Autore Topic: Vivisezione, animalisti contro Green Hill: l'ultimo allevamento di beagle  (Letto 1029 volte)

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Vivisezione, animalisti contro Green Hill: l'ultimo allevamento di beagle per la sperimentazione
A Montechiari gli animalisti chiedono a gran voce la chiusura del centro di allevamento in cui,prima di essere ceduti per la sperimentazione, i cani vengono tenuti in box,isolati, senza mai uscire

di Cinzia Gorini



Chiudere Green Hill, l'allevamento di beagle che fornisce cavie per la vivisezione ai laboratori di mezza Europa. E' quanto chiedono, anche con uno sciopero della fame (ora conclusosi), gli animalisti che dalla scorsa settimana stringono simbolicamente d’assedio il Municipio di Montichiari (Brescia), nel cui territorio sorge il canile da tempo al centro di polemiche. I manifestanti hanno consegnato 17mila firme per la chiusura dell’allevamento al sindaco, che le ha fatte avere al neo ministro dell’Interno Cancellieri, la quale ha dichiarato: «Ho chiesto a Brescia un rapporto dettagliato. Voglio vederci chiaro». Intanto, un gruppo di giovani animalisti, ha issato due striscioni per la chiusura di Green Hill anche nella piazzetta di Capri.

Nell’allevamento di Montichiari, già definito “lager” dall’ex ministro Brambilla che lo ha visitato, i beagle, prima di essere ceduti per la sperimentazione, vengono cresciuti in box, isolati, illuminati da luci artificiali, senza mai uscire: le cavie non devono rischiare di subire contaminazioni.

"Il ricorso a un gesto estremo come lo sciopero della fame -ha spiegato Brambilla, che ha partecipato alla manifestazione- è il chiaro segno di quanto ormai sia elevato, nell'opinione pubblica, il livello di indignazione verso la fabbrica di morte chiamata Green Hill".

”La Commissione affari sociali – ha ricordato Brambilla - ha approvato la norma che emenda la legge comunitaria per vietare in Italia l’allevamento di animali da laboratorio”. L’emendamento, ha spiegato, dovrebbe arrivare in aula a metà gennaio.



I manifestanti, che presidiano la piazza di Montichiari giorno e notte nonostante il freddo, vengono da tutte le Regioni. Tra loro casalinghe, operai, insegnanti. Sono tornati nel Bresciano dopo il grande corteo che recentemente ha riunito differenti associazioni animaliste, ancora una volta insieme per chiedere la chiusura di Green Hill.

“Green Hill è l’ultimo allevamento di cani beagle per la vivisezione nel nostro Paese” ha ricordato Gianluca Felicetti, presidente Lav, spiegando come le testimonianze e le denunce delle prime verifiche effettuate da terzi nella struttura stiano dimostrando che non vi era stata una formale applicazione delle normative vigenti. “speriamo che l’applicazione delle norme già esistenti permetta la chiusura di questa struttura”.

“Green Hill è una struttura che pare abbia o abbia avuto delle irregolarità di tipo amministrativo” dice Michela Kuan, biologa e responsabile vivisezione della Lav. Irregolarità, quindi su come i beagle “sono tenuti,cresciuti, e nelle modalità di vendita e quindi trasporto nel territorio comunitario”, però, ricorda Kuan, è permessa in Italia la sperimentazione sui cani e i gatti in ambito di ricerca, mentre i cani e i gatti che vivono in famiglia hanno una certa tutela. “È come se fossero 2 specie distinte -spiega- la chiusura di Green Hill sarebbe un primo passo per la ricerca senza animali e un segnale molto forte per l’Italia in questo senso. Ma ricordiamoci che la legge, a tutt’oggi, permette la sperimentazione”. Kuan ricorda inoltre che “Gli animali da sperimentazione sono sotto una direttiva europea e un decreto italiano che è in fase di revisione, quindi stiamo attraversando un momento molto importante per il futuro di quella che è la sorte di centinaia di milioni (di esseri ) coinvolti nella sperimentazione animale”. Le leggi, dice, “possono e hanno finalmente, in una svolta epocale, la possibilità di dare un riconoscimento della vita animale”.

A proposito di beagle
Il beagle è un segugio di media taglia, allegro, di buon carattere, forte. E' un cane di compagnia adattissimo a stare con i bambini perché è dolce e festoso. E' molto ubbidiente (soprattutto se viene abituato da piccolo), facile da addestrare, gestire ed educare. Segue il padrone e cerca la compagnia delle persone.

Questa razza, piuttosto antica, non è aggressiva, non è mai nervosa, ma è vivace e decisamente coraggiosa. Fisicamente ha una struttura compatta, lo sguardo espressivo, grandi orecchie "cascanti".

Fonte TelevideoRAI

L'intellettuale è uno che non capisce niente, però con grande autorità e competenza. (Leo Longanesi)
 


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