Il Senato ha proceduto ieri, con 133 voti favorevoli e 99 contrari, alla conversione in legge del D.L. 28 marzo 2014, n. 47, recante misure urgenti per l'emergenza abitativa e per il mercato delle costruzioni. Il provvedimento passerà ora alla Camera. Tra le misure di modifica rispetto al testo pubblicato in G.U., è da segnalare l’eliminazione del limite delle spese di ristrutturazione per il bonus mobili. Tale tetto imponeva, per quanto riguarda gli acquisti di mobili ed elettrodomestici, che le spese detraibili non potessero comunque superare quelle sostenute per la ristrutturazione del fabbricato; resta invece il limite massimo dei 10.000 euro. È stato dunque approvato l’emendamento che prevedeva la soppressione dell’ultimo periodo del co. 2 dell’art. 16 del D.L. 63/2013, introdotto dall’art. 1, co. 139, lett. d), n. 3) della L. 147/2013, con il quale era stato stabilito che le spese agevolabili per il “bonus mobili” non potessero essere superiori a quelle sostenute per i lavori di ristrutturazione. Ora, pertanto, è stata ripristinata la versione originaria del testo, con possibilità per i contribuenti di usufruire di una detrazione IRPEF del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici effettuati dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014, per un importo massimo di 10.000 euro, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione, indipendentemente dall’importo delle spese sostenute per la ristrutturazione.


Fonte: www.fiscopiu.it