza.ra.it/)
Titolo: Re: Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: garfield - Dicembre 06, 2008, 09:37:49 am
La premiazione di Libri da gustare 2008, la rassegna che sposa l’enogastronomia e la scrittura, si terrà a Torinol’11 dicembre 2008 presso il Circolo dei Lettori di Torino -

Si terrà presso il Circolo dei Lettori di Torino (Palazzo Graneri della Roccia,Via Bogino, 9), con inizio alle ore 17.00, il tradizionale appuntamento con la cerimonia di premiazione di Libri da gustare.
L’iniziativa dell’Associazione Culturale Ca dj’Amis, giunta quest’anno alla dodicesima edizione, parte da una selezione, operata da una commissione formata da giornalisti, gourmet e semplici appassionati, di venti titoli dell’editoria nazionale in tema di territorio, tradizioni, storia in relazione al gusto.
Tra i venti titoli in lizza, saranno premiati i cinque più votati dal pubblico e tra essi sarà eletto il libro da gustare del 2008.
Si chiude così il percorso iniziato a maggio in occasione della Fiera Internazionale del Libro di Torino (i titoli in lizza furono annunciati ufficialmente nel Salotto RAI-ERI), che nel corso di numerosi eventi ed iniziative (Salone del libro per ragazzi di Bra, Salone del Libro Enogastronomico e di territorio di La Morra, Fiera del Libro di Imperia, I Primi d’Italia a Foligno, Festa della Vendemmia, Sentiero diVino), ha richiamato l’attenzione di molti appassionati verso l’editoria a tema.
Un grandissimo numero di preferenze è pervenuto attraverso i siti Internet dell’Associazione Ca dj’Amis, Libri da gustare e sul sito Traspi, partner dell’iniziativa, cha ha recensito i volumi in lizza e costantemente aggiornato gli utenti con la classifica delle votazioni, conclusi il 30 novembre.
Oltre al riconoscimento ufficiale, i primi cinque classificati si aggiudicheranno un soggiorno presso alcune strutture del sodalizio de I Ristoranti della Tavolozza. Verranno assegnati anche premi e riconoscimenti speciali annunciati nel corso della serata.
La premiazione sarà preceduta da un concerto, “Omaggio a Giacomo Puccini“, nel centocinquantesimo anniversario della nascita del grande Maestro. Si esibiranno i soprani Claudia Sasso e Teresa Simeone, accompagnate al pianoforte da Raffaella Portolese, che cura anche la direzione artistica dell’evento.
La serata sarà anche l’occasione per il tradizionale scambio di auguri che corona un anno di intensa attività culturale.
Per informazioni: Associazione culturale “Ca dj’Amis” Via Vittorio Emanuele, 8 - 12064 LA MORRA (CN) ITALIA, Tel. +39 (0173) 509225 - Fax +39 (0173) 509283 - info@cadjamis.it

Titolo: Re: Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: garfield - Dicembre 06, 2008, 09:43:47 am
Alle Terme di Galzignano (Padova) con Veneto Golf 2009: sport, relax e cultura nei Colli Euganei

Sport e relax nella splendida cornice dei Colli Euganei. Questo è quanto propone Terme di Galzignano a quanti vogliono cimentarsi su un campo da golf, senza dover rinunciare al benessere e alla tranquillità, in un’oasi di rara bellezza.

Il Paradiso dei Golfisti

Il Golf Club Terme di Galzignano, inaugurato nel 1999 e creato dall’architetto Marco Croze, segue un percorso di 1.850 metri di lunghezza per 9 buche, reso vario e divertente grazie a numerosi giochi d’acqua e laghetti.

Ideale sia per gli amatori, sia per i golfisti professionisti, il Golf Club Terme di Galzignano fa parte del circuito Veneto Golf che comprende altri 3 storici golf club: Padova, Montecchia e Frassanelle.

Situati in un raggio di soli venti chilometri e immersi nel verde rigenerante del Parco Termale dei Colli Euganei, area naturalistica di rara bellezza nel cuore del Veneto, i 4 golf club sono in grado di sorprendere gli ospiti con un raffinato connubio fra sport, natura, relax alle terme, cultura e svago.

La proposta delle Terme di Galzignano permette ai propri soci ed ospiti di poter giocare tutto l’anno su 4 green di grande prestigio, da 9, 18 e 27 buche, dotati di moderne ed attrezzate club house, per trascorrere indimenticabili vacanze, coccolati dall’ospitalità veneta e immersi in un paesaggio naturalistico di rara bellezza.

L’offerta Veneto Golf 2009 include per tutto il 2009 un soggiorno di 4 o 7 notti in una delle strutture del complesso a scelta tra Hotel Sporting, Hotel Splendid e Hotel Majestic e 1 green fee per ciascuno dei campi che fanno parte del circuito. Il pacchetto prevede inoltre un massaggio da 25 minuti per rilassarsi dopo una giornata sui green all’aria aperta.

L’offerta “VENETO GOLF 2009 – 4 notti” comprende:

- 4 notti in camera doppia standard, con trattamento di mezza pensione;
- 1 massaggio da 25 minuti;
- 1 green fee presso il Golf Club Galzignano (9 buche);
- 1 green fee presso il Golf Club Padova (27 buche);
- 1 green fee presso il Golf Club Montecchia (27 buche);
- 1 green fee presso il Golf Club Frassanelle (18 buche);

Quote

Hotel SPORTING: a partire da 499 Euro a persona;
Hotel SPLENDID: a partire da 442 Euro a persona,
Hotel MAJESTIC: a partire da 434 Euro a persona.

N.B.: su richiesta e con supplemento, disponibilità di soggiornare in camera doppia superior o deluxe.

Verificare periodo di validità di ciascuna struttura direttamente con l’ufficio prenotazioni delle Terme di Galzignano.

L’offerta “VENETO GOLF 2009 – 7 notti” comprende:

-7notti in camera doppia standard, con trattamento di mezza pensione;
-1 massaggio da 25 minuti;
-1 green fee presso il Golf Club Galzignano (9 buche);
-1 green fee presso il Golf Club Padova (27 buche);
-1 green fee presso il Golf Club Montecchia (27 buche);
-1 green fee presso il Golf Club Frassanelle (18 buche);

Quote

Hotel SPORTING: a partire da 715 Euro a persona;
Hotel SPLENDID: a partire da 614 Euro a persona,
Hotel MAJESTIC: a partire da 600 Euro a persona.

N.B.: su richiesta e con supplemento, disponibilità di soggiornare in camera doppia superior o deluxe.

Verificare periodo di validità di ciascuna struttura direttamente l’ufficio prenotazione delle Terme di Galzignano.

Per informazioni e prenotazioni: Terme di Galzignano Viale delle Terme, 82 35030 Galzignano Terme (PD), tel +39 049/9195150



Titolo: Re: Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: garfield - Dicembre 06, 2008, 09:50:50 am
il 14/12/2008
Merry BLU Christmas
Collegno-Grugliasco (TO)


Mostra-Mercato con produttori alimentari locali, hobbisti, opere dell'ingegno, intrattenimento per grandi e piccini, intrattenimento musicale con cori gospel. Espositori particolari, tra cui 120 varietà di peperoncini. Negozi aperti. Distribuzione omaggi.

Programma:
Dalle ore 9,00 alle ore 20,00 sul Viale Gramsci da Collegno a Grugliasco.

Organizzatore:
Associazione Commercianti Viale Gramsci

Email: drsystem@noicom.net

Telefono: 0114155824
Fax: 0114155824

Manifestazione all'aperto
Ingresso: Gratuito
Titolo: Re: Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: garfield - Dicembre 06, 2008, 09:54:55 am
il 13/12/2008
Notti Bianche di Natale a Montà, oltre 30 negozi aperti
Monta' (CN)


NOTTI BIANCHE DI NATALE
A MONTA'
I commercianti di Montà propongono due serate di shopping Natalizio con tante animazioni per i più piccoli e gustose proposte per tutti.

Sabato 13 e 20 dicembre sono in programma due Nottibianche di Natale in un paese riccamente addobbato con circa trenta negozi del centro aperti.

Per i bambini ci sarà la casa di Babbo Natale, animazioni con l'ass. Angelo Azzurro, dolci sorprese per tutti, caldissimi appuntamenti gastronomici e poi ancora: caldarroste, polentata, vin brulè e tanta musica dal vivo nei diversi bar aperti della centralissima via Cavour e Corso Manzoni.

Nelle due settimane Montà offrirà tanti spunti per i regali Natalizi con un occhio attento ai bambini.
Le vie centrali saranno addobbate e le precise indicazioni permetteranno la sosta comoda dei veicoli nelle piazze centrali.

INFORMAZIONI e ulteriori dettagli:
0173.97.61.81 oppure 338.46.85.678
www.inroero.com/monta (http://www.inroero.com/monta)
E-mail: eventimonta@inroero.com

Programma:
Ma il Natale a Montà è anche tanto altro:
- Concerto di Natale offerto dalla Banda Musicale La Montatese con il coro dei bambini delle scuole elementari, Venerdì 19 nella chiesa Parrocchiale.

- Domenica 21 Mercato dei prodotti tipici e locali del Roero nella piazzetta difronte al centro Roero Expo.

- Recital dell'ass. Insieme è Meglio Magico Natale, Domenica 21 alla sera nel salone parrocchiale.

- Mercoledì 24 la Vijà ‘d Natal, classico appuntamento sulla storica via Roma per vivere l'antica tradizione della vijà la sera della vigilia. Clicca qui per leggere il programma

e diversi altri appuntamenti per tutte le età fino all'Epifania.

Organizzatore:
Ass. Turistica Pro Loco Montà

Sito Web: http://www.inroero.com/monta (http://www.inroero.com/monta)
Email: eventimonta@inroero.com


Telefono: 0173976181
Fax: 0173975002

Manifestazione all'aperto

Titolo: A Carnevale ogni gusto vale. Soprattutto a Venezia...
Inserito da: garfield - Gennaio 24, 2009, 17:26:31 pm
Una sorta di “salone del Gusto” del Veneto sarà allestito dal 13 al 24 febbraio prossimi a Cannaregio, per il Carnevale di Venezia 2009 e dedicato al tema “Sensation": sei sensi per sei sestieri. L’iniziativa, presentata dal direttore creativo del carnevale, dal presidente di Slow Food del Veneto, Gino Bortoletto e dal vicegovernatore Manzato, prevede infatti che oltre ai cinque sensi ci sia il “più uno".  Ovvero quello del gusto che coinvolgerà appunto il sestriere di Cannareggio che è quella parte di Venezia forse meno nota e meno frequentata dalle maschere ma non dai ghiottoni che sicuramente non mancheranno di apprezzare le quotidiane performance di chef che interpreteranno ogni giorno i prodotti agroalimentari con la realizzazione del tradizionale “cibo di strada”. Prodotti locali tipici e garantiti dal logo del Leone di San Marco affiancato dalla stella a sette punte come riaffermato dal vice presidente della regione che si è impegnato per dare vita, ancora una volta, al Carnevale più bello del mondo e, aggiungiamo noi, probabilmente anche il più gustoso.
Su le baute dunque, e bocca spalancata.

A proposito le baute sono le più tipiche maschere veneziane come quella che vedete nella foto.
(http://i43.tinypic.com/mjqxht.jpg)
Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Maggio 18, 2012, 21:57:07 pm
Sabato 19 la Notte dei Musei

(http://s19.postimage.org/5hcizzb8f/notte_musei.jpg) (http://postimage.org/image/5hcizzb8f/)
clicca per ingrandire

Torna l’iniziativa per riscoprire l’arte in orari notturni. Musei ed aree archeologiche in tutto il Paese aprono le porte dalle 20 alle 2 del mattino


Metti una notte al museo. Un’occasione per riscoprire l’arte per tutti coloro che non riescono a farlo nei consueti orari di visita e per trascorrere una serata diversa. E’ la quarta edizione dell’iniziativa La Notte dei Musei, l’evento di respiro europeo che, dalle 20.00 di sabato 19 alle 2.00 di domenica apre gratuitamente le porte di musei ed aree archeologiche in tutto il Paese.

Per l'occasione, molti dei luoghi d'arte coinvolti arricchiranno la proposta organizzando eventi quali concerti, mostre tematiche e suggestivi percorsi guidati. L'elenco completo sul sito dei beni culturali. Disponibile inoltre l'app gratuita per smartphone iMiBAC top 40.

:pollicione:

Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Giugno 23, 2012, 22:38:03 pm

Musica in Festa

Il 21 giugno si celebra la Festa Europea della Musica, un evento dedicato al linguaggio universale della musica che quest'anno compie trent'anni.

Nel giorno del solstizio d’estate la musica in tutta Europa invade palcoscenici usuali e meno usuali, le strade, i vicoli, i cortili, le piazze e i luoghi d’arte, dalle biblioteche ai musei, alle aree archeologiche, per la ricorrenza della Festa della Musica, un evento nato in Francia esattamente trent’anni fa interamente dedicato alle esibizioni musicali e all’ascolto, che si svolge contemporaneamente a Barcellona come a Berlino, a Budapest, Bruxelles, Lisbona, Liverpool, Parigi, Praga, e in molte città d’Italia.

Associazioni, scuole, conservatori, musicisti amatoriali e professionisti per un giorno uniti in nome della musica, per sottolineare da un lato l’importanza di un’offerta culturale che sia più ampia possibile e insieme per esaltare la musica oltre ogni differenza di genere, dal jazz alla classica, passando per il rock e l’elettronica. Sono oltre 500 gli eventi previsti in calendario in Italia, a conferma di una tendenza che vede crescere la popolarità della manifestazione di anno in anno. Se nel 2006 erano stati poco più di 100 gli appuntamenti nello stivale, il numero ad oggi si è quintuplicato e nella scorsa edizione sono state registrate qualcosa come 7000 persone che hanno aderito alle varie iniziative.

Iniziative che è impossibile elencare interamente, ma di cui offriamo qualche flash. A Rivoli (TO) i concerti dell’Accademia nella Casa del Conte Verde propongono musiche di Mozart e Brahms. A Venaria Reale (TO), l’Accademia Montis Regalis organizza nei giardini della Reggia un concerto di musica barocca con musiche di Bach e Vivaldi. Palazzo Marino, a Milano, ospita la Civica Orchestra di Fiati con un concerto che spazierà da Bernstein a Mendelssohn e Morricone. A Modena le piazze, le strade, i cortili e gli angoli suggestivi del centro storico sono il palcoscenico per oltre trenta concerti, tra classica, rock, jazz e musica etnica, in cui artisti importanti si affiancano a giovani musicisti emergenti. La chiesa di Santa Maria Sopra Minerva a Roma è invece la cornice dello spettacolo curato dall’associazione musicale polifonica "Melos Ensemble", mentre a L’Aquila è in programma la musica elettronica di Angelina Yershova & Bio Electrc Band.

Atmosfere diverse in festa per la musica, a sottolineare la sua importanza come linguaggio universale capace di superare qualsiasi barriera.
Tutti gli eventi saranno ad ingresso gratuito,  :yes:
per consultare il programma completo delle esibizioni date un’occhiata al sito ufficiale http://www.festadellamusica-europea.it.

:ciao:
Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Giugno 28, 2012, 22:10:14 pm
Siena, il primo Festival del Vino Rosato


Degustazioni, abbinamenti, momenti di approfondimento, Mostra mercato tutto dedicato all'eccellenze in Rosa: appuntamento a Siena e a Venezia

E' in arrivo il primo festival dedicato alle eccellenze in rosa, che animerà prima Siena e poi Venezia con iniziative, degustazioni e percorsi enogastronomici per assaporare i buoni e pregiati vini rosati. Tutto questo è Bianco Rosso e Rosè, manifestazione enostronomica le cui eccellenze sono state selezionate durante il I° concorso nazionale dei Vini Rosati, tenutosi a Bari in Puglia ad aprile. L'evento che nasce da un'idea della Regione Puglia e dall'Accademia Nazionale della Vite e del Vino, promosso dalla Regione Puglia -Assessorato Risorse Agroalimentai in collaborazione con Enoteca Italiana, è stato presentato ieri 25 giugno a Bari. Due le tappe previste per Bianco Rosso e Rosè che si apriranno proprio durante lo svolgimento di due delle manifestazioni più importanti a livello internazionale: la prima a Siena nella sede di Enoteca Italiana durante il Palio (30 giugno- 3 luglio) l'evento turistico che attira ogni anno milioni di turisti e, la seconda, a Venezia (29 agosto – 8 settembre) in occasione del Festival del Cinema. Degustazioni, abbinamenti, momenti di approfondimento, Mostra mercato tutto dedicato ai vini in Rosa.

:wine:
 :ciao:
Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Luglio 20, 2012, 00:01:00 am
Tiepolo Nero a Venezia

Il Museo del Settecento veneziano ospita dal 22 luglio la mostra "Tiepolo Nero. Opere grafiche e matrici incise"

A Venezia, nelle sale di Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento veneziano, dal 22 luglio al 15 ottobre 2012 è in programma la mostra “Tiepolo nero. Opera grafica e matrici incise”, curata da Lionello Puppi e Nicoletta Ossanna Cavadini.

Si tratta di un'importante occasione di approfondimento su dei materiali artistici ancora poco noti, eppure di assoluta rilevanza per lo studio della storia dell’arte: le matrici e le incisioni.

In particolare le prime, quelle in rame, tutte di proprietà della Fondazione Civici Musei di Venezia e oggetto di un accurato restauro da parte dell’Istituto Nazionale della Grafica, vengono ora messe tra loro a confronto per permettere di valutare la qualità altissima dei risultati raggiunti da Giovanni Battista Tiepolo, grande innovatore anche in questo genere, grazie alla sua appassionata ricerca di preziosi risultati tecnici e di rare abilità espressive.

Sulla straordinarietà delle matrici in rame di Tiepolo, l’esposizione presenta una selezione di esemplari, che si rivela la spiccata originalità di questa proposta scientifica, documentando al meglio la “grandissima forza immaginativa” del pittore veneziano.

La mostra nasce dalla fattiva collaborazione di tre istituzioni: il m.a.x. museo di Chiasso, l’Istituto Nazionale per la Grafica di Roma e la Fondazione Musei Civici di Venezia.

