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Offline zanna

Donne e mazzette per Frisullo
« il: Gennaio 21, 2010, 09:26:12 am »
L’imprenditore Tarantini racconta il sistema dei «favori». L’esponente pd: veleni in vista delle elezioni

BARI — Donne e favori, ma anche soldi. Filtrano nuove indiscrezioni sulla collaborazione di Gianpaolo Tarantini, l’imprenditore barese che portava ragazze a pagamento alle feste di Silvio Berlusconi. E l’attenzione è di nuovo puntata su Sandro Frisullo, il vicepresidente regionale in quota Pd, che si è dimesso quando si è scoperto che aveva accettato incontri con prostitute «in cambio dello sblocco dei pagamenti di alcune fatture e delle delibere». Tarantini avrebbe infatti sostenuto di avergli consegnato mazzette per avere la certezza del suo appoggio a sbloccare le pratiche che riguardavano le sue società.

E tanto è bastato per alimentare indiscrezioni su una nuova svolta nell’indagine sulla sanità pugliese. Durissima è la reazione del politico, affidata al suo avvocato Michele La Forgia, che in un comunicato dichiara: «Nella imminenza delle elezioni regionali apprendiamo dagli organi di informazione delle ulteriori accuse che "emergerebbero" da nuovi ed ignoti verbali di Gianpaolo Tarantini, evidentemente secretati solo nei confronti di coloro che accusa. Sandro Frisullo ha già dichiarato di non aver commesso alcun illecito e ha formalizzato da settembre la sua disponibilità a chiarire ogni aspetto dei suoi rapporti con Tarantini e della sua attività politica e istituzionale con una apposita istanza ritualmente depositata presso la Procura della Repubblica di Bari: a tutt’oggi, non ha ricevuto alcuna convocazione e non gli è stato contestato nessun reato».

Nei verbali della scorsa estate, Tarantini fornì una versione diversa. Dopo aver raccontato gli appuntamenti tra Frisullo e Terry De Nicolò, la escort che poi portò a palazzo Grazioli, l’imprenditore dichiarò: «La frequentazione di Frisullo mi serviva soprattutto per acquistare visibilità agli occhi dei primari che portavo da lui. Per quanto mi consti nessuno dei problemi rappresentato dai primari è stato mai risolto da Frisullo. Non ho elargito finanziamenti in favore di Frisullo, limitandomi a mettere a disposizione per le sue esigenze autisti e mie autovetture in caso di urgenze, a fargli alcuni regali in occasione delle festività ». Ultimamente ha aggiunto dettagli che i pubblici ministeri stanno verificando e che intanto avvelenano ulteriormente una campagna elettorale già scandita dall’evoluzione delle indagini.


Salude e libertade, non b'ada oro chi la paghe Chi semenat ispinas non andet iscurzu
 


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