- Canone TV - 10 anni
- Canoni d’affitto (ricevute) - 5 anni
- Bollette acqua, luce, gas, telefono, ecc. - 5 anni - A partire dalla data di scadenza del pagamento. Se effettuato in banca conservare anche l’estratto conto che comprova il pagamento.
- ICI - 5 anni - Dall’anno successivo a quello del pagamento.
- Ristrutturazioni casa (perdetrazione fiscale) - 5 anni - Sino al quinto anno successivo a quello nel corso del quale è stata detratta l’ultima quota dello sconto IRPEF.
- Mutui ai fini fiscali - 5 anni - Sino alla fine del quinto anno successivo a quello nel corso del quale sono stati detratti gli interessi passivi pagati. Per i rapporti colla Banca sino a 10 anni dalla scadenza.
- Spese condominiali - 5 anni
- Tassa rifiuti - 10 anni
- Assicurazioni - 1 anno
- Dichiarazione redditi – ricevute pagamenti - 5 anni - A partire dall’anno successivo a quello della dichiarazione, salvo differimenti di legge
- Estratto conto bancario - 10 anni - Per impugnazioni per errori od omissioni
- Scontrini - Lo scontrino fiscale che vale come garanzia va conservato per tutta la durata della garanzia
- Rette scolastiche - 1 anno
- Bollo auto - 3 anni - Sino al terzo anno successivo a quello dell’avvenuto pagamento. Anche in caso di vendita.
- Contravvenzioni stradali - 5 anni
- Attenzione anche allo scontrino-ricevuta del parcheggio a pagamento. Conviene conservarlo per almeno 150 giorni ( tempo massimo di notifica della eventuale sanzione
amministrativa per contestazione del mancato pagamento della sosta). Infatti solo se si è conservata la ricevuta -la prova dell’avvenuto pagamento possiamo contestare l’irregolarità della multa.
- Le fatture degli artigiani (idraulici, elettricisti, falegnami, meccanici vanno tenute per 10 anni.
- Atti notarili e referti medici vanno conservati per sempre