“Tiepolo Nero. Opera grafica e matrici incise”
dal 22 luglio al 15 ottobre 2012
Ca’ Rezzonico Dorsoduro 3136,
30123 Venezia
Info 848082000
http://carezzonico.visitmuve.it/
info@fmcvenezia.it

:ciao:
Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Luglio 25, 2012, 07:42:20 am

A Napoli gli scatti di Kubrick

Il PAN - Palazzo delle Arti Napoli ospita fino al 9 settembre l'esposizione di 168 fotografie del grande regista, pubblicate dal Look Magazine

Il regista di “2001: Odissea nello Spazio” ha osato e segnato la storia del cinema. Ma prima di passare alla macchina da presa, il giovane Kubrick si dedicò per anni alla fotografia, quando 17enne iniziò a collaborare con la rivista americana Look.

E proprio gli scatti di Kubrick possono essere ammirati nel corso della mostra che chiuderà il 9 settembre al PAN di Napoli.

“Stanley Kubrick Fotografo”, organizzata in collaborazione con il Museum of the City of New York e i Musées Royaux des Beaux Artes de Belgique, presenta 168 scatti realizzati da Kubrick tra il 1945 e il 1950. Nelle immagini si racconta la New York di quegli anni, tra celebrità come l’attore Montgomery Clift e il boxeur Rocky Graziano, ma anche la città delle gente comune, dai lustrascarpe bambini agli artisti da Circo, fino ai più agiati studenti della Columbia University.

Se Stanley Kubrick non fosse diventato quel regista geniale che conosciamo, sarebbe stato sicuramente uno dei più grandi fotografi del dopoguerra. E la passione della fotografia è stato un patrimonio utilizzato fino all'ultimo, viste le ore dedicate a studiare le inquadrature di ogni scena dei suoi meravigliosi film.

Dalla rassegna emerge dunque, un interesse verso la narrazione di storie alimentato dal carattere narrativo della rivista Look, ma la fascinazione per la contraddizione e per i caratteri torbidi e in evoluzione è frutto di ciò che avrebbe fatto di Kubrick uno dei più importanti registi americani.


“Stanley Kubrick Fotografo”
fino al 9 settembre 2012
PAN - Palazzo delle Arti Napoli
Via dei Mille, Napoli
Dal lunedì al sabato 9,30 - 19,30. Domenica dalle 9,30 -14,30. Martedì chiuso.
Info 081 7958601 - www.palazzoartinapoli.net

:ciao:
Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Agosto 31, 2012, 21:52:07 pm

Sapore divino nella Val Tidone


Dal 2 al 23 settembre 2012 si brinda all’autunno con un festival di gusto per scoprire i sapori della valle più ad ovest della provincia di Piacenza.

Settembre è il mese della vendemmia, la stagione in cui, weekend dopo weekend, a tener compagnia al rientro delle vacanze estive, approfittando degli sgoccioli di sole conditi dal quella piacevole brezza che caratterizza il clima settembrino, interessanti occasioni per celebrare con tutti i sensi, in giro per lo stivale, il nettare degli dei tra vigne e cantine.

“Dio aveva fatto soltanto l'acqua, ma l'uomo ha fatto il vino” disse Victor Hugo, e questo capolavoro della terra allieta il cuore dell'uomo. I veri cultori del buon vino attendono con ansia l’arrivo del autunno per concedersi pause in compagnia del buon Bacco pronti a  degustare il meglio della produzione enologica italiana.

In Emilia Romagna, nella provincia di Piacenza, ecco la Val Tidone, attraversata dal Po e protetta da una rigogliosa vegetazione fra cui svettano imponenti castelli e fortificazioni. Proprio qui, a dare appuntamento, è il Valtidone Wine Fest che, giunto quest’anno alla terza edizione, propone degustazioni enogastronomiche di grande prestigio, delizie di una zona ricca di sapori per valorizzare adeguatamente le produzioni vitivinicole locali.

Dal 2 al 23 settembre 2012, per quattro domeniche, tutti gli appassionati e i semplici curiosi sono invitati non solo a prendere parte a momenti da consumare a tavola, tra degustazioni guidate e assaggi, ma ad abbandonarsi a intensi momenti all’insegna dell’ intrattenimento con spettacoli, incontri e approfondimenti culturali in cornici d’eccezione, deliziosi borghi della la Provincia di Piacenza dove concedersi un'immersione totale e inebriante nell'atmosfera sfumata di settembre.

Da Borgonovo, a Ziano passando per Nibbiano fino ad arrivare a Pianello, sono quattro  le realtà da scoprire e degustare, differenti bellezze il cui comune denominatore è il vino, mai lo stesso, ad alternare la scena varietà come l’Ortrugo e Chisöla, la Malvasia oltre a vini passiti o frizzanti.

Informazioni utili:
www.valtidonewinefest.it


:ciao:
Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Agosto 31, 2012, 21:55:16 pm

Sagra del peperone a Carmagnola


Dal 31 agosto al 9 settembre, a Carmagnola si svolge la sessantatreesima sagra del peperone

È un altro dei motivi per i quali dobbiamo ringraziare Cristoforo Colombo: senza di lui il Piemonte, orfano del peperone, non sarebbe stato lo stesso. Quest’ortaggio dai colori brillanti e dal gusto deciso infatti arrivò dall’America insieme al pomodoro e, come lui, fu utilizzato inizialmente solo per decorare le tavole, al pari di un fiore esotico. Quando poi qualcuno osò assaggiarlo, lo battezzò peperone dal latino piper, pepe. A Carmagnola invece arrivò agli inizi del Novecento, e in breve diventò un simbolo della cittadina. Oggi le tipologie riconosciute dal Consorzio dei produttori sono quattro, diverse per forma e colori: il Quadrato, il Corno di Bue, la Trottola e il Tumaticot.

Per imparare a riconoscerle e assaggiarle in tutte le loro versioni, niente di meglio che recarsi a Carmagnola dal 31 agosto al 9 settembre, in concomitanza con la sessantatreesima sagra del peperone: ci saranno concorsi per l’ortaggio più pesante nelle quattro tipologie riconosciute, concerti e spettacoli di cabaret, raduni vespistici e di auto e moto storiche, gare sportive, coraggiose degustazioni di bagna caöda su peperone e la tradizionale sfilata folcloristica del Re Povron e la Bela Povronera. È una buona occasione per scoprire il centro storico di Carmagnola, ricco di angoli interessanti: dal castello dei marchesi di Saluzzo, ora sede del municipio, alla Casa delle Meridiane, con una facciata interamente affrescata di scene mitologiche, dall’elegante sinagoga alla abbazia cistercense di Casanova, risalente al XII secolo. Apertura straordinaria sabato e domenica per i musei della città: segnaliamo in particolare l’Ecomuseo della canapa e il Museo Tipografico Rondani. Nel salone della chiesa di San Filippo saranno esposti i prodotti del Paniere della Provincia di Torino, con una speciale attenzione, domenica 2 settembre, agli altri carmagnolesi: il coniglio grigio, il salame di Giora, il liquore Alpestre, il formaggio da fieno e il porro lungo dolce. Il peperone non è prepotente.

Per informazioni e programma completo:
 http://www.comune.carmagnola.to.it   


:ciao:
Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Settembre 18, 2012, 21:57:04 pm

Taste of Roma
dal 20 al 23 settembre 2012
Auditorium Parco della Musica

Delizia del palato... celebra il gusto con noi, vieni a Taste of Roma

Una festa di 4 giorni che celebra la ristorazione romana d'eccellenza:
12 ristoranti, 20 chef tra i migliori d'Italia, show-cooking, corsi di cucina e wine bar con le migliori etichette internazionali proposte da Trimani e i pregiati Champagne Perrier-Jouët

per informazioni e ingressi vai su:

www.tasteofroma.it

:ciao:
Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ambarambacicicoco - Ottobre 28, 2012, 19:04:40 pm
Le immagini della fantasia per leggere il reale
Nel paese delle fiabe la trentesima edizione


di Federica Marino
(marino@rai.it)



(http://www.televideo.rai.it/Contents/immagini/2012/10/sarmede_testata_200.jpg)


Trent’anni che valgono doppio: quelli che festeggia la Mostra internazionale dell’illustrazione per l’infanzia di Sàrmede.

Il  “paese delle fiabe” continua nel suo percorso consolidato e propone per  l’edizione numero trenta un calendario ricchissimo e multifocale, come  l’universo da cui prendono forma le illustrazioni offerte anche  quest’anno allo studio e all’ammirazione degli estimatori. Didattica e  sperimentazione, illustrazione e lettura, giochi e fiabe animate sono  ancora una volta la chiave per entrare nel laboratorio incantato di  Sàrmede, ormai punto di riferimento internazionale per gli illustratori. 

Il valore doppio viene dal grande numero degli ospiti presenti:  nella sola sezione Panorama, sono sessanta (30x2 è il filo conduttore  di questa edizione della Mostra), a sottolineare l’importanza  dell’appuntamento 2012. Oltre cento in tutto gli illustratori che  partecipano con più di trecentocinquanta tavole.

In un’occasione  tanto ricca di significato non manca l’omaggio a chi nel 1983 ha saputo  reinventare Sàrmede, dandole nuova vita e colori e trasformandola in un  laboratorio incantato: apre nel Palazzo municipale il Museo Štěpán  Zavřel, con ottanta opere dell’artista boemo e le tavole realizzate da  allievi della Scuola per tre libri. Lo stesso Municipio è un’opera  d’arte: nel corso degli anni Zavřel e poi i suoi allievi ne hanno  illustrato i muri, come quelli delle case del paese, ormai “mostra  permanente” di se stesso.


(http://www.televideo.rai.it/Contents/immagini/2012/10/fiabe_russe_200.jpg)
La  Mostra, che è il momento conclusivo e culminante delle attività svolte  lungo tutto l’anno dalla Scuola di illustrazione, presenta i lavori  degli allievi insieme a quelli dei maestri, sotto forma di  esposizione-libro. Alcune delle tavole immaginate dagli artisti per le  fiabe russe ed esposte nella Casa della Fantasia sono infatti confluite  nel libro che è ormai un appuntamento fisso della Mostra. Non bisogna  dimenticare il continuo dialogo tra immagine e testo che è alla base di  ogni libro illustrato: parole e tratti costruiscono insieme nuovi sensi  mediati dall’artista e poi dal lettore attraverso le pagine che sfoglia. 

La fantasia come strumento per leggere il reale, il libro come  una porta magica per capire e capirsi: operazione complessa e  mirabilmente realizzata dall’ospite d’onore della Mostra, Roberto  Innocenti. Illustratore italiano fra i più noti a livello  internazionale, nelle sue tavole reinventa fiabe classiche – da  Cenerentola al dickensiano Canto di Natale e orchestra opere originali  come Rosa Bianca o la più recente Casa del Tempo, con Roberto Piumini.  Nei suoi disegni – tratto realistico e preciso, epoche straniate e  spiazzanti ma mai incongruenti – c’è una riflessione costante su storia,  tempo e permanenza. Lo sfasamento temporale in cui la narrazione viene  situata – Cenerentola vive nel Novecento e la Casa nel Tempo rimane  uguale mentre intorno tutto muta e passa - serve a sottolineare quello  che dura, il nucleo profondo del reale che non viene scalfito dal flusso  del tempo. Anche quando, come in Rosa Bianca, epoca e storia coincidono  – siamo nella Germania nazista - il tempo sembra sospeso: troppo  disumani gli avvenimenti per gli occhi di una bambina, che svanisce nel  bosco e si allontana da una realtà così cattiva che non può essere detta  (disegnata, raccontata, accolta).

E la storia continua, nel  mondo, nei libri, nella fantasia di chi, guardando le immagini, ne  immagina altre e costruisce nuovi mondi possibili.

Le immagini della fantasia 30
Sarmede (Treviso), Casa della fantasia
Dal 28 ottobre al 23 dicembre 2012 e dal 5 al 20 gennaio 2013


Fonte TelevideoRAI (http://www.anonym.to/?http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/articolo.jsp?id=13869)
Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Novembre 06, 2012, 15:05:20 pm

A Milano il Salone del giocattolo

Dal 16 al 18 novembre 10 mila metri quadri di giochi per divertirsi e imparare. Ingresso gratuito

Torna a MIlano “G! come Giocare”, rassegna organizzata dal Salone Internazionale del Giocattolo con il supporto di Assogiocattoli.


Da venerdì 16 a domenica 18 novembre, presso il Padiglione 3 di Fieramilanocity, si svolgerà la quinta edizione dell’ormai attesissimo appuntamento gratuito dedicato al mondo dei bambini, con tanti giochi, iniziative a carattere formativo e servizi per l’intera famiglia.

Le più importanti aziende del settore si mettono a disposizione di tutti coloro che vogliono provare le novità del prossimo Natale con animazioni e iniziative speciali. E siccome giocando si impara, ci saranno anche aree dedicate al riciclo ecologico, alla sicurezza del giocattolo, all’educazione stradale e alla difesa della vista. Inoltre la possibilità di passare un’intera giornata con i figuranti ufficiali di Star Wars .

L’esposizione 

Oltre 10.000 metri quadri saranno letteralmente ricoperti da una distesa infinita di giocattoli di ogni genere, messi a disposizione dai più importanti produttori, italiani e internazionali, e con cui i bambini, ma anche i grandi, potranno giocare senza sosta, sviluppando la loro creatività e imparando il valore del gioco con gli amici. Tra i numerosi stand si troveranno i giochi più disparati, dai più classici ai più moderni, tutti nuovi e appassionanti. Ci saranno anche spazi dedicati al modellismo, per offrire l’opportunità di provare con mano elicotteri, macchine e modelli radiocomandati. In alternativa, perché non sedersi di fronte allo schermo per sfidare gli amici ai videogames più divertenti e educativi? Tra un gioco e un altro, non mancheranno proposte alternative e tutte in grado di suscitare l’attenzione dei visitatori.

Giocando s’impara! 

Basti pensare, per esempio, all’area dedicata ai libri, in cui i bimbi, in compagnia dei loro coetanei, degli insegnanti e dei genitori, potranno immergersi in mondi fantastici, sognando castelli, mostri o isole deserte. Ma non è tutto. G!come Giocare dedicherà grande attenzione a un tema oggi molto dibattuto: l’alimentazione. I i più piccoli saranno coinvolti sul tema di una dieta sana, basata sulla scelta di pasti bilanciati, su cibi genuini e su tanta frutta e verdura, grazie all’evento Mangiando s’impara che cercherà di insegnare ciò che è più giusto mangiare, oltre a fornire un dettaglio su sapori, colori, provenienza e consistenza delle materie prime. 

Inoltre, uno spazio del padiglione sarà occupato da Ghisalandia, iniziativa di educazione civica sviluppata con la Polizia Locale di Milano che permette ai bambini di avere a disposizione una pista con segnaletica stradale dove ricevere importanti consigli e insegnamenti su come comportarsi sulla strada.

E mentre i più piccoli si scatenano con i loro giochi e passatempi preferiti, i genitori potranno vistare gli stand dedicati alla puericultura con un vasto assortimento di prodotti per la prima infanzia. Sarà, infatti, disponibile un’ampia gamma di articoli sia della cosiddetta “puericultura leggera”, come giocattoli per i primi mesi, prodotti alimentari, sanitari e articoli per il bagno, sia della “puericultura pesante”, come, ad esempio, carrozzine e passeggini. a giornata di apertura, venerdì 16, sarà dedicata anche alle scuole: alla manifestazione sono state invitate classi provenienti da tutto il Nord Italia per trascorrere, alunni e insegnati insieme, una giornata un po’ diversa all’insegna del divertimento, ma anche dell’apprendimento

La casa per Giocare 

Uno spazio di 120 metri quadri e un allestimento interamente realizzato in cartone ospiterà appuntamenti, laboratori, momenti di comunicazione da parte di aziende e numerose attività ludiche. Il tema di quest’anno è costituito dalle quattro “R”, ossia Recupero, Riuso, Riciclo e Risparmio, con l’obiettivo far comprendere a bambini e famiglie l’importanza del riutilizzo, che fa bene all’ambiente e anche alle nostre tasche. Ci saranno quindi giochi dedicati alla raccolta dei materiali e altre attività di apprendimento organizzate in collaborazione con i numerosi partner, tra cui Amsa, Comieco, Rilegno, ReMedia, Lotti Importex, Designer Rompiscatole e Design for All. 

Giochiamo agli Jedi!

Novità di questa edizione la presenza di un’intera area tematizzata Star Wars gestita da Rebel Legion e 501st Legion, i due gruppi internazionali di costuming Star Wars ufficializzati direttamente da Lucasfilm LTD. Ogni giorno il gruppo di figuranti sfilerà tra gli stand organizzando un vero e proprio corteo che tutti potranno seguire per arrivare alla Jedi Academy, ossia l’arena in cui tutti i giovani visitatori potranno imparare a combattere con spade laser sotto la guida attenta di veri maestri Jedi, colpire i cattivi con palline di gomma e farsi fotografare con gli eroe preferiti.

G come Gioco responsabile 

Il gioco e più in generale tutto quanto attiene ai bambini richiede anche grande informazione e responsabilità. Sarà presente l’Istituto Sicurezza dei Giocattoli, che potrà divulgare le informazioni più aggiornate, e il Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione Generale Lotta alla Contraffazione. Inoltre quest’anno, allo stand di Assogiocattoli, ci sarà l’Associazione Psicologi della Lombardia che con i propri esperti risponderà a dubbi e domande di grandi e piccini: un’iniziativa voluta dagli organizzatori di G!come Giocare per essere sempre più vicini al mondo delle famiglie e alle sue esigenze. 

