Come succede a tutte le tecnologie più avanzate nel momento in cui raggiungono la produzione di massa, anche la propulsione ibrida, nel giro di qualche anno diventerà decisamente più economica da produrre e -di conseguenza- accessibile per gli utenti finali.
Secondo un recente studio condotto da JPMorgan Chase&Co., i prossimi dieci anni vedranno un vero e proprio crollo dei prezzi per i motori ibridi, che diventeranno più economici del 67% da produrre per le case automobilistiche.
Questo accadrà grazie alla grande diffusione delle auto ibride, che -secondo quanto prevede questa recente ricerca- raggiungeranno il totale di 9.600.000 esemplari annui fra dieci anni, una cifra enorme, pari addirittura al 10,2% delle immatricolazioni annuali nel mondo.
Traducendo in termini numerici i dati raccolti da JPM, scopriamo che oggi la produzione di un motore ibrido-benzina (comprensivo di motore elettrico, batterie, centralina e componentistica) costa in media 5869 dollari, mentre nel 2018 il costo si attesterà sui 1919 dollari.
Bye bye