Autore Topic: Cibo sano alle sfilate della moda milanese  (Letto 535 volte)

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Offline sonia

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Cibo sano alle sfilate della moda milanese
« il: Settembre 17, 2010, 00:43:07 am »
Una iniziativa per far capire alle adolescenti di oggi che per essere belle bisogna in modo equilibrato, e non digiunare!!!!

“Mangiare sano deve diventare glamour”. È il massaggio lanciato da Giampaolo Landi di Chiavenna, assessore alla Salute, in vista della settimana della moda a Milano dal 22 al 28 settembre. Per questo motivo, agli operatori del settore (buyer, giornalisti e soprattutto modelle) verrà regalato una borsa di stoffa con mele, grana, pasta, olio extravergine d’oliva, cioccolato. Tutti prodotti made in Italy.

Il progetto è stato realizzato da Federico Gordini, organizzatore di altri eventi culinari come la Milano Food Week, e dall’Assem, associazione che rappresenta il 90% delle agenzie di modelle e modelli.

Il motto dell’iniziativa è ‘Food is Fashion and Health’, ‘il cibo è trendy e salutare’, e rappresenta l’ultima campagna antianoressia e bulimia, che sfila sulle passerelle per poi arrivare alle persone. Destinatarie del messaggio sono soprattutto le tante adolescenti che sono anche pronte a digiunare pur di assomigliare alle dive e alle modelle. L’anoressia oggi colpisce circa lo 0,5% dei giovani tra i 14 e i 20 anni, più del 90% dei quali sono ragazze, con una mortalità che sembra raggiungere il 15%. Un recente studio ha sottolineato che in Italia il 58,4% delle ragazze intervistate è scontenta del proprio corpo. Percentuale più bassa per i maschi (17,7%). Il più delle volte questa insoddisfazione si traduce in una dieta restrittiva e sconsiderata, con rischio di problemi più seri.

"Sarebbe tuttavia sbagliato – ha precisato Landi - sostenere che l’origine della malattia sta solo nella propagazione di modelli estetici partoriti dalla moda. Negli ultimi 20 anni l'acutizzarsi del problema ha stimolato numerosi studi, che hanno evidenziato come alcuni fattori di rischio sociale, interagendo con altri fattori di rischio genetici e ambientali, svolgono un ruolo determinante nello sviluppo dei disturbi dell’alimentazione”.

Fonte
Non sono d'accordo su ciò‚ che dici, ma darei la vita affinché tu abbia il diritto di dirlo (Voltaire)
 


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