 

Ulteriori informazioni e aggiornamenti sulla manifestazione sono disponibili sul sito www.gcomegiocare.it, il nuovo portale dell’evento dedicato al mondo del gioco, dell’infanzia e dell’adolescenza.
Disponibile e sempre aggiornata anche la pagina Facebook (http://www.facebook.com/GcomeGiocare)

:ciao:
Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Novembre 09, 2012, 23:12:54 pm

San Martino: tutti con la lanterna

Da Nord a Sud si celebra la festa passeggiando con i lumini o liberandoli in cielo all’imbrunire


Martino, futuro santo, uscendo dalla città di Amiens in un giorno d’autunno incontrò un mendicante infreddolito. Mosso da compassione, tagliò in due il suo mantello di lana e ne donò metà al povero. Il sole, così vuole la tradizione, ritornò a scaldare la terra come in estate. È questa l’origine dell’estate di San Martino, quei «tre giorni e un pocolino» del proverbio, e della tradizione nordica collegata, quella di festeggiare l’11 novembre, il giorno che il calendario cristiano dedica a San Martino, con la luce delle lanterne. Ogni anno ne nascono piccoli eventi preziosi per la loro magica bellezza, apprezzati dai grandi e particolarmente affascinanti e coinvolgenti per i bambini.

 

A Milano, domenica si svolge la Passeggiata con le lanterne di San Martino organizzata dall’associazione de.de.p (design democratico e partecipato), legata alla leggenda del generoso cavaliere. Si parte alle 16.45 da via Livigno 6/b, si prosegue all’interno del Parco Bassi con una rappresentazione teatrale (con lanterne magiche) per tornare verso via Livigno, piazza Dergano e via Conte Verde dove verrà offerta una merenda ai bambini. «La Passeggiata di San Martino - spiegano gli organizzatori - è proposta alle famiglie per creare un’occasione di condivisione e coesione sociale, la conoscenza delle tradizioni europee legate alla stagionalità e la scoperta del quartiere». A questo scopo, l’associazione ha inventato una mappa ludica «Il Gi.oca de.de.p» , un gioco dell’oca che fa conoscere, casella dopo casella, le caratteristiche e i segreti del quartiere Dergano. «La lanterna è simbolo di tutto ciò che cerca chiarezza, che cerca di comprendere quanto c’è nell’oscurità. Dove poggiare i nostri passi, senza trovare ostacoli. O, semplicemente, dare un segnale, indicare una presenza». 

 

A pochi chilometri da Torino, il Comune di Montalto Dora, promuove sabato, nel centro storico (dalle 18) la grande Notte delle Lanterne intitolata «I villaggi nel villaggio». Momento clou, il lancio di centinaia di lanterne nel cielo: grandi e piccoli saranno a naso in su affascinati dalle piccole luci galleggianti nel cielo scuro. Diciotto Comuni tra il Piemonte e la Valle d’Aosta, nell’area centrale dei giardini pubblici, ricostruiranno scene di vita rurale del ‘900 in un percorso tematico fra montagna e pianura. Con centinaia di figuranti, animali, attrezzi e macchinari d’epoca, si ricostruirà un grande presepe vivente, nel solco di una memoria storica condivisa, al suono della musica popolare del «quintetto». La Fanfara Alpina sfilerà per le vie del paese inaugurando ufficialmente «La notte delle Lanterne». Dalle 21,30, poi, centinaia di lanterne volanti saliranno nel cielo di Montalto. «Chiunque lo desideri - dicono i promotori - potrà contribuire a creare la magica atmosfera, liberando in cielo la sua lanterna nel luogo dal lui prescelto, all’interno della Sagra. Le lanterne saranno in vendita presso l’Ufficio Turistico nella giornata di sabato». Naturalmente... al momento del lancio è d’obbligo esprimere un desiderio».

 

A Torino, al Parco delle Vallere, domenica 11 novembre dalle 15, il programma è di tre ore: «I pomeriggi nel Parco: a spasso con le lanterne». Qui si ricorda un altro aspetto della tradizione dell’estate di San Martino. «La festa del Santo - ricordano gli organizzatori - chiude la stagione del contadino: quale modo migliore di festeggiarla se non quello di giocare insieme come si faceva nell’aia? E dopo aver conosciuto le gesta di Martino, che offrendo una parte del suo mantello ad un mendicante fece aprire le nuvole e permise al sole di scaldare, come in estate, costruiremo delle lanterne che accenderemo al tramonto nel parco, così che la loro luce ci possa accompagnare nell’inverno per ricordarci il calore del sole in attesa di un’altra primavera».L’appuntamento è dedicato a famiglie e bambini di tutte le età. Il costo è di 5 euro a persona, gratuito per i minori di 3 anni e gli over 65. Prenotazioni ed informazioni: Ufficio servizio di educazione ambientale, tel. 01164880173, promozione.parcopotorinese@inrete.it

 

Da Nord a Sud. A Palermo, sabato 10 alle 16,30, si tiene un laboratorio per bambini nel quale si costruiscono lanterne. Una volta pronte, prenderà il via una piccola passeggiata nel Giardino delle Meraviglie con tutte le lanterne accese. E persino San Martino parteciperà e verrà a trovare i bambini a cavallo! L’appuntamento è al Giardino delle Meraviglie C.I.S. Club Ippico Siciliano, Viale del Fante, 64/A, Palermo, accanto al teatro delle Verdure. È previsto un contributo di partecipazione di 3 euro per i tesserati, 5 per gli esterni. Per info e prenotazioni: 380 2449009 e 328 4950728 e www.palermobimbi.it

Un po’ ovunque, dalle grandi città ai paesi più piccoli, la tradizione delle lanterne si rinnova: a Sarre (Aosta) come a Segrate, a Paderno Dugnano, a Casalecchio di Reno. Feste e attività con momenti di laboratorio e fai-da-te nelle scuole e nelle case si moltiplicano. Ognuno, nel proprio territorio, può trovare on line l’appuntamento più vicino e più coinvolgente.

:ciao:
Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Gennaio 16, 2013, 19:10:56 pm

Capogrossi racconta la gioia di dipingere

A Venezia una sontuosa retrospettiva ne ripercorre la carriera dagli esordi figurativi all’ultimo astrattismo




Venezia


Parola di poeta, e particolarmente amico della pittura, come Raffaele Carrieri: «I viaggi per Capogrossi somigliano ai suoi sonni/ Dei sogni complicati, in luoghi lontani e felici». Sogni o segni? (c’è così poco di freudiano, in lui, di surreale, di onirico. Tutto è chiaro, luminoso, pulsante, anche se non facile, «scoperto», nelle iterate passacaglie ritmico-visive della sua pittura vibrante. Come le forme filmico-astratte di Eggeling. Al punto che forse avrebbe più senso instaurare un legame con gli archetipi collettivi di Jung: pre-scrittura primordiale, lo suggerì, in difesa, l’amico influente Corrado Cagli). Quando, nel transito del mezzo secolo, 1950, Capogrossi parve «tradire», immantinente, choccantemente, la sua succosa matrice figurativa, incantatrice. 

Lo chiarì Palma Bucarelli, sua coraggiosa sostenitrice (e non erano in molti, in quel frangente traumatico): «Capogrossi non ha mai curato la dimostrazione, ma l’evidenza». Evidenza lucida, chiara, illuminata: abbracciante. E «felicità» (gaia scienza) elaborata, come lui stesso dovette confessare. Talvolta anche sofferta, eticamente: «L’arte per me è gioia, deve essere gioia, magari faticosa. Deve essere anche pazienza, ma soprattutto non deve essere falsità. Deve essere verità. Io credo di aver trovato la mia» .Trovata e sontuosamente. È sufficiente entrare, con somma gioia degli occhi nella rapinante, magnifica mostra allestitagli alla Guggenheim da Luca Massimo Barbero per capire di quale Grandissimo, senza esitazioni, si tratti. Senza più soffrire, oggi, quel salto traumatico e radicale tra figuratività ed astrattismo (vale ancora questa dicotomia?) che gli alienò pure, momentaneamente, non poche amicizie fidate, come quella con il letterato Comisso (così, tanto per recuperare il clima bellicoso). 

E dire ch’era stato proprio Comisso a pilotarlo nelle prime scorribande francesi, tra rischiose debosce depisisiane e sapidi aggiornamenti europei (Derain, il Picasso rosa ed il Doganiere, che irritava Melli). Un esile riverbero pare esalare ancora da quelle distillate scene puberali e cameratesche, di omofilia mentale, degli acerbi nudini, che si spogliano poco innocenti, nei galleggianti Bagni Tofini, sul Tevere. Come in un verso di Penna: aura disfatta di sudori poco littori, che coinvolgerà pure i compagni, d’ardimenti e di strada, Janni, Ziveri, Cavalli. Perché quello è il Capogrossi degli esordi, nutrito di Valori plastici e di realismo magico alla Donghi allievo di Carena, che smette di umettare fertile il pennello in umidori alla Spadini. Si guardi quel Giocatore di ping-pong del ’31, che pare provenire da un’archeologia Fayyum, immobilizzato in un gesto ieratico-sacrale, la paletta come ostensorio di sortilegio, ingessata in spatolate allarmanti, alla Fausto Pirandello. 

Orfano precoce, Capogrossi viene adottato da uno zio prete, il Tacchi Venturi, gesuita, tramite influente tra Mussolini e Pio XI. Lo mette a bottega degli arazzieri sacri, e forse quell’imprinting rimane. Anche se è stolta l’accusa dei Nuclearisti, che parlano di «rotoli di tappezzeria». Argan, che gli è accanto dal Premio Bergamo del ’39, parla semmai di «ornato». Ed è il primo a intuire i legami con lo strutturalismo di Levy-Strauss. La matrice è semmai architettonica, come dimostra l’amicizia con Luigi Moretti, Rogers ed il Peressutti di BBPR.

«Poi non ho cercato che di esprimere direttamente il senso di spazio, che era dentro di me». Vuoto-pieno, che non ha esigenze d’oggetti, d’appoggi realistici, di referenze. È la conversione al suo particolarissimo astrattismo (primordiale, che è anche quello di «Origine», con Ballocco) che agita le geometrie, le alita, in un «ritmo che non chiude definitivamente la pittura» (Ballo): «Quasi un respiro fisiologico del dipingere stesso, anzi della vita nella pittura» (Pola). Per Ungaretti: «Quelle serrature cabalistiche non cambiano mai, aperte solo a chi sapendosene servire sappia aprire le porte dalle quali si entra nel segreto dell’universo». 

 

CAPOGROSSI. UNA RETROSPETTIVA 

VENEZIA, COLLEZIONE PEGGY GUGGENHEIM 

FINO AL 10 FEBBRAIO 
Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Gennaio 16, 2013, 19:14:20 pm

6Artista, l’arte che forma l’arte

Quarta edizione del concorso rivolto ai giovani artisti, che mette in palio un programma di studi e attività a Roma e a Parigi



roma

L’arte come strumento per una convivenza civile e democratica. E’ questa l’idea alla base del concorso “6ARTISTA”, programma di residenze avviato nel 2009, ideato con l’obiettivo di offrire un’esperienza lavorativa e formativa qualificata ai giovani artisti italiani.

 

L’edizione 2012, la quarta, offre ai due vincitori un periodo di formazione di nove mesi caratterizzato da un’intensa attività di produzione, affiancato da lectures, studio visit, con galleristi, curatori e collezionisti.

 

La prima parte della residenza si svolge a Roma, all’interno del Pastificio Cerere, un ex edificio industriale, diventato fondazione nel 2004, sede del celebre «Gruppo di San Lorenzo», che ospita studi d’artista, scuole di fotografia e un intenso programma di mostre, attività culturali, iniziative rivolte alla città e agli studenti che popolano il quartiere di San Lorenzo, confinante con la Sapienza, la più grande università europea. 

 

Il programma prosegue per tre mesi a Parigi, presso la Cité Internationale des Arts - istituto no profit per l’internazionalizzazione delle arti che vede la presenza di oltre 300 studi d’artista - con un atélier messo a disposizione dagli Incontri Internazionali d’Arte. 

 

Il concorso è rivolto a tutti i giovani artisti italiani o stranieri residenti in Italia, di età compresa tra i 21 e i 30 anni. Il materiale richiesto per la candidatura al bando di concorso, che si trova sul sito web www.6artista.it , dovrà essere consegnato entro il 4 febbraio 2013.

Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Gennaio 16, 2013, 19:18:43 pm


“L’Inferno” di Rodin in mostra a Roma

 
Dal 29 gennaio al 4 marzo all’Accademia di Spagna


Roma

La Reale Accademia di Spagna a Roma (Piazza San Pietro in Montorio, 3) inaugura il 29 gennaio nelle proprie sale la mostra dello scultore francese Auguste Rodin. L’inferno di Dante, che resterà allestita fino al 4 marzo. 

L’esposizione presenta l’importante opera grafica, quasi sconosciuta, dello scultore Auguste Rodin (1840- 1917), che fu stampata nel 1897 dalla Maison Goupil, pioniere delle nuove tecniche di riproduzione dell’ immagine e della diffusione delle opere artistiche. La mostra permetterà di ammirare lo straordinario potenziale grafico dell’opera di Rodin, e l’inizio delle nuove forme di democratizzare l’arte attraverso la moltiplicazione e commercializzazione intrapresa dalla Goupil and Cia con un ampio e diversificato programma editoriale. Questo «monumento alla bibliofilia» fu anche denominato l’album Fenaille, in quanto ottenne il patrocinio di Maurice Fenaille, membro dell’Academie des beaux-arts di Francia, nonché grande collezionista e mecenate. Grazie a lui, possiamo osservare i disegni che erano andati perduti di Rodin, perche furono realizzati come stampe grazie alla nuova tecnica della fotoincisione. 

Nella mostra saranno esposte le prove «bon a tirer», alcune con le annotazioni originali dello stesso Rodin, poiché il procedimento dell’intera edizione fu seguita molto da vicino dall’ artista. Questi «Disegni Neri» di Rodin, sono ispirati all’Inferno di Dante Alighieri, e furono realizzati mentre lavorava nella sua famosa e non conclusa opera «Le Porte dell’inferno» (1880-1917), e benché non si tratti degli studi diretti per questo grande complesso di sculture, ne hanno la stessa ispirazione. 

Le 129 stampe vengono suddivise in tre gruppi: 82 appartengono all’inferno, 31 al limbo, e le altre 16 sono studi che seppur non riguardano l’opera di Dante, condividono lo stesso argomento d’ispirazione biblica ed evocazione delle opere di Michelangelo. Le dissacranti tecniche grafiche di Rodin evocano le opere di Goya, di Rembrandt, ma anche i disegni di Victor Hugo, molto conosciuti dallo scultore, poiché il suo rappresentante George Petit organizzò nel 1888 una mostra a Parigi sugli enigmatici disegni dello scrittore, dove lo schizzo d’inchiostro diventa protagonista.

La Casa Goupil, fu fondata nel 1850 a Parigi da Adolphe Goupil (1806-1893) e riuscì ad avere uffici a Londra, Bruxelles, The Hage, Berlino, Vienna, New York e persino in Australia. Questa mostra è stata ceduta dal Museo d’Aquitaine a Bordaux, sotto la cui tutela si trova la Collezione Goupil provvista d’una straordinaria ricchezza grafica. 

Tutte le informazioni http://www.raer.it/folders/actividades/actividad.php?lan=it&id=159


Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Gennaio 16, 2013, 19:23:09 pm


Renzo Bergamo al Castello Sforzesco
   
La mostra «Atomo Luce Energia» a Milano dal 16 gennaio al 17 marzo



Milano

Anche la cantante Mina ha offerto un suo contributo al catalogo della mostra Atomo Luce Energia, dedicata alla memoria di Renzo Bergamo (1934-2004), che con 55 opere pittoriche dell’artista aprirà al pubblico mercoledì prossimo fino al 17 marzo, al Castello Sforzesco di Milano. 

 

Il testo di Mina si intitola «Una vertigine», come quella che si prova di fronte al segno, all’energia e alla forte tensione che caratterizzano i lavori dell’artista. Per far penetrare il visitatore nel suo pensiero, l’allestimento dell’architetto Enrico Pinna individua nella figura geometrica del cerchio, come allusione alla ricerca matematica e filosofica della sua quadratura, l’elemento portante dell’organizzazione spaziale. 

 

Il percorso espositivo prende l’avvio con le opere del periodo dei Concetti Cosmici, che coincide con il suo arrivo a Milano negli anni ’60, una fase in cui rafforza la convinzione che sia necessario un costante dialogo tra Arte e Scienza. Segue l’imponente studio sull’energia e sulla materia che occuparono l’artista per tutti gli anni ’70, periodo chiamato Astrarte. Negli anni ’80 Bergamo prosegue le sue sperimentazioni, dà sfogo a ricerche di colore, crea una geometria di sogno, in un periodo di transizione poi definito Immagine e somiglianza. Nel 1985 si trasferisce in Sardegna e inizia una fase fondamentale del suo percorso pittorico, chiamato Estetica del Caos. 

 

L’ultimo capitolo della vita di Bergamo vede l’artista iniziare una sperimentazione sul linguaggio primordiale del segno grafico, che lo porta a tracciare una complessa grammatica dell’Universo, creando un alfabeto segnico, frutto delle sue riflessioni su nodi e stringhe cosmiche. Interessatosi al fenomeno della radioattività, inizia una serie di opere più «materiche» che chiama Archeologia Cosmica.

 

La mostra è corredata da interviste, video e una biografia per immagini, con la possibilità di interagire con i scritti e rapporti epistolari dell’artista. 

Tutte le informazioni  http://www.mostrarenzobergamo.it/home_3/

Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Gennaio 16, 2013, 20:13:28 pm


Espace musée, arte in aeroporto

Un bronzo di Auguste Rodin
   
Inaugurato al Roissy-Charles-de-Gaulle uno spazio per le mostre: la prima è dedicata a Auguste Rodin



Parigi

Nello scalo parigino di Roissy-Charles-de-Gaulle è stato inaugurato uno spazio dedicato alle esposizioni, l’Espace musée.

 

«Ogni anno saranno allestite due mostre - spiega Augustin de Romanet, l’amministratore delegato di Aeroporti di Parigi, la società di gestione aeroportuale francese che controlla i due principali scali parigini, Orly e Charles-de-Gaulle -. Le opere esposte saranno prestiti provenienti dai più grandi musei francesi».

 

La prima mostra, fino al 28 aprile, intitolata Le ali della gloria, presenta per sei mesi un cinquantina di opere di Auguste Rodin, tra cui le celebri sculture de Il pensatore e L’eta´ del bronzo. L’entrata è gratuita.

