Sempre più italiani usano le chiavette per connettersi. Ecco i consigli su come orientarsi tra le offerte e capire come funzionano. Perché le useremo ancora per molto tempo
Alla fine del 2009 le chiavette per la connessione a Internet in Italia erano 2,7 milioni: il 50% in più rispetto al 2008.
Dal 15 aprile si può usufruire dell’incentivo statale per acquistare una chiavetta. Lo sconto è di circa 50 euro sulle nuove attivazioni Internet, fino a esaurimento del fondo messo a disposizione dello Stato, che è di 20 milioni di euro (quindi riguarderà circa 400mila acquirenti). Gli incentivi sono riservati a giovani d’età compresa tra 18 e 30 anni.
Per verificare la copertura della rete, si può controllare sulle mappe messe a disposione dalle varie compagnie telefoniche: H3G, Tim, Vodafone, Tiscali, Fastweb.
Abbiamo chiesto ad Alfredo Distefano, direttore del mensile Pc World Italia, di spiegarci tutti i segreti delle chiavette.
Quali sono i pregi delle Internet key? « Sono molto comode soprattutto se si usano computer portatili o, meglio ancora, i leggerissimi e poco costosi netbook. Chi possiede un computer portatile è opportuno che prenda in considerazione l’acquisto di una chiavetta, grazie anche ai costi dell’hardware che sono piuttosto ridotti. In mancanza di una chiavetta, ci si dovrebbe connettere o mediante cavo (praticamente impossibile quando si è lontani da casa o dall’ufficio), o con connessione wireless wi-fi, ma in Italia purtroppo non è molto facile trovare luoghi pubblici coperti da questo tipo di connessione».
Le chiavette permettono la connessione a Internet da qualsiasi luogo coperto dalla rete mobile.Non si potrebbero usare i cellulari come modem? «Sì, però in genere l’impostazione della connessione risulta più complessa e non sempre affidabile. Le chiavette infatti hanno anche il pregio di essere piuttosto semplici da impostare, installare e utilizzare: di solito basta avere una porta usb libera e il resto avviene quasi automaticamente. Un altro vantaggio offerto dalle chiavette è che normalmente sono di dimensioni molto contenute e possono essere utilizzate su diversi computer a seconda della necessità».
Quali i difetti delle chiavette? «La rete mobile di recente si è molto evoluta, consentendo velocità di connessione confrontabili con quelle di una connessione via Adsl. C’è da dire però che l’effettiva velocità raggiungibile dipende da diverse fattori, spesso non misurabili a priori: la qualità della copertura delle rete mobile, il numero di utenti in quel momento connessi su quella cella di rete mobile… Quindi la velocità reale con cui si riesce a scambiare dati può essere molto variabile, e in certe situazioni deludente».
Che cosa fare, allora? «Se si vuole utilizzare la chiavetta, ad esempio, nella propria casa in montagna al mare, è fondamentale verificare prima (magari facendo un test con il cellulare) l’effettiva qualità della copertura della rete, per non avere spiacevoli sorprese. Se, ad esempio, un certo operatore offre in una certa zona solo una copertura in tecnologie 2G e non 3G, la velocità di trasferimento risulterebbe molto ridotta».
A cos’altro bisogna fare attenzione? «Bisogna scegliere con cura il piano tariffario. In generale è comunque consigliatissimo orientarsi verso le proposte “flat”, con costi fissi preventivabili, per evitare brutte sorprese. I computer, infatti, non fanno distinzione tra una connessione a Internet da rete mobile e quella che avviene, ad esempio, su una connessione Adsl, quindi potrebbero avviare automaticamente scaricamenti di grossi file (per esempio, gli aggiornamenti del sistema operativo) rallentando la connessione ed esaurendo velocemente il credito.
Nello scegliere una chiavetta quali elementi si dovrebbero tenere presenti, dunque? «Come già detto, innanzitutto la copertura del segnale e la qualità della connessione. Poi, valutando le offerte tariffarie, è bene leggere tutte le parti, anche quelle scritte in piccolo, dove spesso ci sono indicazioni importanti sul tipo di servizio e le eccezioni. Infine fare attenzione alle tariffe a tempo, oggi molto di moda: normalmente il pagamento avviene in tranche da 15 minuti ciascuna, indipendentemente dalla durata effettiva della connessione. Vuol dire che se si fa il controllo della posta elettronica, poi si chiude la connessione e dopo un minuto si ricontrolla la posta, si consumano in effetti 30 minuti del tempo previsto dalla tariffa (due tranche da 15 minuti). Se si viaggia in treno, ad esempio, e la connessione cade continuamente a causa dei tunnel, si rischia di consumare tranche da un quarto d’ora ogni volta, anche se si è navigato per solo pochi minuti».è fondamentale verificare l'effettiva qualità della copertura della rete
Qualche altro consiglio sui piani tariffari? «Sceglierlo adatto alle proprie esigenze: se si vogliono guardare video su Internet, può essere conveniente una tariffa a tempo; ma se si fanno molte connessioni di breve durata (ad esempio, per controllare la posta ogni 5 minuti), potrebbe essere più interessante una tariffa a volume».
