Autore Topic: La tabaccheria che riscuote tasse automobilistiche esercita un’attività [Responsabilità e Sicurezza]  (Letto 844 volte)

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Offline ninfea


La tabaccheria che riscuote tasse automobilistiche esercita un’attività
di natura pubblica


Al fine della configurazione del peculato continuato, si considerano soggetti esercenti attività di natura pubblica i titolari delle tabaccherie che riscuotono le tasse automobilistiche. E’ stato così deciso dalla Cassazione, nella sentenza 24372/14.


Il caso

La Corte di Appello di Sassari, confermando la decisione del Tribunale di primo grado, condannava il titolare di un esercizio di tabacchi incaricato della riscossione delle tasse automobilistiche, per il delitto di peculato continuato avente ad oggetto somme destinate alle predette tasse. Avverso tale sentenza, proponeva ricorso per cassazione l’imputato, lamentando l’erronea qualificazione di natura pubblica della propria attività.

In particolare, la difesa affermava che, in materia di tasse automobilistiche, la natura pubblica non può essere attribuita al concessionario, quanto all’incaricato, anche perché sono proprie di questo le attività di prelievo, accertamento e riscossione, e non del concessionario, che, perciò, svolge attività di natura privatistica. La Suprema Corte valutava infondato il ricorso, poiché, al fine di individuare se l’attività svolta da un soggetto possa essere qualificata come pubblica, ai sensi degli artt. 357 e 358 c.p., ha rilievo esclusivo la natura delle funzioni esercitate, che devono essere inquadrate tra quelle della P.A..

La Corte ricordava il proprio orientamento, secondo il quale i titolari di tabaccherie delegati alla riscossione delle tasse automobilistiche vanno considerati incaricati di pubblico servizio, dal momento che essi subentrano nella posizione della P.A. e svolgono mansioni che ineriscono al corretto e puntuale svolgimento della riscossione medesima (Cass. n. 28974/2013). La Cassazione confermava, quindi, la decisione del giudice di secondo grado, che aveva rigettato la prospettazione difensiva circa la qualità privatistica rivestita dall’imputato.



Fonte: www.dirittoegiustizia.it
                                  
 


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