Tutte le informazioni  http://www.aeroportsdeparis.fr/ADP/fr-FR/Passagers/Services/actualites-des-services/espace_musees.htm


Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Gennaio 17, 2013, 22:00:49 pm


“New Future”, tredici giovani artisti per Art City Bologna


(http://www.pikky.net/uploads/32d78130e3aa53fe19e6b371a82586c3a8abc79f.jpg) (http://www.pikky.net/thumb.php?url=32d78130e3aa53fe19e6b371a82586c3a8abc79f.jpg)


 

Dal 18 gennaio al 17 febbraio 2013 a Palazzo Poggi


Dal 18 gennaio al 17 febbraio 2013 gli spazi del piano nobile del settecentesco Palazzo Poggi, sede del Museo di Arte e Scienza di Bologna, accolgono tredici interventi site-specific realizzati da giovani artisti nell’ambito della mostra collettiva New Future.


Il progetto espositivo, a cura di Manuela Valentini e promosso da Visioni Future, MAMbo e Bjcem, è stato appositamente prodotto per Art City Bologna, il programma di iniziative istituzionali promosse da Comune di Bologna e BolognaFiere che dal 25 al 27 gennaio 2013 affianca la trentasettesima edizione di Arte Fiera con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico-artistico della città di Bologna attraverso le incursioni dei linguaggi contemporanei.


In un affascinante dialogo con la storia del palazzo che all’inizio del Settecento fu tramutato in un centro di ricerca e diffusione del sapere scientifico, opere d’arte contemporanea convivono con le collezioni permanenti del Museo, esposte nelle sale affrescate da alcuni grandi pittori del passato come Pellegrino Tibaldi e Prospero Fontana. 


I lavori presentati sono di tredici giovani artisti visivi di area europea e mediterranea provenienti dal W.E.Y.A. World Event Young Artist: Akram Al Halabi (Siria), Muna Amareen (Giordania), Igor Bošnjack (Bosnia & Erzegovina), Karmil Cardone (Italia), Fabrizio Cotognini (Italia), Zoe Giabouldaki (Grecia), Tzion Abraham Hazan (Israele), Alexandros Kaklamanos (Grecia), Jessica Lloyd-Jones (UK), Giulia Manfredi (Italia), Laura Skocek (Austria), Moussa Sarr (Francia) e Martin Vongrej (Slovacchia).

Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Gennaio 31, 2013, 15:36:38 pm


Firenze apre le porte dei musei comunali nel ricordo della principessa che salvò i suoi tesori d’arte

Il 18 febbraio visite guidate ad ingresso gratuito per commemorare la figura di Anna Maria Luisa de’ Medici



Il 18 febbraio a Firenze si ricorda l’anniversario della morte dell’ Elettrice Palatina, unica figlia del Granduca Cosimo III e ultima rappresentante della linea primogenita della casata fiorentina dei Medici che fu al governo della città per circa due secoli.

Per l’occasione, sono previsti due giorni di celebrazioni: oltre al il tradizionale Corteo Storico della Repubblica Fiorentina che si muove verso le  Cappelle Medicee domenica 17 febbraio, per il giorno successivo sono in programma visite guidate gratuite al Museo degli Argenti e l’ingresso gratuito a tutti i musei comunali.


Così Firenze rende omaggio al ricordo di Anna Maria Luisa de’ Medici, alla quale, grazie al suo amore per l’arte, si deve il grande merito, di aver stipulato, nel 1737, con la nuova dinastia regnante dei Lorena un contratto giuridico, il cosiddetto “Patto di famiglia”, che stabiliva che costoro non potessero sottrarre o trasportare al di fuori dei confini del Granducato “... Gallerie, Quadri, Statue, Biblioteche, Gioje ed altre cose preziose... affinché esse rimanessero per ornamento dello Stato, per utilità del Pubblico e per attirare la curiosità dei Forestieri”. In questo modo la principessa elettrice del Palatinato riuscì a garantire che Firenze conservasse la proprietà del patrimonio artistico accumulato nel corso dei secoli dalla dinastia dei Medici e che non fosse quindi depauperata di una parte importante dei suoi tesori artistici e culturali.


Per l’occasione sarà anche emesso un francobollo celebrativo,  con la riproduzione del ritratto della nobildonna, dipinto da Antonio Franchi intorno al 1690 e conservato a Palazzo Pitti.
Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Gennaio 31, 2013, 15:39:48 pm

La forma del gusto: in mostra i creativi che fanno il cibo buono… e bello

Una mostra al Mart di Rovereto indaga le relazioni tra cibo e creatività



L’ arancia, scriveva Bruno Munari, nel ’63, nel suo mini-saggio Good Design, “è un oggetto quasi perfetto dove si riscontra l’assoluta coerenza tra forma, funzione, consumo… Si potrebbe anche, a questo proposito considerare che i mandarini siano una specie di produzione minore, adatta specialmente ai bambini, avendo lo spicchio più piccolo.” E proprio con un omaggio a questo autore e a questo libretto, piccolo per dimensione ma non per contenuto, si apre il percorso espositivo della mostra a cura di Beppe Finessi, “Progetto Cibo. La forma del gusto", che si terrà al Mart, Museo di Arte Contemporanea di Trento e Rovereto, dal 9 febbraio al 2 giugno 2013.

In tempi in cui all’alimentazione si presta un’attenzione sempre crescente all'alimentazione, tra dietologi, cibi bio e a chilometro zero, si scopre che, se è importante che la nostra alimentazione sia sana e corretta, è altrettanto vero che “anche l’occhio vuole la sua parte” e che il buono può e deve essere anche bello. E che, quindi, esiste una "bontà estetica" dei cibi. Di qui i presupposti della mostra: illustrare le relazioni tra cibo e design, una combinazione che era al centro, già cinquant’anni fa della piccola opera di Munari, nella quale l’autore invitava i lettori a guardare i frutti della natura con gli occhi di un progettista, come se fossero prototipi della produzione industriale. E per questo ne analizzava, con leggerezza e ironia ma anche con lucidità, le caratteristiche “funzionali e prestazionali”. Ed ecco che i piselli, per fare solo un altro esempio, diventavano "Pillole alimentari di diversi diametri, confezionate in astucci bivalve".
 
Nella mostra il lavoro dei food designer sarà indagato in tutte le sue sfaccettature. Per esempio vari tipi di pasta, progettati da autori come Giorgetto Giugiaro, Mauro Olivieri e Christian Ragot, dimostreranno emblematicamente come la creatività dei designer può convergere con la produzione industriale. E ci sarà spazio anche per immaginare il futuro del cibo, tra  creazioni non solo sperimentali e sofisticate, ma  segnate anche da una forte tensione etica e sociale, perché il cibo deve essere buono e bello ma anche solidale ed eco- sostenibile.

Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Febbraio 11, 2013, 23:03:55 pm

Brescia riapre il Capitolium e porta in mostra il secolo breve

Il 7 marzo la riapertura del monumento patrimonio Unesco. L'8 marzo l'inizio delle mostre di "Novecento mai visto"




Brescia sta per vivere una stagione di grandi ritorni. Il primo è quello del Capitolium (http://www.arte.it/notizie/brescia/a-brescia-riapre-il-capitolium-immagini-e-suoni-ne-raccontano-la-storia-8142) che, dal 7 marzo, riapre le sue porte al pubblico con un nuovo, suggestivo allestimento multimediale progettato dai videoartisti di Studio Azzurro (http://www.arte.it/notizie/roma/portatori-di-storie-nel-museo-di-un-ex-ospedale-psichiatrico-la-videoarte-d%C3%A0-voce-a-chi-vive-il-disagio-mentale-8036). La città recupera così quel tesoro di età imperiale riconosciuto dall'Unesco come Patrimonio dell'Umanità e i cui resti, situati nella zona del Monastero benedettino di Santa Giulia, sede dell'omonimo museo civico, vennero riportati alla luce tra il 1823 e il 1826 per volontà dei membri dell’Ateneo di Scienze, Lettere e Arti, grazie a una sottoscrizione pubblica.
Oltre all'antico, però, la città riscopre anche il contemporaneo con l'evento  "Novecento mai visto" (http://www.arte.it/calendario-arte/brescia/mostra-novecento-mai-visto-opere-dalle-collezioni-bresciane-da-de-chirico-a-cattelan-e-oltre-2532): dall'8 marzo al 30 giugno 2013, infatti, arriva per la prima volta in Italia una fra le collezioni d’arte contemporanea più importanti d’Europa: la collezione Daimler, che, conta circa duemila opere di oltre settecento artisti internazionali, duecento delle quali saranno esposte nel Museo di Santa Giulia nella mostra " Capolavori dalla Daimler Art Collection. From Albers to Warhol to (now)".
  E non solo: perché per l'occasione lascerà i depositi del museo, dove fu relegata nel 1972 per far posto alle collezioni archeologiche e medievali, la prestigiosa raccolta pubblica che darà vita alla mostra " Opere dalle collezioni bresciane. Da de Chirico a Cattelan e oltre".  Tornerà così accessibile al pubblico, dopo oltre 40 anni di oblio, una tra le maggiori raccolte italiane pubbliche d'arte contemporanea, arricchita, per l'occasione, da prestiti di opere, diverse delle quali mai esposte prima, provenienti da importanti collezioni private della città.


Nicoletta Speltra


 Fonte: ARTE.it

 
Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Febbraio 11, 2013, 23:11:49 pm

Cento corti per cento capolavori. Così The Met trasforma l'arte in film


Ogni mercoledì, fino a dicembre, il Metropolitan Museum di New York pubblica sul sito del progetto "82nd & Fifth" due video dedicati a due capolavori conservati nelle sue sale




Due cortometraggi a settimana per raccontare l'arte. In tutto cento corti per altrettanti capolavori. Il progetto è del Metropolitan Museum di New York e prende nome “82nd & Fifth” dalla sede dell'edificio, posta su un lato del Central Park, lungo quello che viene definito Museum Mile, vale a dire il "Miglio dei Musei". I video, che hanno una durata di pochi minuti, sono affidati ciascuno ad un curatore chiamato a scegliere e ad illustrare, in prima persona o attraverso una voce fuori campo, una delle opere del museo, quella che più ha contribuito a cambiare la sua visione dell'arte e del mondo. Puntuali, ogni mercoledì e per tutto il corso del 2013, The Met manderà online due filmati. Il primo pubblicato in rete, quello che ha segnato l'avvio del progetto, è dedicato a "Madonna e Bambino con Angeli", opera realizzata tra il 1455 e il 1460 dallo scultore fiorentino Antonio Rossellino. Poi è stata la volta, tra gli altri, di Frank Lloyd Wright, con l'arredamento della living room, progettato tra il 1912 e il 1915 per la Little House di Wayzata, in Minnesota, e ancora di Giovanni Battista Tiepolo (http://www.arte.it/calendario-arte/udine/mostra-i-colori-della-seduzione-giambattista-tiepolo-e-paolo-veronese-2141) e la sua grande tela del 1729 con il "Trionfo di Caio Mario" e della stampa di Rembrandt datata 1653 con il "Cristo crocifisso tra i due ladri", conosciuta anche con il titolo "Tre Croci".

Per poterli vedere basta accedere al sito  http://82nd-and-fifth.metmuseum.org/#/new/ 


Nicoletta Speltra



Fonte: ARTE.it
Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Febbraio 11, 2013, 23:24:06 pm

La Madonna col Bambino del Ghiberti da Firenze a Parigi per la Primavera del Rinascimento


(http://www.pikky.net/uploads/14a3b669707663deca85ae62b19d8d55c5a9f004.jpg) (http://www.pikky.net/thumb.php?url=14a3b669707663deca85ae62b19d8d55c5a9f004.jpg)

Lorenzo Ghiberti, Madonna col Bambino, 1430

Dopo il restauro appena concluso, l'opera sarà tra i capolavori protagonisti di una mostra ospitata prima a Palazzo Strozzi e poi al Louvre

Sei mesi di restauro e ora la Madonna col Bambino, opera realizzata nel 1430 da Lorenzo Ghiberti, può tornare ad essere esposta. La nicchia nel vestibolo al pian terreno della Venerabile Arciconfraternita della Misericordia, in Piazza Duomo a Firenze, che la ospitava prima del restauro, però, rimarrà vuota ancora per diversi mesi. Dopo la presentazione al pubblico del complesso e delicato intervento di recupero conservativo effettuato sull'opera, la confraternita darà infatti il suo capolavoro in prestito a Palazzo Strozzi, per la mostra " La Primavera del Rinascimento. La scultura e le arti a Firenze. 1400-1460" che si terrà dal prossimo 23 marzo fino al 18 agosto. E poi, dopo la chiusura dell'allestimento fiorentino, la mostra si trasferirà a Parigi, dove, dal 23 settembre al 6 gennaio 2014, ad ospitarla sarà la Sala Napoleone del Museo del Louvre.
  Quest'opera non poteva mancare in una raccolta che si propone di documentare la genesi del Rinascimento a Firenze, del quale la scultura fu la prima interprete. Nella raccolta ci saranno anche altri lavori dello stesso artista, tra i quali la famosa formella bronzea con il "Sacrificio di Isacco" realizzata per quel concorso bandito nel 1401 per la realizzazione della porta nord del Battistero che mise a confronto il linguaggio classico del Ghiberti con quello realistico del Brunelleschi, segnando così  l'alba dell' "età nuova".


Nicoletta Speltra


Fonte:  ARTE.it

 
Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Febbraio 20, 2013, 15:22:56 pm

Riflettori accesi sui "musei cancellati"

(http://www.pikky.net/uploads/d58ace1709440ba867caed47a5edd79b02357f39.jpg) (http://www.pikky.net/thumb.php?url=d58ace1709440ba867caed47a5edd79b02357f39.jpg)
Beato Angelico, Annunciazione, Museo Diocesano di Cortona1333-1334 ca.


L'Associazione Musei Ecclesiastici Italiani organizza un weekend di aperture gratuite, visite guidate ed eventi

I Musei Diocesani in Italia sono decine e decine. Gli itinerari turistici però, spesso, li dimenticano. Per questo motivo i "musei cancellati", come li definisce chi li ha in gestione, chiedono attenzione e, per averla, organizzano per il weekend del 2 e 3 marzo una due-giorni di aperture gratuite con visite guidate, eventi, incontri, attività e concerti in oltre duecento strutture, comprese confraternite, chiese e cattedrali.
 
Il progetto, che ha preso spunto dalle celebrazioni per i millesettecento anni dell’Editto di Costantino, è dell’Associazione Musei Ecclesiastici Italiani ed ha l'obiettivo di accendere i riflettori su queste realtà, ricchissime di patrimonio e di cultura.

I Musei Diocesani, intanto, partecipano anche alle iniziative legate all'Anno della Fede e promosse dal Pontifico Consiglio per la nuova Evangelizzazione. Come quella che vedrà arrivare a Roma , presso la Galleria Borghese, grandi opere che interpretano temi religiosi. L'avvio del progetto è affidato all'Annunciazione delBeato Angelico , conservata nel Museo Diocesano di Cortona.

Nicoletta Speltra

Fonte: ARTE.it


Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Febbraio 20, 2013, 15:32:30 pm

Alla scoperta del MAXXI segreto

(http://www.pikky.net/uploads/cbe3cb4a5225088f61066e56fe72f7e19ce775df.jpg) (http://www.pikky.net/thumb.php?url=cbe3cb4a5225088f61066e56fe72f7e19ce775df.jpg)
MAXXI

Il museo romano svela ai visitatori gli angoli solitamente inaccessibili dell'architettura di Zaha Hadid

C'è circa un mese di tempo, a Roma, per conoscere il MAXXI, il Museo delle Arti del XXI secolo, e di scoprire che a volte il contenitore può essere interessante quanto il contenuto. Fino al prossimo 17 marzo, infatti, chi acquista il biglietto d'ingresso per la visita delle collezioni permanenti e temporanee del museo, avrà una sorpresa. Il martedì, il giovedì e il sabato (con orari consultabili sul sito www.fondazionemaxxi.it) potrà partecipare alle visite guidate agli "spazi segreti" della struttura progettata dall'architetto anglo-irachena Zaha Hadid, in seguito a un concorso internazionale in due fasi bandito dal Ministro per i Beni Culturali nel 1998.

Al pubblico saranno mostrati plastico, disegni preparatori e foto di cantiere di questo complesso edificio che con l'incastro dei suoi volumi, la sequenza delle gallerie, le pareti curvilinee, l’intrecciarsi delle quote determina una trama spaziale molto articolata e percorsi di fruizione sempre diversi.

Nello stesso periodo, per la precisione fino al 21 marzo, c'è un'iniziativa che privilegia i giovani visitatori: il due per uno riservato a tutti gli under 26.


Nicoletta Speltra


Fonte: ARTE.it

Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Febbraio 26, 2013, 14:37:27 pm

Novecento. Arte e vita in Italia tra le due guerre


Il Novecento tra le guerre in mostra a Forlì
Mostra a Forlì fino al 16 giugno



Prende il via dal primo dopoguerra e s’inoltra fino all’epilogo tragico del secondo conflitto mondiale la mostra che Forlì dedica al Novecento e alle sue nuove espressioni artistiche. L’esposizione, intitolata Novecento. Arte e vita in Italia tra le due guerre, riscopre un clima che ha visto non solo architetti, pittori e scultori, ma anche designer, grafici, pubblicitari, ebanisti, orafi, creatori di moda cimentarsi in un grande progetto comune che rispondeva, attraverso una profonda revisione del ruolo dell’artista, alle istanze del cosiddetto «ritorno all’ordine». 

Non un semplice richiamo al passato, ma la ripresa dei soli canoni ritenuti adatti alla realizzazione di un pensiero e di una volontà artistica, che scaturiva dalla crisi delle avanguardie storiche, in particolare il Cubismo e il Futurismo, considerate l’ultima espressione di un processo di dissolvimento dell’ideale classico che era iniziato con il Romanticismo e si era accentuato con l’Impressionismo e i movimenti come il Divisionismo e il Simbolismo che lo avevano seguito.

