Torna a casa il ragazzo con il cuore artificiale permanente
Operato a fine settembre al Bambin Gesu' di Roma, è in buone condizioni
da ansa.it
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/scienza/2010/12/20/visualizza_new.html_1648460529.htmlROMA - Non poteva ricevere miglior regalo di Natale il quindicenne protagonista qualche mese fa del primo trapianto definitivo con un cuore artificiale. I medici dell'Ospedale Bambino Gesù, dove ha subito l'intervento a fine settembre, hanno infatti deciso di dimetterlo.
"Il ragazzo è in buone condizioni dal punto di vista cardiocircolatorio - ha spiegato Giacomo Pongiglione, direttore del reparto di Cardiologia dell'ospedale - anche se resta la malattia degenerativa di cui soffriva anche prima dell'intervento. Verrà controllato periodicamente, sia qui a Roma che nel paese d'origine, ma non c'é nessun motivo per cui non possa tornare a casa".
Il ragazzo, il primo al mondo a subire un'operazione di questo genere, soffre di una forma di distrofia detta 'di Duchenne'. Proprio la malattia lo aveva reso ineleggibile per un trapianto con un organo umano, e ha portato i medici a optare per quello artificiale: "In cinque giorni, quando le sue condizioni erano disperate, i medici ci hanno proposto questa cosa nuova - hanno raccontato commossi i genitori - questa è una grande vittoria per la vita, e vogliamo ringraziare tutti, dal presidente dell'Ospedale a tutto il personale che per noi è stato come una seconda famiglia".
Da parte sua il presidente del Bambino Gesù Giuseppe Profiti ha voluto ringraziare la famiglia del ragazzo: "I genitori vanno ringraziati per per il coraggio nelle loro scelte - ha spiegato - che farà sì che per chi si troverà nelle sue stesse condizioni un giorno questo intervento, ora straordinario, diventerà routine".
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