Autore Topic: Pidocchi, ecco come prevenire o curare [Informativa]  (Letto 1019 volte)

Descrizione:

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline ninfea

Pidocchi, ecco come prevenire o curare [Informativa]
« il: Dicembre 02, 2011, 22:15:37 pm »
I pidocchi non sono uin problema se si sa come affrontarlo, con i consigli degli esperti

Dalla Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS) i consigli su come eliminare la pediculxsi. Ancora tanti i pregiudizi e le false convinzioni

La pediculxsi si ripresenta puntuale all’appuntamento annuale in concomitanza con la ripresa dell’anno scolastico. E così, non passa mese che in una scuola o l’altra non si verifichi un caso di “pidocchi”.

La pediculxsi – questo il termine scientifico che definisce una parassitosi molto comune – è causata dai pidocchi, che altri non sono che piccoli parassiti di colore bianco-grigiastro che vanno a mettere su casa nel cuoio capelluto. Di preferenza, i pidocchi prediligono i bambini in età scolare, soprattutto nella fascia di età che va dai 3 agli 11 anni, ma non disdegnano gli adulti sotto forma di genitori dei bambini che portano a casa i pidocchi.
Per venire incontro alle famiglie e offrire un’arma in più per combattere questa fastidiosa parassitosi, la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS) ha realizzato alcune pratiche “istruzioni per l'uso”, con la collaborazione del Dottor Angelo Milazzo, pediatra e componente della Segreteria regionale della SIPPS-Sicilia.
Grazie ai consigli dell’esperto si potrà prevenire, riconoscere e affrontare efficacemente questo problema.

UNA DOVUTA PREMESSA
La presenza di pidocchi è accompagnata da arrossamento cutaneo, soprattutto in prossimità delle orecchie e sulla nuca, e da prurito al cuoio capelluto, specialmente di notte.
Al primo dubbio, è importante ispezionare accuratamente il cuoio capelluto grazie a una buona illuminazione e con l’aiuto di un pettine a denti fitti e anche di una lente d'ingrandimento. In caso di epidemie scolastiche o in altre comunità, i bambini vanno controllati almeno due volte alla settimana.

PREGIUDIZI E FALSE CREDENZE
Nonostante la presenza di pidocchi sia molto diffusa soprattutto fra i bambini che frequentano la scuola elementare, vi sono alcuni pregiudizi che ancora accompagnano l’insorgere della pediculxsi:
1) Chi prende i pidocchi è "brutto, sporco e cattivo". E’ proprio il contrario: vengono attaccati più facilmente i capelli lavati eccessivamente, soprattutto se sottili e chiari.
2) Il pidocchio "salta" da una testa all'altra. Non è vero, perché il pidocchio non può sposarsi autonomamente e sono quindi necessari contatti diretti, o uso comune di oggetti infestati.
3) Sono utili le disinfestazioni ambientali di aule, palestre eccetera. Non è vero poiché sugli oggetti questi parassiti non sopravvivono oltre le 24 ore, poiché si nutrono esclusivamente di sangue umano.
4) Non è vero che la pediculxsi si previene o si cura con l'uso di shampoo. Infatti, le formulazioni diluite o che vengono seguite da un precoce risciacquo hanno una scarsa efficacia, anzi possono indurre resistenza agli insetticidi. Qualsiasi molecola per risultare efficace deve rimanere a contatto con i capelli per un tempo sufficiente: solitamente per alcune ore o, meglio, per tutta una notte.

COME PREVENIRE
1) Bisogna insegnare ai bambini a non scambiarsi indumenti, specie copricapo, sciarpe e maglioni.
2) Nel semplice sospetto, bisogna subito applicare un prodotto specifico, per il tempo necessario e scegliendo le formulazioni adatte: gel, lozioni, mousse termosensibili e così via.

COSA FARE DOPO AVER ACCERTATO L’INFEZIONE
1) Lavare a una temperatura superiore a 60°C indumenti, lenzuola, cuscini. Pettini, spazzole e fermagli debbono restare immersi per 1 ora in acqua molto calda e detersivo.
2) Conservare per 2 settimane in sacchetti di plastica gli oggetti che non possono essere lavati in acqua o a secco, per esempio giocattoli e peluche.
3) Il trattamento deve essere ripetuto dopo 7-10 giorni. Occorre cambiare tipologia di  prodotto, dopo tre recidive dell'infestazione.
4) Al trattamento bisogna far seguire l’uso frequente di un pettine a denti fitti, soprattutto  al fine di rimuovere le lendini [uova]. Non porta alcun vantaggio, invece, il taglio dei capelli.

«Un taglio drastico dei capelli – sostiene il Dottor Angelo Milazzo, pediatra e componente della Segreteria regionale SIPPS-Sicilia – non solo rischia di creare disagio nel bambino e, soprattutto, nella bambina, ma nella maggior parte dei casi è un rimedio inutile. Meglio un trattamento corretto, capace di eliminare in modo definitivo i parassiti. Finora la maggiore efficacia è stata dimostrata da: permetrina, piretrine naturali sinergizzate, malathion e da dimeticone, che agisce con un meccanismo di tipo fisico, “asfissiando” il pidocchio. È comunque molto importante che la terapia venga indicata dal pediatra e non da altre figure, neanche dal farmacista».

Seguendo le semplici, ma chiare, istruzioni e i consigli dell’esperto potremo affermare che i pidocchi non sono più un grattacapo.

lm&sdp
« Ultima modifica: Aprile 20, 2014, 21:55:46 pm da ninfea »
                                  
 


Cliccate il BANNER sopra, sarete di grande Aiuto. GRAZIE !