Il modello di una ritrovata armonia tra tradizione e modernità è sostenuto da questi artisti – tra cui ebbero un rilievo maggiore Felice Casorati, Achille Funi, Mario Sironi, Carlo Carrà, Adolfo Wildt e Arturo Martini – e avrà, anche grazie allo spirito critico e organizzativo di Margherita Sarfatti, il sostegno da parte del regime, alla ricerca della definizione di un’arte di Stato, come il lungo e differenziato dibattito sulle riviste dimostra.

La mostra presenta i grandi temi affrontati nel Ventennio dagli artisti che si prestarono a celebrare l’ideologia e i miti proposti del regime e da coloro che hanno attraversato quel clima alla ricerca di un nuovo rapporto tra le esigenze della contemporaneità e la tradizione, tra l’arte e il pubblico. La presenza di dipinti, sculture, cartoni per affreschi, opere di grafica, cartelloni murali, mobili, oggetti d’arredo, gioielli, abiti, intende offrire una visione a tutto tondo del rapporto tra le arti e le espressioni del costume e della vita, confrontando artisti e materiali diversi.


La mostra è visitabile presso i Musei San Domenico fino al 16 giugno 2013.

Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Febbraio 26, 2013, 14:41:50 pm

Nam June Paik a Modena
 

Dal 16 febbraio al 2 giugno 2013 oltre cento lavori da importanti collezioni italiane
modena


Dal 16 febbraio al 2 giugno 2013, a Modena si terrà la mostra Nam June Paik in Italia, a cura di Silvia Ferrari, Serena Goldoni e Marco Pierini.

Il percorso espositivo presenta una significativa selezione di opere – oltre cento lavori – provenienti da importanti collezioni italiane e si propone di ricostruire il rapporto dell’artista con il nostro Paese di cui è stato ospite assiduo, dagli anni Settanta a tutti gli anni Novanta, da solo o con altri artisti della galassia Fluxus, impegnato in performance, mostre, scambi e dialoghi con critici, collezionisti, istituzioni.

Il nucleo principale della mostra è costituito dai numerosi lavori appartenuti ad Antonina Zaru, che con l’artista coreano ha intrattenuto un rapporto duraturo e fecondo. Sono inoltre esposti documenti e testimonianze fotografiche e filmate scaturite da un’ampia ricognizione condotta sul territorio emiliano, dove Paik ha trovato molta attenzione da parte di galleristi appassionati come Rosanna Chiessi e Carlo Cattelani e di accorti collezionisti.

Esponente di spicco del movimento Fluxus, considerato il principale precursore della videoarte, è stato definito «un artista consapevole del proprio tempo», capace di utilizzare l’oggetto televisore e la telecamera sia come elementi con cui produrre videosculture e videoinstallazioni sia come componenti vere e proprie di performance.

Tra i protagonisti della stagione dell’happening newyorkese nel corso della sua vicenda artistica Paik ha agito fra arte, musica, teatro e fotografia, spesso insieme alla violoncellista Charlotte Moorman e nel corso della sua carriera ha collaborato, fra gli altri, con John Cage, Peter Moore, Laurie Anderson, Joseph Beuys e Merce Cunningham.
 
La mostra è visitabile nelle sedi espositive della Galleria civica di Modena, Palazzo Santa Margherita e Palazzina dei Giardini.
Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Febbraio 26, 2013, 14:46:57 pm
La pittura in Italia al ritmo di Wagner

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Una delle tele in vetrina a Venezia per la mostra sul wagnerismo in Italia


A Venezia si ripercorre, attraverso Fortuny, l’influenza del musicista sulle arti visive


Non poteva che fiorire, come una malata e rampicante pianta «odorifera», nella casa-museo di Palazzo Pesaro, in San Beneto, «sinfonia cromatica» d’un arredo totalizzante e metamorfosizzante e quasi camaleontico, quest’appassionata mostra, dedicata al «Wagnerismo nelle arti visive in Italia», dovuta agli studi di Paolo Bolpagni e alla cura di Daniela Ferretti. Né avrebbe avuto senso, senza la presenza fantasmatica e pervasiva del padrone di casa, don Marià Fortuny: che aleggia dalle dannunziane stanze, in stile Makart, nei suoi salottieri volteggi neo-tiepoleschi, ma si essenzializza poi anche nella sua forte fibra artigianal-ingegneresca, di illuminotecnico teatrale. 

E sarebbe stata in fondo abbastanza «povera», nei risultati, perché per quanto sia a suo modo diffusa, ideologicamente, la vaporosa vague mitteleuropea-wagneriana (da Thovez a Panzacchi, dall’idiosincrasia rude di Oriani all’idolatria immedesimata di Angelo Conti, che trovava «wagneriano» perfin Giorgione) in un’Italietta post-scapigliata e verista, e scarsamente «ideista», i fiori recisi dal suo tronco raggiante sono poi, in sostanza, abbastanza radi. Ed alcuni sono qui, mimetizzati a macchia di leopardo, nell’atmosfera a quadreria rampante di questa boschiva casa patrizia: da Mario de Maria, notturno, lugubre Marius pictor, simbolista «pittore delle lune» (da parere un Degouve de Nucques lagunare) al pompieristico ma sapiente Cesare Viazzi. Dal nostro affischiste piemontese Carpanetto, allo xilografo Costetti, che divinizza il papiniano (e gidiano e wildiano) poeta-violinista Vannicola, che finirà randagio-clochard ad Anacapri. Per confluire poi in quello stupefatto e stregato Parsifal marmoreo di Wildt, «puro folle» allucinato, che così rimontato, con le mani mozze, remiganti nel vuoto, la scambi davvero con un’opera mentale di Paolini. 

Sì, perché all’età di diciannove anni, orfano precoce d’un ispanico padre pittore alla moda e sontuosamente accademico, allevato tra aspirine da Galleria Goupil e vezzi protezionistici di mentori pericolosi, quali Boldini e Meissonier (ma per fortuna c’è la mondana madre Madrazo, che conserva un briciolo di humour non-Verdurin) il non ancora proustiano ma già ruskiniano Marià, italianizzato in Mariano, quando viene a vivere nella Venezia più sfrontatamente whistleriana e Baron Corvo ed Henry de Regnier, rimane subito infetto dalla malattia del secolo. Che non è la tisi, ma il wagnerismo. Certo, non è ancora un’epidemia davvero sifilitica, alla francese, ma il cosmopolita Fortuny è subito pronto ad equipaggiarsi per un precoce pellegrinaggio a Bayreuth, con la complicità d’un altro vice-padre, il pittore Rogelio de Egusquiza, che ha incontrato il grande Vate dalla mente di velluto (che a Venezia è felpatamente venuto a morire, tra i languori d’Isotta) e che poco dopo la guerra del ’18, si fa ancora interrare con la spada di Titurel accanto!  

Un mondo impregnato di ondine figlie del Reno, di ctonii Nibelunghi e spade invincibili, di ferite morbose e maghe Kundry, che tramano, nel silenzio, con la lingua biforcuta del sogno e del farmaco. Non è soltanto una sorta d’immedesimazione collettiva, il pellegrinaggio a Bayreuth, una specie di miracolante viaggio a Lourdes, in cui ci si immerge entro il molle e pericoloso fascino vaporoso e lenitivo di tanta musica-suggestione atmosferica, che per di più riassume schopenaurianamente tutte le altre arti (ci vuole l’arrivo del neoclassico Coq et l’Arlequin di Cocteau, che evoca la ramazza sanitaria di Stravinsky e Satie, per spazzare via questa nebulosa palude, asfittica e velenosa). 

No, il viaggio a Bayreuth, tra i travestimenti bizantino-rosacrociani del Sar Péladan, i nevropatici Iniziati alla Schuré e le analisi innamorate della Révue wagnerienne (diretta da quel Dujardin, che però, per primo, avrebbe inventato il monologo interiore, prima ancora di Joyce) è una sorta di sorgente ipnotica, in cui si convogliano come in un alambicco alchemico, tutte le scosse iconoclaste dell’Europa simbolista e baudleriana (le «corrispondences» musicali e le più estenuate sinestesie) e che funge inoltre da ribollente mantice iconografico. Come ben dimostrano le innumerevoli e mutevolissime tavole del «Ciclo Wagneriano», che, appunto, da quel fatale inizio puberale, sino alla morte novecentesca, Fortuny farcisce di echi e risonanze pittoriche. 

Non ha senso pensare che sia soltanto un eclettico erratico e «volante»: è vero, parte come Parsifal, alla ricerca del Graal, dai giardini incantati spagnoli, alla Iturrino e Rusinol, ed incontra via facendo von Stuck e Lenbach, Boeckin e Khnopff, Klinger Odilon Redon e Zorn, un po’ di Previati e molto del secondo Mucha teosofico, per giungere poi sino alla visionarietà incastonata di Vrubel, ai rossori incandescenti di Gallen-Kallela, agli impasti preziosi di Kupka e gli scurori burrascosi di Strindberg. Ma è come per la sua «cupola» illuminotecnica: un progressivo cangiare modulato, dall’alba alla notte. Da quel kitschissimo Alma Tadema-riscritto, della Kundry fiorita, in stile Jugendstil, e un po’ Romero de Torres, che però convive in modo sconcertante con certe soluzioni scenografiche di nuda essenzialità alla Appia. 

 

FORTUNY E WAGNER. LA FORTUNA DEL WAGNERISMO NELLE ARTI VISIVE IN ITALIA 

VENEZIA, PALAZZO FORTUNY       SINO ALL’8 APRILE
 
Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Febbraio 26, 2013, 14:51:42 pm

Modigliani, Soutine e gli artisti maledetti

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Amedeo Modigliani, Elvire au col balnc, 1917-1918


La collezione Netter in mostra a Milano dal 21 febbraio al 20 aprile


Lontane dagli occhi del pubblico da più di settant’anni, più di 120 opere sono allestite nella mostra Modigliani, Soutine e gli artisti maledetti. La collezione Netter, dal 21 febbraio e fino al 20 aprile nelle sale di Palazzo Reale di Milano, per ricostruire il percorso degli artisti che vissero nel quartiere di Montparnasse agli inizi del ’900: Modigliani, Soutine, Utrillo, Suzanne Valadon, Kisling e molti altri.

In quegli anni il quartiere è popolato dagli artisti, non solo pittori, ma anche scrittori, come Hemingway e Miller, intellettuali come Jarry e Cocteau, e dai rifugiati politici come Lenin e Trockij.I luoghi di incontro sono le trattorie a buon mercato e le bettole-cantine in cui si tira tardi parlando di arte e politica e non di rado le discussioni terminano in risse. Le condizioni di vita sono per tutti assai misere, ma è il fuoco sacro dell’arte, la consapevolezza che le loro opere stanno cambiando per sempre i canoni estetici, a dare la forza a Modigliani e compagni di andare avanti.

È in questo contesto - che di lì a poco verrà definito bohémien - che, come scrive il curatore Marc Restellini: «Questi spiriti tormentati si esprimono in una pittura che si nutre di disperazione. In definitiva, la loro arte non è polacca, bulgara, russa, italiana o francese, ma assolutamente originale; semplicemente, è a Parigi che tutti hanno trovato i mezzi espressivi che meglio traducevano la visione, la sensualità e i sogni propri a ciascuno di loro».

Se oggi noi ammiriamo questi lavori come capolavori assoluti dell’arte, non dobbiamo dimenticare tuttavia che all’epoca in cui videro la luce venivano considerati veri e propri obbrobri. È per questo che l’intuizione di Jonas Netter, che li amò e li collezionò, appare una vera e propria profezia, oltre che un atto coraggioso e spesso disinteressato. Poco si sapeva di quest’uomo tale era la sua discrezione. Oggi, grazie al lavoro di ricostruzione di Restellini, possiamo farci un’idea del suo volto grazie al ritratto che gli fece, riconosciuto da vecchie fotografie familiari, Kisling, anch’esso in mostra.
Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Febbraio 26, 2013, 14:59:05 pm

“Peintres d’aujourd’hui” torna dopo cinquant’anni
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La copertina del catalogo


Dal 21 febbraio al 30 marzo la rassegna di artisti francesi e italiani alla Promotrice delle Belle Arti di Torino


Dopo oltre cinquant’anni dall’ultima edizione, realizzata nel 1961, tornala mostra Peintres d’aujourd’hui France-Italie/Pittori d’oggi Francia-Italia, che dal 21 febbraio e al 30 marzo sarà ospitata presso la Promotrice delle Belle Arti di Torino, a cura di Frédérique Malaval e Giovanna Barbero. 

“Peintres d’aujourd’hui France-Italie/Pittori d’oggi Francia-Italia” era iniziata nel 1951, per dare delle risposte concrete all’arte dell’epoca, in seguito ai grandi rivolgimenti socio-culturali ed anche per stabilire dei legami con le popolazioni geograficamente vicine e con elevate affinità culturali. In quei decenni intorno la metà del secolo scorso nacquero altre iniziative importanti e Torino si inserì nel panorama internazionale principalmente con questa biennale, considerata alla pari delle maggiori manifestazioni (Biennale di Venezia, Quadriennale di Roma, Biennale di Sao Paulo del Brasile, etc.). 

Nonostante promotori, organizzatori, sostenitori economici, e soprattutto gli artisti siano diventati ben noti, dopo le sette edizioni realizzate tra il 1951 e il 1961, del progetto non si fece più nulla. I motivi di questa soppressione sono diversi, dovuti sicuramente a un mancato sostegno economico, ma anche al grande peso della mostra, capace di offuscare la stessa Biennale di Venezia. Tra gli artisti presenti nelle passate mostre si possono citare nomi di rilievo, per esempio quelli di Picasso, Licini, Baltus, Braque, Prampolini, Dufi, Spazzapan, Giacometti, Marini, Morandi, Vedova, Guttuso, Afro, Guidi, Leger, Hartung, Soldati, Severini, Treccani. 

Quest’ottava edizione presenterà circa 200 opere di 46 artisti francesi e italiani, maestri e giovani emergenti. 

Le informazioni sul sito della mostra (http://www.istituto-inac.eu/pittoridoggi2013/Pittori_dOggi__Francia_Italia/Pittori_doggi_2013_-_Informazioni.html)   

Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Febbraio 26, 2013, 15:03:56 pm

A Rovigo, il successo parigino degli italiani di Goupil

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Vittorio Corcos, Le istitutrici ai Campi Elisi


A Palazzo Roverella dal 23 febbraio al 23 giugno 2013


Tornano per la prima volta insieme le opere degli artisti italiani della seconda metà dell’Ottocento, che lavorarono per la famosa Galleria Goupil di Parigi. Una Galleria che annoverava tra le sue fila pittori di diversa provenienza e formazione, francesi, italiani, spagnoli, ungheresi, una scuderia di artisti che, uniti da un comune progetto e sentimento, dipinsero scene di vita quotidiana e di genere, ambientate in eleganti interni o in ombrosi giardini, scene in costume, pompeiano o settecentesco, vedute urbane e paesaggi animati. 

Opere che divennero immediatamente popolari e apprezzate da critici e mercanti, creando e alimentando un gusto collezionistico di respiro europeo e internazionale, i cui effetti proseguiranno ben oltre gli inizi del Novecento.

Grazie allo studio degli inventari e dei documenti conservati nel Museo Goupil di Bordeaux e al Getty Research Institute di Los Angeles, la mostra ricostruisce l’esatta consistenza delle opere dei circa cento artisti italiani che lavorarono per la Galleria, soffermandosi anche sul contesto storico, artistico e sociale che permise il formarsi di questo nuovo gusto borghese.

Le opere in mostra sono raccolte anche da collezioni spesso lontanissime dall’Italia, Opere ritrovate in collezioni spesso lontanissime dall’Italia, molti dei dipinti hanno ancora sul retro timbri e targhette originali della Galleria. A Palazzo Roverella di Rovigo dal 23 febbraio al 23 giugno 2013.

 Il sito della mostra (http://www.mostragoupil.it/)   

Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Febbraio 26, 2013, 15:10:01 pm

Armoniche o inquiete le nature morte

(http://s19.postimage.org/5ena769wf/natura_morta.jpg) (http://postimage.org/image/5ena769wf/)
Natura morta, una tela del 1924 di Luigi Chessa, esponente del torinese Gruppo dei Sei

Alla Gnam di Roma una rassegna dal 1910 al 1950

La natura morta non ha avuto vita facile nel Novecento. Al futurismo, innamorato della velocità e delle macchine, interessava poco dipingere oggetti immobili: quando, nel 1913, Boccioni scolpisce una bottiglia, crea un cilindro scosso da un moto vorticoso e da una torsione indiavolata che solo a fatica si può definire ancora natura morta. Con la metafisica, invece, gli oggetti rientrano in scena, ma le composizioni di De Chirico, anche dove accumulano scatole, squadre o biscotti, non sono certo nature morte. Semmai sono camere delle meraviglie, teatrini dell’assurdo dominati da un senso di attesa e di enigma.

Passa l’età delle avanguardie, passa il tempo di guerra e, col Ritorno all’ordine, si riprende a parlare di natura morta, ma sempre con qualche sospetto. De Chirico nel 1919 scrive che saper dipingere significa saper disegnare il corpo umano: gli oggetti sul tavolino sono soltanto una scappatoia. E Sironi, dieci anni dopo, rincara: bisogna smetterla di limitare la pittura a un po’ di frutta e ortaggi. Anche per questo sogna di far rivivere l’affresco monumentale: perché, se devi decorare una parete di dieci metri, ti passerà la voglia di dipingere una mela davanti a una pera.

Eppure, nonostante questi incoraggiamenti, «il fascino discreto degli oggetti» non ha mai smesso di tentare gli artisti. Lo dimostra la rassegna omonima, curata da Massimo Mininni, Flaminia Valentini, Stefano. Marson alla Gnam di Roma che, recuperando dalle collezioni del museo centocinquanta tra dipinti, disegni e stampe, documenta la persistenza della natura morta nell’arte fra il 1910 e il 1950. È una mostra, diciamo subito, realizzata con pochi mezzi, ma senza lesinare ricerche e passione. E chissà che questi nostri tempi di economia di guerra abbiano almeno questo di positivo: che riducano le mostre-grandi firme (spesso fasulle come le marche vendute dai vu-cumprà) e tornino alle mostre di onesto approfondimento.

