Fonte: La Gazzetta dello Sport
PINZOLO (Trento), 10 luglio 2008 - Ranieri trova una definizione originale per la nuova Juventus: un "camaleonte solido". Ranieri respira ottimismo a pieni polmoni.
RISPOSTA A TREZEGOL - Trezeguet dice che manca ancora un pò di qualità? Il tecnico replica: "La Juve ha sufficiente qualità. Anche perchè quelli che stanno qui, se non avessero qualità, non farebbero parte di questa rosa. Noi dobbiamo puntare al massimo, ma anche David sa che non si può costruire dall'oggi al domani quella squadra che aveva 13 campioni assoluti, creata in diversi anni. Vogliamo tornare ai vertici. L'anno scorso abbiamo fatto il primo passo conquistando i preliminari, adesso dobbiamo fare il secondo superandoli. Le radici hanno attecchito bene perchè erano solide, fatte da grandi campioni e da un'ottima società. Quest'anno abbiamo raggiunto altri giovani rami che ci rafforzeranno ancora di più e ci aiuteranno a passare il duro inverno".
IL CENTROCAMPISTA - Manca un ramo forte però, a centrocampo: "Di centrocampisti ne abbiamo valutati tanti. Chi arriverà dovrà integrarsi bene con gli altri". Xabi Alonso, Poulsen o Stankovic? "Sono tutti compatibili".
TIAGO - Ci sarebbe ancora Tiago... "Tiago è un grosso giocatore ed è per questo che l'abbiamo preso. Voglio problemi di abbondanza, io. Se dovesse chiedere di rimanere lo terremo a braccia aperte. Io sono in attesa. Perchè è un grosso campione e continuo ad avere grande stima di lui, e ci sta che in una stagione non si riesca a far quadrare le cose".
IL MODULO - Detto degli uomini, si parla di tattica: "Il modulo cambia a seconda della squadra che incontriamo, e l'abbiamo dimostrato l'anno scorso cambiando dal 4-4-2 in alcuni casi al 4-3-3, usando Camoranesi al centro". Camaleonte o squadra solida? "Sarà un camaleonte solido...".