Le chiavette sono la tecnologia di connessione più all’avanguardia? «Ci sarebbe il wi-max, che consente la connessione wi-fi senza chiavette. Attualmente, però, la diffusione di questa tecnologia è ancora molto limitata in Italia, quindi è difficile che possa diventare un sostituto della rete mobile in tempi brevi. Certo, una maggiore copertura wi-fi nei luoghi pubblici (o su treni e mezzi pubblici) sarebbe di grande giovamento e libererebbe dall’utilizzo della chiavette, ma in Italia siamo indietro rispetto ad altri Paesi».
Neppure gli smartphone possono fare meglio delle Internet key? «L’accoppiata chiavetta + notebook potrebbe essere in parte sostituita dall’uso di smartphone sempre più ricchi di funzioni che consentono direttamente la connessione. L’iPhone di Apple o il BlackBerry, ad esempio, stanno dando un grande impulso all’accesso a Internet mediante cellulari, rendendo in qualche caso meno necessario l’utilizzo o il trasporto di un vero notebook. Per non dire di tablet come l’iPad, che semplificheranno ulteriormente l’accesso a Internet da un dispositivo mobile».
Vedremo chiavette ancora per molto tempo? «Data la limitata diffusione di connessioni wi-fi alternative in Italia, non è prevedibile un rapido mutamento della situazione a breve termine. Resta invece da seguire con attenzione l’evoluzione del mercato di tablet e smartphone sempre più sofisticati. Alcuni integreranno la connessione alla rete mobile, rendendo inutile l’acquisto di una chiavetta; altri, invece, consentiranno l’utilizzo di normali chiavette mediante porta usb. Ma .
Per il momento, dunque, le tecnologie in grado di superare le Internet key non sono molto sviluppate. Ma forse qualcosa si sta muovendo, perché è in arrivo una novità: l’accordo, già firmato, tra Telecom e Trenitalia per dotare i treni Frecciarossa di un sistema radiomobile di nuova generazione che garantirà la copertura Internet sui convogli. Il sistema riguarderà il 30% della flotta entro l’estate e sarà installato su tutti i treni superveloci entro la fine del 2010. Sarà possibile sia collegare il proprio pc alla rete con le chiavette, sia accedervi attraverso il nuovo sistema di bordo, però con la garanzia della continuità delle connessioni ed elevati standard qualitativi. Il wi-fi di bordo sarà utilizzabile anche con gli smartphone. Migliorerà inoltre la qualità dei collegamenti telefonici, grazie a una più fitta rete di trasmettitori che potenzieranno il segnale anche all’interno delle gallerie.
Ecco alcune proposte sull’acquisto delle Internet key (confronto effettuato l’ultima settimana di aprile tra offerte paragonabili per numero di ore di navigazione).
Tim
- “Internet 100”: 100 ore di collegamento al mese, al prezzo di 19 euro. Se si acquista anche la chiavetta da 59 euro, grazie agli incentivi statali, si pagano 10 euro per il primo mese, poi i cinque mesi successivi sono gratuiti.
- “Internet Pack 100”, valido 12 mesi: 100 ore al mese di navigazione con chiavetta inclusa nel prezzo. Costo: 159 euro.
- “Piano Internet 100”, abbonamento valido per 24 mesi con chiavetta fino a 14.4 Mega inclusa, 100 ore di navigazione al mese. Costo: 10 euro al mese, per i primi 6 mesi (poi il prezzo diventa di 19 euro).
«Per soppiantare il mercato delle chiavette dovrà passare ancora parecchio tempo»
Vodafone
1) “Internet Facile Large”, abbonamento per 24 mesi: 150 ore al mese di navigazione, Internet key da 28,8 Mega inclusa. Costo: 20 euro al mese.
2) “Internet Facile Sempre”, abbonamento valido per 24 mesi: senza limiti di tempo (fino a 500 MB al giorno di navigazione, superati i quali si paga un euro ogni Mb di traffico), chiavetta da 28,8 Mega inclusa. Costo: 30 euro al mese.
H3G
- “Tre.Time Medium”: 100 ore al mese di navigazione a 14 euro. Con antivirus gratis per tutto il 2010.
- “Tre.Time Large”: 300 ore di Internet al mese a 19 euro. Con antivirus gratis per tutto il 2010.
- “SuperWeb Time”: tariffa a tempo da 0,9 centesimi l’ora.
Nota. Il costo della chiavetta oscilla da 0 a 69 euro, in base al modello prescelto.
Wind
- “Mega 100 ore”: 100 ore di navigazione a 15 euro. Con la promozione Mega 50%, il piano è attivabile gratuitamente e si dimezza il costo mensile per i primi 90 giorni (da 15 euro a 7,5).
Fastweb
- “NavigaMobile 200”: 200 ore di navigazione al mese al prezzo di 19 euro, con la chiave usb (fino a 7,2 Mbit/s in download e 384 Kbit/s in upload) venduta a 1 euro.
Tiscali
- “Internet Mobile Large”: 150 ore di collegamento a 20 euro mensili. Velocità di navigazione fino a 7,2 mega. La chiavetta costa 59 euro.
- “Internet Mobile Extra Large”: 300 ore di navigazione a 30 euro al mese. Velocità di navigazione fino a 7,2 mega. La chiavetta costa 59 euro.