Il percorso espositivo romano muove dalle Dalie, 1910, di Previati, che sono tutto, tranne che un vaso di fiori. Sia il primissimo piano, che ci fa sprofondare tra le corolle e non lascia intravedere nulla dell’ambiente se non lo sfondo vago del mare, sia il moltiplicarsi brulicante, eccessivo, indefinibile dei petali trasformano le dalie in un’immagine quasi metafisica. Ma come, si può obiettare, cosa c’è di più naturale di vaso di fiori? Sarà. Eppure è come se in quel vaso Previati abbia catturato qualcosa di infinito che sembra andare oltre la natura.

La mostra prosegue con un centinaio di artisti, tra cui alcuni minori e altri mai sentiti nominare: tutti capaci, però, di testimoniare un clima o comunque di far capire (per confronto) perché i pittori più grandi siano più grandi. Non mancano alcune sorprese: citiamo, per esempio, un’opera di Dora Maar, una delle sventurate donne di Picasso che molti conoscono per le sue fotografie, pochi per le sue tele. La sua Nature morte au reveil, 1938, è curiosa e non a caso era appartenuta a un conoscitore come Arturo Schwarz, che quindici anni fa la donò alla Gnam.

Il cuore della mostra, però, sono gli intensi nuclei di Morandi e De Pisis. Sono maestri che oggi non si discutono, eppure non hanno avuto vita facile nemmeno loro. Il primo venne accusato, negli Anni Trenta ma anche negli Anni Cinquanta, di essere troppo crepuscolare, troppo intimista, troppo disattento ai problemi della società e della storia. Il secondo è stato spesso considerato un impressionista in ritardo (in Francia, dove ha vissuto quindici anni, lo vedono ancora come un epigono di Monet), anche se il suo segno ansioso, disgiunto, emozionato c’entra poco col movimento ottocentesco.

Accanto a loro spiccano i dolorosi oggetti di Pirandello, le eleganti composizioni di Severini, Casorati, Menzio, Chessa, gli esiti primitivisti di Francalancia, novecentisti di Tosi, Funi, Marussig, Salietti, espressionisti di Levi, Mafai e Tomea. Tutto sommato, si può dire che le nature morte del Novecento si dividano in due: quelle che esprimono una ricerca di equilibrio e di armonia, e quelle che esprimono un senso di squilibrio e di inquietudine. Ripensando a cos’è stato il secolo, si capisce perché.

 

IL FASCINO DISCRETO DELL’OGGETTO 

LA NATURA MORTA 1910-1950 

ROMA, GALLERIA NAZIONALE ARTE MODERNA    FINO AL 2 GIUGNO 
Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Febbraio 26, 2013, 15:13:38 pm

Tra le due guerre l’Italietta in cerca di modernità

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Fuga dall’Etna di Renato Guttuso, 1940

A Forlì una grande mostra che ripercorre gli itinerari artistici dalla pittura al design


Fernando Mazzocca prende a modello per questa mostra «Novecento. Arte e vita in Italia tra le due guerre» la discussa esposizione curata da Jean Clair al Pompidou a Parigi «I Realismi 1919-1939» nel 1980. Così schiera nei Musei di San Domenico il versante italiano della stessa cultura nello stesso arco temporale. Ha però alle spalle la ulteriore cinquantina di studi elencati nella bibliografia del catalogo Silvana, a partire dalle «Immagini del Fascismo» di Armellini del 1980 e dalla mostra «Anni Trenta» del 1982 al Palazzo Reale di Milano. 

Quasi 400 opere documentano pittura e scultura, progetti architettonici e urbanistici ivi compresi gli interventi a Forlì di Cesare Bazzani e la Predappio Nuova con tanto di firma autografa di Mussolini, la moda e le arti applicate, i mobili da Zecchin e Cambellotti ad Albini, Ponti e Lancia, le ceramiche di Ponti e i materiali preziosi di Ravasco, la grafica pubblicitaria. La fotografia è presente solo come nuova e geniale componente di quella grafica.

È esemplare, anche dell’ovvia polivalenza dei linguaggi e dei significati che domina in mostra, lo stupendo manifesto Si di Xanti Schawinsky per il plebiscito del 1934: il Duce-folla nasce dalla personale cultura sovietica e del Bauhaus dell’autore del manifesto. Qui emerge il grande compromesso, anche ideologico, della mostra. Essa procede fra l’esordio nobilissimo con la cristallina astrazione neoquattrocentesca albertiana della Silvana Cenni di Casorati del 1922, e la conclusione con l’esplicita eco di Guernica appena vista a Parigi nella Fuga dall’Etna di Guttuso del 1940, pregna di espressionismo neorealista. Coesistono in salette quasi adiacenti da un lato la superretorica eroica del Mussolini a cavallo che guida la Prima ondata di Primo Conti del 1930, ai cui piedi un giovane squadrista strozza il drago rosso (proprietà Monte dei Paschi di Siena), e dall’altro le tavolette grottesche della serie Dux dipinte nel 1943 da Mino Maccari con gran divertimento di Longhi.

La mostra è ricca di queste contrapposizioni. Le vere e proprie antropologie fasciste sul tipo di Adunata in piazza del 1934 di Contardo Barbieri della Gam di Roma o di Ascoltando alla radio il discorso del Duce del vecchio Cesare Maggi, terzo classificato al primo premio Cremona si incrociano con le quattro formelle in bronzo con Crocifissione e Deposizione di Manzù del 1939-42, dono di Riccardo Gualino alla Gam di Roma. L’arte di regime trova genuina espressione nei marmi e nei bronzi classicheggianti del naturismo sportivo, realizzati o previsti per i l Foro Mussolini, oggi Italico, di Roma. I loro modelli in bronzo, del Coni o di collezioni private di Canevari e Bellini sono esposti a schiera, assieme alla planimetria del progetto di Del Debbio del 1930.

Emerge un’altra felice contraddizione. Questi bronzi di neoclassismo naturista seriale, sono schiacciati dall’immediato confronto con l’espressionismo tragico e per nulla retorico di Arturo Martini nel Tito Minniti Eroe d’Africa del 1936, che esibisce la testa mozzata, o con la compattezza rocciosa della meditazione nel bozzetto del Tito Livio per l’Università di Padova. Sul versante della pittura sono eccezionalmente felici le scelte antologiche di Casorati, dal Ritratto di Casella al Concerto del 1926 allo Straniero e agli Scolari dei tardi Anni 20. Altrettanto valide sono quelle del Guidi dei primi Anni 20, dalla Madre che si leva al Tram e al Pittore nel suo studio. Nella generazione successiva Fausto Pirandello svaria dal grottesco finto picassismo delle Bagnanti del 1928 al grande modello per la scuola romana della Palestra del 1934, con il ribaltamento visionario dello spazio. 

Sono ottimamente presentate anche figure chiave da Funi a Carena, da Malerba con le sue ragazzacce agli enigmatici Anni 20 «prismatici» di Ferrazzi e al ben noto realismo magico di Donghi e di Oppi. Geniale è l’abbinamento della Maternità di Severini del 1916, l’opera fondamentale della sua svolta postfuturista, e della Maternità di Funi del 1921 che simboleggia il significato di fondo della mostra. Inquietante la riscoperta del personale surrealismo del triestino Cesare Sofianopulo, autore nel 1928 di un incredibile Mussolini condottiero rinascimentale corazzato e dannunziano, inserito in una colossale cornice tipica di un fiorente antiquariato «nostalgico».

 

NOVECENTO. ARTE E VITA IN ITALIA TRA LE DUE GUERRE 

FORLI’, MUSEI DI SAN DOMENICO 

FINO AL 16 GIUGNO 

 
Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Febbraio 26, 2013, 15:22:57 pm

La collezione di Marinetti in mostra e in vendita a Roma

(http://www.pikky.net/uploads/f5ac5da1f840f94445c64fc324c81234a388d0d3.jpg) (http://www.pikky.net/thumb.php?url=f5ac5da1f840f94445c64fc324c81234a388d0d3.jpg)L’immagine guida


Alla galleria Russo fino al 15 marzo[/b]


Più di 40 opere provenienti dalla collezione privata di Filippo Tommaso Marinetti sono esposte - ed eccezionalmente in vendita - negli spazi della galleria Russo di Rom a fino al 15 marzo 2013.

La mostra Marinetti chez Marinetti presenta una vasta panoramica che comprende Luigi Russolo, Tullio Crali, Fortunato Depero, Ardengo Soffici, Rougena Zátková, Antonio Marasco, Gino Galli, Renato Di Bosso e Mino delle Site, per citare alcuni degli artisti più rappresentativi del Futurismo, e raccoglie materiali inediti o poco conosciuti, conservati in casa Marinetti. 

Una sezione a parte dell’esposizione, curata da Maurizio Calvesi, è dedicata a opere provenienti da altre importanti collezioni: quella di Margherita Sarfatti e quella di casa Balla.

 Le informazioni sul sito della mostra (http://www.galleriarusso.com/exhibitions/74-marinetti-chez-marinetti.html)   

Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Febbraio 27, 2013, 16:54:02 pm

Pordenone nel segno di Pizzinato

(http://www.pikky.net/uploads/b42b56da89ee2428431b737419e72e6405fce926.jpg) (http://www.pikky.net/thumb.php?url=b42b56da89ee2428431b737419e72e6405fce926.jpg)
Armando Pizzinato, Dragamine e faro, 1947
   
 

Due mostre fino a giugno dedicate al suo lavoro artistico


A più di cent’anni dalla nascita di Armando Pizzinato sembra giunto il momento di offrire una completa visione del suo lavoro artistico che, mettendo l’opera al centro dell’attenzione, unisca tutti i periodi dell’artista, superando vecchie polemiche e contrapposizioni, per riportarla all’essenza che fa di lui uno dei protagonisti più importanti ed interessanti dell’intera seconda metà del Novecento italiano.

Pordenone, città di appartenenza dell’artista, propone fino al 9 giugno 2013 due mostre, che puntano ad offrire un approfondimento nuovo su Pizzinato e a raccontare l’appassionato dibattito culturale che infiammò l’Italia neorepubblicana e che lo impegnò a fondo, anche con scritti, per difendere la sua opera.

Ad ospitare la prima è la nuova Galleria d’Arte Modena e Contemporanea, intitolata nel 2010 proprio al Maestro. L’antologica Armando Pizzinato. Nel segno dell’uomo, promossa ed organizzata dall’Assessorato alle Attività Culturali del Comune in stretta collaborazione con l’Archivio Armando Pizzinato di Venezia, comprende 125 opere, molte delle quale inedite o raramente esposte provenienti da numerose collezioni private e importanti musei.

La Galleria Sagittaria del Centro Culturale Casa A. Zanussi gli rende omaggio con Armando Pizzinato. Il contesto pordenonese (1925 – 1940). 


Le informazioni sul sito della mostra (http://www.artemodernapordenone.it/mostre/pizzinato)

 
Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ambarambacicicoco - Marzo 05, 2013, 19:04:25 pm
Tiziano a Roma tra luci e colore
Antologica alle Scuderie


di Federica Marino
(marino@rai.it)

(http://www.televideo.rai.it/Contents/immagini/2013/3/Autoritratto180.jpg)
Con  un approccio antologico, teso a proporre la conoscenza globale e  compiuta di un artista attraverso opere scelte, è aperta alle Scuderie  del Quirinale la mostra dedicata a Tiziano.

Talento forte e  riconosciuto già dai suoi contemporanei, l’artista veneto ha avuto studi  e fortuna costanti e sembra difficile, dopo 400 anni di affermazione,  uscire dai sentieri celebrativi alla ricerca di nuovi punti di vista. Ma  ci si può provare, ed è quello che accade alle Scuderie, dove alla  mostra, pensata come culmine e chiusura di una serie espositiva dedicata  alla pittura veneziana e al suo ruolo in Europa, si affiancano  laboratori, momenti di approfondimento, spazi interattivi, studi  scientifici e riflessioni su produzione e fruizione artistica. Non  trascurabile l’opportunità di vedere raccolte a Roma opere tra le più  celebri, altrimenti sparpagliate in Italia e in Europa, come  l’Autoritratto e il Carlo V con il cane, entrambe al Prado.

Percorso  principale: quasi quaranta opere e diversi must tizianeschi, che  raccontano la formazione dell’artista e il suo imporsi su scala sempre  più ampia, da Venezia alle corti italiane fino all’impero senza tramonti  di Carlo V. L’ascesa graduale e ininterrotta di Tiziano, supportata dal  talento e dalla capacità “politica” di muoversi fra committenze sacre e  profane, è testimoniata dai prestigiosi incarichi per le “Scole” delle  confraternite religiose veneziane e dai molti ritratti di notabili che  realizzerà in seguito. Sostenuta dall’ambizione e dalla voglia di  affermarsi, che emergono dalla sua ricca corrispondenza, la parabola di  Tiziano è però possibile grazie all’altissima caratura del suo talento: i  contemporanei restano affascinati dalla novità della sua arte, che  racchiude "la grandezza e terribilità di Michel Agnolo, la piacevolezza e  venustà di Raffaello, et il colorito proprio della Natura", come  scriverà il suo coevo ed estimatore Ludovico Dolce.

(http://www.televideo.rai.it/Contents/immagini/2013/3/Flora_Alongi_Modifica180.jpg)
Movimento  e colore sono le leve con cui Tiziano scardina, per ricostruirlo,  l’universo pittorico nel quale si muove. Lo slancio mistico dei santi e  delle vergini di Tiziano è scenograficamente studiato per dare  l’impressione fisica della tensione verso l’alto: pose di tre quarti,  movimenti fotografati e varietà nelle espressioni contribuiscono a scene  vive eppure mai confuse, che trovano un contraltare nei ritratti.  Questi, solo apparentemente statici, sono invece ugualmente pieni di  vita grazie allo studio della fisionomia e dei simboli di status, che  rendono tangibili persona e personaggio, e attraverso l’uso del colore,  tono su tono, per la profondità e la densità del dipinto. Fu Giorgio  Vasari, in visita alla bottega del maestro ormai anziano, a stupirsi per  il suo modo di procedere, con serie di pennellate, distanziate nel  tempo, “tirate via di grosso e con macchie, di maniera che dapresso non  si possono vedere, e di lontano appaiono perfette”.

(http://www.televideo.rai.it/Contents/immagini/2013/3/CarloVcane160.jpg)
La  tecnica pittorica di Tiziano è approfondita grazie ai risultati della  campagna scientifica svolta su gran parte delle sue opere dal Centro di  Arti Visive dell'Università di Bergamo, che ha preso in esame i rapporti  tra opere autografe e di bottega ripercorrendo la ricchissima  produzione di Tiziano. Direttore del Centro Arti Visive è Giovanni  Villa, non a caso curatore della mostra, che per cinque anni ha dato la  caccia alle opere di Tiziano nei musei e nelle collezioni di mezzo  mondo, per portarle a Roma. E, nella capitale, Villa ha portato anche un  progetto a cavallo tra impresa e università: ingegneri, umanisti e  tecnici hanno costruito l’illuminazione per la mostra, luci a led per  valorizzare i cromatismi e la tridimensionalità resa possibile dal  colore “denso” impiegato da Tiziano, mentre nell’area interattiva della  “Sala dell’Incanto” i visitatori potranno scoprire i meccanismi della  visione e della luce a led e sperimentare varie scelte di luce sulle  opere per poi votare quella più gradita.

Tre venerdì, infine, a  marzo, aprile e maggio, saranno l’occasione per conoscere più da vicino  Papa Paolo III Farnese, Flora e l’Allegoria del tempo governato dalla  Prudenza, negli eventi Spot! 20 minuti un’opera.

Tiziano
Roma, Scuderie del Quirinale
Dal 5 marzo al 16 giugno 2013

Nelle immagini, dall'alto: autoritratto di Tiziano, Flora Alongi e Carlo V

Fonte TelevideoRAI (http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/articolo.jsp?id=15006)
Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Marzo 10, 2013, 16:30:19 pm

Lorenzo Lotto alla Venaria Reale

(http://www.pikky.net/uploads/98c9ebe6a1dcb5cbac031ea54f51c5077a4a12f6.jpg) (http://www.pikky.net/thumb.php?url=98c9ebe6a1dcb5cbac031ea54f51c5077a4a12f6.jpg)
La «Vergine Annunciata»
   
 
Viaggio nella produzione marchigiana del maestro del Rinascimento


Dopo la recente rassegna al Museo Puškin di Mosca, approda alla Reggia di Venaria (Torino) la preziosa mostra dedicata a Lorenzo Lotto, uno dei più grandi e intensi interpreti del Rinascimento, arricchita da una decina di nuove opere provenienti da chiese e musei italiani. È inoltre aggiunto l’affresco trasportato su tela, raffigurante San Vincenzo Ferrer in gloria (proveniente dalla chiesa di San Domenico di Recanati), restaurato per l’occasione.

Una mostra di grande raffinatezza e rigore con una ventina di opere di seducente bellezza per un omaggio all’artista più vicino alla sensibilità e alle inquietudini contemporanee, e al tempo stesso un affascinante viaggio nella produzione marchigiana del pittore. Le opere di Lotto per le Marche segnano, infatti, uno dei momenti più importanti della sua poetica e del Cinquecento italiano. Pittura di devozione, di destinazione sia pubblica sia privata, ritratti e allegorie di carattere profano per rappresentare lo straordinario ed eccentrico percorso biografico e stilistico del grande artista. 

In collaborazione con Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici delle Marche, Soprintendenza ai Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici delle Marche, Regione Marche, MondoMostre. A cura di Gabriele Barucca con Lorenza Mochi Onori e Maria Rosaria Valazzi.

La mostra sarà visitabile dal 9 marzo al 7 luglio 2013.

 Orari e informazioni sul sito della Reggia (http://www.lavenaria.it/web/it/calendario/mostre/details/139-lorenzo-lotto-nelle-marche.html)

Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ambarambacicicoco - Marzo 21, 2013, 08:26:31 am
XXI Giornata FAI di Primavera

700 siti italiani mostrano i loro gioielli artistici, architettonici e storici normalmente inaccessibili

(http://www.tgcom24.mediaset.it/binary/ufficio-stampa/63.$plit/C_2_articolo_1086781_imagepp.jpg)

Sabato 23 e domenica 24 marzo è la XXI Giornata FAI di Primavera. 700 luoghi sparsi in tutte le regioni italiane aprono le loro porte per mostrare bellezze.     

700 SITI TUTTI DA SCOPRIRE   Ecco un piccolo elenco di alcuni tra i beni italiani eccezionalmente aperti sabato 23 e domenica 24 marzo. A Genova Pegli vengono aperti i giardini di Villa Durazzo Pallavicini,  una delle più alte espressioni di giardino romantico ottocentesco, con  scenografie che compongono un percorso melodrammatico, progettati da  Michele Canzo, scenografo del Teatro Carlo Felice e realizzati tra il  1840 e il 1846; in Veneto, Venezia si può visitare il piano nobile di Palazzo Barbaro a San Vidal  con i due grandi saloni, o “porteghi”, cui si accede tramite due  bellissime scale esterne, gotiche come la splendida facciata; in  Piemonte la città di Torino apre il Palazzo della Curia Maxima ricco di storia e cultura civica; in Lombardia, a Milano, si può accedere alla sale del Palazzo dell'Informazione  voluto nel 1938 da Mussolini come sede del "Popolo d'Italia" e che  negli anni ha ospitato varie testate giornalistiche, progettato da  Giovanni Muzio e fregiato di opere di Mario Sironi a cui si deve il  disegno dell'enorme bassorilievo in marmo di Carrara e il grande mosaico  "L'Italia corporativa".   Sempre a Milano il Deposito Locomotive e Officina F.S. Milano Smistamento che nasce nel 1931 come grande scalo merci e impianto di ricovero e manutenzione delle locomotive; sempre in Lombardia, a Bagnolo Mella (BS), apre il Castello Avogadro-Spada con i suoi ambienti eleganti e stanze decorate con affreschi e sculture mentre a Monza è possibile far visita alla Villa Reale di Monza con la Cappella Reale, il Teatrino di Corte e gli appartamenti reali compresi i Cantiere dei lavori di restauro del corpo centrale della Villa. A Tremezzo (CO) Villa Sola Cabiati,  villa storica del ‘700 costruita dai Del Carretto e passata poi alla  famiglia Serbelloni, apre le sue porte a tutti coloro che desiderano  gustare tutti i suoi beni. A Firenze, Villa la Quiete,  così chiamata per l'affresco La Quiete che domina i venti, mostra il  suo splendido giardino strutturato secondo un’orditura simmetrica di  aiuole con siepi di bosso, fontane e scalinate; Lucca invita ad una visita delle sue Mura,  con la visita ai sotterranei perfettamente conservati del Baluardo di  San Colombano, che raccontano la storia architettonica di questa  importante cinta muraria: nella sala centrale si trova infatti la  pavimentazione romana e la torretta del 1200 che appartiene alle mura di  epoca medievale mentre Siena mostra il grande  complesso architettonico attiguo alla Chiesa di Sant’Agostino, che  ospita il cosiddetto “Alloggio del Rettore”.  In Umbria, Città di Castello (PG) svela tutti i segreti del Laboratorio tessile “Tela Umbra”,  unico nel suo genere e famoso per la sua lavorazione di alto pregio  frutto del sapere personale e dell'esperienza delle tessitrici. Infine  nel Lazio, Roma mostra tutte le bellezze di Palazzo Spada,  oggi sede del Consiglio di Stato, gioiello dell'architettura  manieristica costruito intorno al 1540 e rinnovato cento anni dopo  quando venne acquistato da Bernardino Spada che affidò i lavori a  Francesco Borromini a cui si deve la celebre prospettiva, un vero  scrigno di opere d'arte e permette l'accesso all'Acquario Romano – Casa dell’Architettura, situato a pochi isolati da Piazza Vittorio al centro di un piccolo giardino; Isola del Liri (FR)  apre le porte del Castello Boncompagni Viscogliosi con il suo  importante patrimonio di affreschi raffiguranti scene bibliche e una  serie di stucchi nei cui bassorilievi sono rappresentati tutti i paesi  del feudo. Infine nelle Marche, Ascoli Piceno racconta  attraverso un percorso all'interno della città la storia delle grandi  famiglie ascolane: dai Malaspina agli Sgariglia.   A Napoli è possibile visitare il Complesso Monumentale di San Nicola da Tolentino  che risale al XVII secolo, oggi interessato da un piano di  valorizzazione per il recupero dei Quartieri Spagnoli e l'Archivio  Storico del Banco di Napoli, il più antico e importante archivio di  natura bancaria, luogo prezioso per la storia economica e sociale poiché  conserva le scritture degli antichi otto banchi pubblici napoletani  nati originariamente come opere di assistenza mentre a Mercogliano (AV) il Palazzo Abbaziale di Loreto,  pregevole esempio di architettura barocca che ancora oggi ospita la  congregazione benedettina, da spettacolo del suo maestoso salone, dei  suoi stucchi e dei suoi pregiati arazzi  cinquecenteschi di scuola  fiamminga raffiguranti scene di caccia.  In Puglia a Fasano (BR) Villa Damaso Bianchi, “Minareto”, sontuosa Villa in stile moresco mostra tutte le sue bellezze, mentre a Cerignola (FG) Torre Alemanna,  l’unico insediamento fortificato dei Cavalieri Teutonici in Italia  mostra i suoi affreschi, le iscrizioni lapidee,i  graffiti in lingua  tedesca e un significativo numero di manufatti in ceramica risalenti al  XIII-XVII secolo. In Basilicata, Matera mostra in tutta la sua magnificenza il Castello Tramontano. In Calabria, a Cassano allo Ionio (CS) tutto è pronto per la straordinaria apertura del cantiere del Parco Archeologico di Sibari,  travolto dalle acque del fiume Crati nello scorso gennaio e ora sotto  il fango, drammatica testimonianza di una condizione di degrado del  patrimonio paesaggistico e culturale italiano.  A Vibo Valentia vengono mostrati i i mosaici di Sant’Aloe e il parco archeologico mentre a Motta S. Giovanni (RC) si aprono le porte del Castello di San Niceto, Fortezza Bizantina XI sec. Infine in Sardegna a Siurgus Donigala e Goni (CA) è possibile visitare interessanti aree archeologiche come Su Nuraxi, insediamento megalitico nuragico che sorge in un territorio di basse colline nella zona sud della Sardegna mentre in Sicilia a Palermo presso il Palazzo Reale  vengono mostrati i cosiddetti Luoghi celati: “camera” a muqarnas del  Presidente, Sala dei venti, Biblioteca e Sala degli Armigeri, La Zecca,  l’“Ambiente” rinvenuto, Sala Duca di Montalto e dato accesso al Palazzo Mazzarino.     Per maggiori informazioni:  www.giornatafai.it (http://www.giornatafai.it/)

Fonte http://www.tgcom24.mediaset.it/viaggi/week-end/articoli/1086781/xxi-giornata-fai-di-primavera.shtml
 
Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Giugno 11, 2013, 21:33:10 pm

Farnesina: porte aperte

La facciata del Palazzo della Farnesina

Nicoletta Speltra

Venerdì 14 giugno il pubblico potrà partecipare a visite guidate gratuite all'edificio sede del Ministero degli Affari Esteri

E', insieme con la reggia di Caserta, uno degli edifici più grandi d'Italia. Fu progettato nel 1935 e i lavori per la sua costruzione, interrotti nel 1943, ripresero nel dopoguerra. Oltre milletrecento stanze, una facciata lunga 169 metri ed alta 51, per un volume di 720.000 metri cubi: questi i numeri del palazzo che ospita, dal 1959, il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana. Davanti al suo prospetto principale è collocata, su un basamento in marmo grezzo, un'opera di Arnaldo Pomodoro, "Sfera Grande", del 1966/67.

Venerdì prossimo, 14 giugno, torna ad accogliere il pubblico, attraverso le visite guidate in programma per l'evento Farnesina Porte Aperte, che si ripete oramai da diversi anni. Per partecipare, è sufficiente registrarsi sul sito del Ministero. La giornata di apertura straordinaria sarà anche occasione per visitare due mostre

La prima si intitola "40/40/40", allestita dall’Ambasciata d’Irlanda che celebra il quarantesimo anniversario dell’ingresso del Paese nell'Unione Europea esponendo 40 opere di 40 artisti con meno di 40 anni d’età provenienti dalla Irish State Art Collection
L'altra mostra vede in esposizione, grazie ad un prestito dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, l’arazzo di Gastone Novelli intitolato "Astratto", che sarà esposto nel Salone d’Onore del Ministero degli Affari Esteri fino al 23 giugno, in ideale contrappunto con l’arazzo dello stesso autore, "L’albero meraviglioso con i suoi frutti e fiori",  che è di proprietà del Ministero. 


Fonte: ARTE.it

Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Giugno 11, 2013, 21:43:55 pm

Il capolavoro di Tiziano sotto il cielo cadorino

Nicoletta Speltra


A Pieve di Cadore, paese natale dell'artista, dal 29 giugno in esposizione un'importante opera conservata ad Anversa e da poco restaurata


 " Il vescovo Jacopo Pesaro e Papa Alessandro VI davanti a San Pietro", opera giovanile di Tiziano Vecellio, normalmente conservata presso il Museum voor Schone Kunsten di Anversa e, attualmente, prestata per la prima volta all'Italia, inclusa nella mostra presso le Scuderie del Quirinale a Roma, presto arriverà anche nel paese natale dell'artista, Pieve di Cadore. Qui il dipinto sarà esposto dal 29 giugno al 6 ottobre 2013 a Palazzo Cosmo.

Una scelta dovuta alle recenti novità relative all'opera, che è stata oggetto di un intervento di  restauro e di importanti indagini diagnostiche. La mostra di Pieve di Cadore, intitolata Tiziano, Venezia e il Papa Borgia illustrerà, grazie anche al confronto fra una decina di opere, su queste il risultato di queste indagini che hanno fatto luce su una "stranezza" del dipinto relativa alla differenza nella resa dei personaggi, che aveva portato, nel passato, ad ipotizzare che la tela fosse stata realizzata  in diverse fasi o da più mani. Tra le ipotesi c'era anche quella che attribuiva l'avvio del dipinto a Giovanni Bellini e l'ultimazione al Vecellio. Le indagini hanno invece dimostrato che l'opera fu prodotta  in un'unica soluzione e che le differenze di resa sono dovute alle condizioni di conservazione, che causarono una parziale abrasione del volto di San Pietro.


Fonte: ARTE.it

Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Settembre 11, 2013, 20:54:04 pm

(http://www.pikky.net/uploads/30825885905b329f5f18bc41e0eb0b3f41605757.jpg) (http://www.pikky.net/thumb.php?url=30825885905b329f5f18bc41e0eb0b3f41605757.jpg)


Conto alla rovescia per la 14.ma edizione di “Pordenonelegge”, il festival del libro con gli autori curato da Gian Mario Villalta che si conferma una delle manifestazioni letterarie più prestigiose nel panorama nazionale, con numeri da record – oltre 100 mila presenze nel 2012 – nei cinque giorni di un cartellone fittissimo, che propone più di duecento incontri, rigorosamente ad ingresso gratuito, dal 18 al 22 settembre, in oltre trenta suggestive location del centro storico di Pordenone.
Anche quest'anno ci saranno i grandi nomi della letteratura nazionale (da Claudio Magris a Susanna Tamaro, Walter Siti, Vito Mancuso, Mauro Covacich, Tullio Avoledo, Igort, Fulvio Ervas, Massimo Recalcati, Antonio Caprarica, Carlo Lucarelli, Sveva Casati Modignani) e internazionale, con personaggi del calibro di Martin Amis - premio FriulAdria “La storia in un romanzo” -, Arturo Perez-Reverte, Yan Lianke, Peter Carey, John Banvile, Fernando Arrabal, Daniel Pennac. L'onore dell'apertura spetterà a Sergio Romano.
Pordenonelegge non è, tuttavia, solo una vetrina di pochi giorni: a differenza di altre manifestazioni importanti del settore, che si esauriscono a conclusione della singola edizione, la rassegna friulana è diventata una sorta di laboratorio permanente sulla letteratura, che cerca di coniugare concretamente il dialogo fra chi legge, chi scrive e chi pubblica. Per questo, il festival promuove “Pordenonescrive”, divenuto riferimento primario nel panorama nazionale di scrittura creativa, ma anche la 3^ edizione di Roland (sei importanti editor in dialogo pubblico con altrettanti aspiranti scrittori mai pubblicati, per capire le dinamiche con cui l’editoria sceglie di lanciare o cassare un romanzo). Spazio permanente anche per la poesia, con un festival nel festival, che prevede decine di incontri dedicati e, soprattutto, il primo censimento dei poeti nazionali "20-40enni", pubblicato sul sito con tanto di elenco alfabetico e con un concorso, 'Immaginare poesia', che individuerà sei vincitori, cioè sei voci portanti della poesia italiana contemporanea, votate dai loro stessi colleghi. Quest'anno, Pordenonelegge diventa perfino editore e pubblica un libro, acquistabile nei 5 giorni della manifestazione, scritto da Natalino Balasso.
Probabilmente per tutti questi motivi, il festival è diventato, in questi anni, capitale e fucina della scrittura narrativa, da cui son partiti generazioni di autori come Mauro Covacich, Gian Mario Villalta, Tullio Avoledo, Alberto Garlini, Federica Manzon e Simone Marcuzzi.


ingresso gratuito
dal 18 al 22 settembre



Fonte :ANSA.it

Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ambarambacicicoco - Ottobre 13, 2013, 19:07:58 pm
Marmi mai visti per bimillenario Augusto
Da Fondazione Sorgente a Scuderie da 18/10 con altri 200 reperti

13 ottobre, 18:04                                                                                                                                                                  
(http://www.ansa.it/webimages/medium/2013/10/13/a9b4a7f2ee749c8894603fdf2793ab4f.jpg)



(Ansa) - Roma 13 Ott - Tre teste in marmo mai esposte e raffiguranti i nipoti di Ottaviano Augusto, dai lui designati alla successione sul trono di Roma, ma morti prematuramente, saranno allestite dal 18 ottobre al 9 febbraio alle Scuderie del Quirinale per la grande mostra celebrativa a duemila anni dalla morte del primo imperatore della città eterna. Di proprietà della Fondazione Sorgente Group, i preziosi marmi andranno ad arricchire la rassegna con oltre  200 reperti dalle maggiori collezioni internazionali.

Fonte Ansa.it
Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ambarambacicicoco - Ottobre 19, 2013, 08:31:00 am
Visite guidate gratuite al Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria"
In occasione della Festa della Storia
fino al 27.10.2013                                                                                         

(http://www.archeo.it/uploads/media/SITO/eventi/2013_10/thumbnail/evento_dett_image003.jpg)

Il Museo Nazionale Etrusco «Pompeo Aria»  di Marzabotto, in occasione della «Festa della Storia», che si svolgerà  dal 19 al 27 ottobre 2013 a Bologna, propone due visite guidate gratuite  condotte dal Direttore del Museo Paola Desantis. Le visite si  svolgeranno domenica 20 e domenica 27 ottobre alle ore 15,00 presso la sede del museo. Gratuito anche l'ingresso al Museo.
Il primo itinerario, domenica 20, avrà come tema «il sito  archeologico di Marzabotto nelle ricerche ottocentesche: da necropoli a  città» e si diffonderà sui monumenti e i reperti rinvenuti nel corso  degli scavi ottocenteschi in Acropoli e nelle due necropoli, includendo  nella visita anche l'accesso straordinario alla necropoli  settentrionale, normalmente chiusa al pubblico.
Il secondo itinerario, domenica 27,  si svolgerà sul tema «La città  etrusca nella prima metà del '900» e approfondirà le vicende della  donazione e gli avvenimenti durante gli anni della guerra e della  Ricostruzione. Saranno illustrati in particolare gli aspetti connessi  alla donazione allo Stato dell'area e dei reperti, il trasferimento dei  materiali da Villa Aria alla sede statale, l'impatto che la tragedia  bellica ebbe anche sul Museo di Marzabotto, e quindi i restauri e le  ricostruzioni degli anni '50.
Marzabotto (BO), Museo Nazionale   Etrusco "Pompeo Aria" - domenica 20 e domenica 27 ottobre, ore   15.00
Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ambarambacicicoco - Ottobre 19, 2013, 08:33:56 am
Un'affascinante rievocazione storica nelle sale del Museo di Ferrara
fino al 26.10.2013

(http://www.archeo.it/uploads/media/SITO/eventi/2013_10/thumbnail/evento_dett_spina_rievocazione.jpg)


Sabato 26 ottobre appuntamento al Museo Archeologico Nazionale di Ferrara per una serata di grande fascino: alle  ore 21,00 le sale di Palazzo Costabili si animeranno con le performance  rievocative curate dalla Moroeventi.com e dal gruppo storico «Figli del  sole», che «riporteranno in vita» l'antica città di «Spina», le sue  storie e i suoi riti.
L'evento rientra nell'iniziativa «Una notte al Museo», la rassegna promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo che prevede un’apertura straordinaria serale dalle 20 alle 24, l'ultimo sabato di ogni mese fino a dicembre.
L'archeologo Valentino Nizzo accompagnerà i visitatori fra le spire  del tempo in quella che è stata l’età dell’oro dell’antica città di  Spina, mentre i materiali esposti nelle vetrine del Museo diventeranno  strumenti e oggetti della vita quotidiana nelle mani dei rievocatori.
Nata  da un’idea di Andrea Moretti, la Moroeventi.com è da anni un punto di  riferimento di grande importanza nell’ambito delle rievocazioni storiche  del territorio. Numerosi i festival e gli eventi a cui la società ha  partecipato: tra questi, l'edizione 2013 del Bundan Celtic Festival, di  cui Moretti ha curato la regia, per la prima volta in stretta  collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici  dell'Emilia-Romagna.
La serata sarà allietata dalla musica del Duo Avalokiteshvara,  composto da Patrizia Boniolo all’arpa e Guido Facchin alle percussioni.
Come in una fiaba, Spina, la bella addormentata, si sveglierà dunque  al suono delle voci degli Etruschi e dei Greci che la abitavano.
Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ambarambacicicoco - Ottobre 19, 2013, 08:35:37 am
                                 Una notte al museoQuarto appuntamento dell'iniziativa                                                                                                     fino al 26.10.2013


(http://www.archeo.it/uploads/media/SITO/eventi/2013_10/thumbnail/evento_dett_UnaNotteAlMuseo-Locandina2013.jpg)
                                                           
                              Sabato 26 ottobre, torna "Una notte al  museo", il progetto ideato dalla Direzione Generale per la  Valorizzazione del Patrimonio Culturale del MiBACT, che prevede  l'apertura serale dalle 20:00 alle 24:00 dei luoghi d'eccellenza della  cultura statali.
 
 Il Direttore Generale per la Valorizzazione,  Anna Maria Buzzi, annuncia “dopo il grandissimo successo del 28  settembre con oltre 40 mila visitatori, la nuova edizione che si  arricchisce di altri luoghi della cultura aperti di notte in Piemonte,  tra cui Palazzo Reale, Galleria Sabauda e Museo Archeologico di Torino  ed in Puglia con i Castelli di Bari, Trani e Copertino”.
 
 Dal 27  luglio e per ogni ultimo sabato del mese fino al 28 dicembre 2013, la  Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale del  MiBACT, continua il Direttore Generale, Buzzi, “grazie al forte sostegno  del Ministro, Massimo Bray, porterà avanti questo progetto che ha  l'ambizione di diventare un appuntamento fisso per offrire agli italiani  e ai turisti un’opportunità inconsueta ed indimenticabile di fruizione  del nostro patrimonio culturale”.
 
 Le aperture notturne delle  eccellenze, durante la serata di sabato 26 ottobre saranno ancora più  suggestive con visite guidate, eventi di musica, teatro, danza,  organizzati grazie alla generosa collaborazione ed all'impegno di  artisti ed associazioni culturali che hanno risposto all'invito della  Direzione Generale per la Valorizzazione, per rendere ancora più vivi e  dinamici i nostri musei.

 Info dg-val@beniculturali.it (http://mailTo:dg-val@beniculturali.it)
www.beniculturali.it (http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_1378281349.html)
Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ambarambacicicoco - Ottobre 19, 2013, 08:39:37 am
Sulle tracce di Saticula                                                                                                                                         
(http://www.archeo.it/uploads/media/2013/febbraio/thumbnail/evento_dett_Specchio_di_bronzo_dalla_T.442.jpg)                                 
L'ultimo viaggio alla maniera greca
fino al 08.12.2013
                                                                                         
Si possono ammirare per la prima volta  alcuni dei preziosi reperti selezionati tra i corredi di oltre 600 sepolture di età sannitica recuperati, nell’ultimo trentennio, tra le  località Cesine, Parretti e Faggiano e provenienti da necropoli  riferibili all’antica città di Saticula, nei pressi dell’odierna  Sant’Agata de’ Goti (Benevento).
I sepolcreti erano organizzati in  insiemi di tombe pertinenti a gruppi familiari: si tratta di sepolture a  cassa di tufo, costituite da lastre combacianti, con copertura piana o a  spiovente.
Chiaro è il rituale funerario, soprattutto per le tombe  maschili: comune a tutte le sepolture è la presenza di offerte  all’esterno della deposizione, con ceramica comune e resti di pasto  rituale, mentre il corredo, deposto generalmente ai piedi del defunto,  era sempre costituito dalle forme ceramiche legate a servizi da mensa  che sottolineavano l’assimilazione, da parte dell’élite locale, della  tradizione greca del simposio.
Cosí troviamo numerosi crateri, in  varie dimensioni e forme, oinochoai (brocche) trilobate e kylikes (coppe  con due manici) acrome, a vernice nera o a figure rosse. Le tombe  femminili sono caratterizzate invece da monili e oggetti di ornamento  personale in bronzo, da forme ceramiche piú semplici (brocchette,  ollette), talvolta associate a un cratere, a testimonianza di come anche  la donna partecipasse talvolta alla pratica del banchetto tirrenico.
Peculiare la Tomba 442, da cui proviene un prezioso specchio di bronzo con manico decorato da  incisioni inserito tra i reperti esposti. Tra gli altri reperti in  esposizione si segnalano un grande cratere a campana a figure rosse,  alcune kylikes, un cratere a calice a vernice nera, oinochoai trilobate,  fibule in bronzo di varia tipologia e forma, una hydria (vaso per  acqua) a vernice nera.
Risulta assai interessante la ricostruzione in  scala 1:1 di due tombe a cassa di tufo: la prima ospitava i resti di un  neonato, mentre la seconda l’inumazione di un defunto di sesso maschile  di giovanissima età, ma già accompagnato da un tipico corredo  saticulano, composto da anelli a castone di piombo, una collana, due  craterischi a figure rosse accompagnati da un’oinochoe acroma e una  kylix a vernice nera.
Giampiero Galasso

DOVE E QUANDO
«Sulle tracce di Saticula»
Sant’Agata de’ Goti (BN), chiesa di S. Francesco
fino all’8 dicembre 2013
Orario tutti i giorni, 10,00-13,00 e 16,00-19,00
Info tel. 339 9238541                       
Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ambarambacicicoco - Ottobre 19, 2013, 09:05:42 am
Mostra «Arte della Magna Grecia. La Collezione Colombo nel Museo Archeologico Nazionale di Firenze»        


(http://www.archeo.it/uploads/media/SITO/eventi/2013_04/thumbnail/evento_dett_firenze_coll_colombo.jpg)
 


Una straordinaria raccolta di arte italiota   
fino al 03.12.2013 

È prorogata fino al 3 dicembre 2013 la  mostra «Arte della Magna Grecia. La Collezione Colombo nel Museo  Archeologico Nazionale di Firenze». Inizialmente programmata fino al 20  maggio al Museo Archeologico Nazionale di Firenze, l'esposizione  presenta al pubblico un lotto della collezione Giuseppe Colombo,  acquistata nel 2012 dal Museo grazie ad un finanziamento del Ministero  per i Beni e le Attività Culturali.
La raccolta, formata in Italia Meridionale tra la fine dell’Ottocento  e i primi del Novecento dalla famiglia Colombo, è stata nel tempo suddivisa in tre nuclei distinti, che oggi sono ricomposti a Firenze. È  estremamente omogenea, essendo costituita da reperti provenienti da tombe e santuari del versante jonico della Magna Grecia e da contesti  databili al IV secolo a.C. ben rappresentati attraverso una serie di  quarantuno splendidi e pregiati vasi apuli, lucani, dauni, peucezi,  terrecotte figurate e bronzi (e non mancano esemplari in oro, alabastro, vetro e piombo), che documentano diversi aspetti della cultura  materiale italiota.
I vasi esposti presentano un ricco repertorio iconografico, che  include anche rarità come Atena che suona l’aulos, il doppio «flauto» da  lei stessa inventato, o il dio Pan che danza sulle zampe caprine.

Il  catalogo, a cura di Mario Iozzo (con prefazione di Andrea Pessina e  testi di Barbara Arbeid, Arianna Vernillo, Giuseppe Colombo e Mario Iozzo) è distribuito da Polistampa snc, Firenze



DOVE E QUANDO Mostra «Arte della Magna Grecia. La Collezione Colombo nel Museo Archeologico Nazionale di Firenze»
Firenze, Museo Archeologico Nazionale, Piazza SS. Annunziata 9/b
dal 9 aprile al 20 maggio 2013
Inaugurazione 9 aprile dalle ore 17,00 alle ore 19,00 - ingresso gratuito
Info tel. 0552357720, 0552357717; margherita.viola@beniculturali.it ; sba-tos.segreteria@beniculturali.it ; www.archeotoscana.beniculturali.it (http://www.anonym.to/?http://www.archeotoscana.beniculturali.it)                       
Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Ottobre 27, 2013, 17:21:23 pm

Sagra della Ciuìga

(http://www.pikky.net/uploads/7cfe129ec2da504d05d3a796968fca02e9a66965.jpg) (http://www.pikky.net/thumb.php?url=7cfe129ec2da504d05d3a796968fca02e9a66965.jpg)

Il tipico salume trentino viene festeggiato a San Lorenzo in Banale dal 1 al 3 novembre


La Ciuìga, delizioso salame con le rape prodotto da secoli a San Lorenzo in Banale, dal 1 al 3 novembre diventa la star in una grande sagra che unisce l’aspetto gastronomico a quello folkloristico.

L’antica frazione di Prusa, con le case tipiche sapientemente restaurate, apre i suoi cortili e le sue cantine alle atmosfere di un tempo per un fine settimana all’insegna di degustazioni, menù a tema, spettacoli di strada e musica antica. Si festeggia un insaccato che racconta la storia di un territorio, quello delle Giudicarie Esteriori, estremamente povero, nel quale un tempo le famiglie che allevavano un maiale vendevano le parti migliori e usavano quelle meno nobili per realizzare questo piatto, che veniva arricchito con le rape.

A distanza di 150 anni questa tradizione si presenta invariata, anche se nella preparazione vengono ora utilizzate soltanto le parti migliori del suino (spalla, coppa, pancetta, gola) e una percentuale inferiore di ortaggi (che va dal 35% al 40% circa), inseriti nel caratteristico impasto che viene quindi affumicato con rami di ginepro. La Ciuìga si consuma generalmente cotta, da sola o accompagnata da crauti, purè, polenta, legumi o verdure; da cibo povero, è stata elevata al rango di leccornia, di pietanza da tutelare, essendo stato incoronata presidio Slow Food ed avendo ricevuto il Premio speciale per il recupero intelligente di un prodotto storico.

Cuochi  “Slow Food” si cimenteranno nella preparazione di primi piatti utilizzando la ciuìga e mettendosi simpaticamente in gara per il primo posto, giudicati da una giuria tecnica e da una popolare. Il venerdì la festa prende ufficialmente il via nelle strade del borgo, con l’apertura degli stand e delle degustazioni. Nei ristoranti verranno proposti una serie di menù a tema, con il salame tipico protagonista assoluto. È prevista anche una degustazione guidata a cura della Strada del Vino e dei Sapori dal lago di Garda alle Dolomiti di Brenta, mentre nel pomeriggio vi sarà l’esibizione del gruppo folkloristico Schuplattler Latzfonds. Il sabato il programma è simile, con l’aggiunta dell’esibizione del gruppo di fisarmonicisti Trentinfolk e di uno spettacolo di burattini per tutta la famiglia insieme agli attori del Teatro Corniani.



Per maggiori informazioni:
info evento   Azienda per il Turismo
Terme di Comano Dolomiti di Brenta
Numero verde 800-111171
APT -TERME DI COMANO E DOLOMITI DI BRENTA
tel. 0465 702626
e-mail incoming@visitacomano.it
e-mail info@visitacomano.it
Sito Web Esterno visitacomano.it
 
Fonte:  Ufficio stampa APT -TERME DI COMANO E DOLOMITI DI BRENTA

Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Marzo 16, 2014, 17:46:02 pm

Pisa Cake Festival

tutto sul cake design



4  5  6  aprile


La prima edizione dell'evento più dolce dell'anno dedicato al mondo dell'arte e decorazione torte che vuole coinvolgere una vastissima partecipazione di pubblico.

Tra i protagonisti dell'evento assieme al cake design, la pasticceria: "Bello e Buono".

La primavera nella sua esplosione di colori, e la Pasqua saranno i temi principali dell'evento. 

Espongono le migliori aziende del settore cake design: oltre 5.000 mq di spazi espositivi riservati a prodotti, strumenti e tutto l'occorrente per la decorazione e la realizzazione dei dolci.

Editoria, riviste e stampa specializzata.

Scuole, associazioni di settore pronte ad offrire consulenza.

Portali e siti internet di settore

Inoltre aree dedicate a corsi, dimostrazioni live, show cooking e mostre



Spazio Espositivo Pisa Fiere
Via Aurelia sud 9   Coltano Pisa
info:050.960310      366.4561768
www.pisacakefestival.it
info@pisacakefestival.it

 :ciao:
Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Marzo 16, 2014, 17:52:18 pm

Gusto in scena 2014



16-17-18 marzo 2014, Venezia


Gusto in Scena sarà anche quest’anno a Venezia all’interno della Scuola Grande San Giovanni Evangelista, un complesso architettonico di grande rilievo storicoculturale. La VI edizione lancia il progetto “La Cucina del Senza” da una idea di Marcello Coronini. La manifestazione enogastronomica propone dal 2008, a operatori di settore e gourmet, “3 eventi in contemporanea”:
-Chef in Concerto, il Congresso di Alta Cucina;
-I Magnifici Vini, degustazione di duecento e più vini di cantine selezionate per motivi qualitativi e storico-culturali;
-Seduzioni di Gola, banco d’assaggio di eccellenze gastronomiche della migliore produzione italiana.

Operatori e gourmet avranno la possibilità di incontrare e conoscere personalmente i produttori e, la sera, di partecipare al Fuori di Gusto, un fuori salone che coinvolgerà il meglio della ristorazione e dei grandi alberghi veneziani. Il Comune di Venezia, e i grandi alberghi, condividono con noi questo ambizioso progetto: far diventare Gusto in Scena un evento internazionale e Venezia, per qualche giorno, la capitale dell'enogastronomia italiana.

Per partecipare a Gusto in Scena si possono acquistare i biglietti e ci si può iscrivere al Congresso.


informazioni:
http://www.gustoinscena.it/index.php?PG=Gusto+in+Scena+2014


 :ciao:
Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ninfea - Marzo 16, 2014, 18:04:09 pm

FA' LA COSA GIUSTA!

Fiera Milano


Torna a Milano la fiera dedicata al consumo critico, con alimenti della tradizione contadina e proposte produttive innovative.

Le antiche tradizioni culinarie e i nuovi progetti green si incontrano e presentano al grande pubblico nella nuova edizione.
L fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili organizzata da Terre di mezzo eventi e insieme nelle Terre di mezzo onlus  dà appuntamento dal 28 al 30 marzo a Milano, nell'area di Fieramilanocity.


info: www.falacosagiusta.org

http://www.fieramilano.it/fa-la-cosa-giusta-2


 :ciao:
Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ambarambacicicoco - Aprile 30, 2014, 19:20:10 pm
Primo maggio al Museo Egizio di Torino

(http://www.archeo.it/uploads/media/SITO/eventi/2014_04/thumbnail/evento_dett_museo-egizio.jpg)

Speciale riduzione del biglietto fino al 04.05.2014

Come ogni anno il Museo Egizio di Torino, propone una tariffa speciale per la Festa del Lavoro: 1 maggio = 1 euro per tutti.

Nelle  giornate di venerdí 2 e sabato 3 verrà osservato l’orario prolungato  dalle 8,30 alle 23,00. In questi due giorni e anche domenica 4 saranno  in programma i doppi appuntamenti con «Immortali. Storie di mani egizie»  alle ore 10,30 e «Chi vuole essere Faraone? L’antico Egitto in pillole»  alle ore 15,10, due percorsi di visita sempre molto apprezzati sia dai  grandi che dai più piccoli.
 

DOVE E QUANDO

Aperture straordinarie e ingresso ridotto al Museo Egizio di Torino

Torino, Museo Egizio (http://www.museoegizio.it),Via Accademia delle Scienze, 6

dal 1 al 4 maggio 2014
Info e prenotazioni tel. 011 4406903 ; info@museitorino.it ; www.museoegizio.it (http://www.museoegizio.it)
Titolo: Re:Fiere - Sagre - Mostre - Eventi
Inserito da: ambarambacicicoco - Giugno 25, 2014, 18:02:46 pm
«Cura riparum - Giornate di studi, attività e avventure in ricordo di Nicola Galiazzo»


(http://www.archeo.it/uploads/media/SITO/eventi/2014_06/thumbnail/evento_dett_cura_riparum.jpg)


Tre giorni di attività sul rapporto tra l'uomo e il fiume     fino al 29.06.2014
Dal 27 al 29 giugno, presso il Museo  Archeologico del fiume Bacchiglione (Castello di S. Martino, Cervarese  S. Croce - PD), si terrà «Cura riparum - Giornate di studi, attività e  avventure in ricordo di Nicola Galiazzo», dedicato alla vita dell'uomo  lungo il fiume, dai dati archeologici agli aspetti ambientali e  storico-antropologici.
 
Programma
27 giugno
dalle ore 10,00 alle ore 13,00 I sessione
Saluti e presentazione del progetto
«Per una rivitalizzazione del rapporto uomo-acqua: partners istituzionali a confronto»
«La messa in sicurezza idraulica del territorio»
«La manutenzione della rete idrografica»
 
Dalle ore 14,30 alle ore 17,30 II sessione
«Archeologia subacquea e archeologia fluviale»
«Il Bacchiglione in età protostorica»
Inaugurazione della mostra fotografica «Uomini e barche del Bacchiglione»
 
28 giugno
dalle ore 10,00 alle ore 13,00 III sessione
«Il Bacchiglione in età romana: viabilità, popolamento, commerci»
 
Dalle ore 14,30 alle ore 17,30 IV sessione
«Il Bacchiglione in età medievale: scavi monossili, ceramiche e mulini»
«Fiume di...carte e fiume di...uomini: dagli archivi all'etnografia»
«Presentazione del volume NAVIS 5 - Atti del secondo convegno nazionale di archeologiao, storia , etnologia navale»
Ore 20,00 banchetto medievale
A pagamento, su prenotazione
 
29 giugno
dalle ore 10,00 alle ore 19,00
«Ad ripas! Attività a 360° sul fiume!»
Visite guidate, escursioni a piedi e in bici, laboratori didattici (attività a pagamneto, su prenotazione)
«Sopra e dentro il fiume: attività dimostrative di subacquea, canoa, stand up paddle»
Punto di ristoro aperto. Pranzo al sacco, su prenotazione
 

DOVE E QUANDO Cura Riparum - Giornate di studi, attività e avventure in ricordo di Nicola Galiazzo
Cervarese Santa Croce (PD), Museo Archeologico del fiume Bacchiglione, Castello di San Martino
dal 27 al 29 giugno 2014
Info tel. 049 8243811 ; alessandro.asta@beniculturali.it (http://mailTo:alessandro.asta@beniculturali.it) ; curariparum@gmail.com ; Facebook Cura Riparum (http://www.anonym.to/?https://www.facebook.com/pages/Cura-Riparum/645811805511765)