Facciamo conoscere il pensiero di questo "genio" della politica...
"Io ho rinunciato alla mia attività professionale"
Nessuno ti ha obbligato a farlo, una bella zappa in mano e ci sono tanti campi a disposizione.
“Non si può fare il paragone, il ruolo del parlamentare è diverso. Non è la stessa cosa. E’ come paragonare un laureato a un operaio o uno che lavora nei campi”
Quindi? Un politico è meglio e più importante di tutti?
“Prima di fare il deputato guadagnavo meno, 2500 euro dopo ho fatto un salto, ma la mia vita è cambiata, anche in peggio. Lavoro molto di più, mille volte di più, 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno. "
Come prima, nessuno ti ha obbligato a farlo, se stai così male torna a fare quello che facevi prima.
"Sono altri che devono essere cancellati, i grillini, gli antipolitici. Sono l’anticamera della dittatura. C’è un pericolo di dittatura con Grillo al governo”
Evviva la democrazia di questo "genio".
Ma chi .azzo sei?
http://quifinanza.it/soldi/il-capogruppo-di-scelta-civica-i-politici-dovrebbero-guadagnare-di-piu/140574/?ref=libero 14 settembre 2017 - “Non rinuncio al vitalizio, che si chiama trattamento di pensione. E’ ancorato ai contributi versati. Non mi vergogno, è a garanzia della libertà dei politici altrimenti la fanno solo i ricchi”. Così Mariano Rabino, capogruppo di Scelta Civica, a La Zanzara su Radio 24, uno dei tanti deputati per cui il 15 settembre scatterà la pensione dopo quattro anni, sei mesi e un giorno di legislatura. “Dopo una legislatura – dice Rabino – prenderò 900 euro. Non è un privilegio. Io ho rinunciato alla mia attività professionale. E’ a garanzia della mia autonomia e della mia libertà”.
Se è giusto e legittimo proteggere con una pensione chi lascia un’attività certa per darsi temporaneamente alla politica – questo era l’intendimento dei padri costituenti quando la politica non era ancora un mestiere – certe cifre andrebbero comunque riviste, considerato che nessun lavoratore percepisce alcunché dopo soli quattro anni di lavoro. “Non si può fare il paragone – ribatte Rabino all’obiezione -, il ruolo del parlamentare è diverso. Non è la stessa cosa. E’ come paragonare un laureato a un operaio o uno che lavora nei campi”.
“Prima di fare il deputato guadagnavo meno, 2500 euro – prosegue Rabino – dopo ho fatto un salto, ma la mia vita è cambiata, anche in peggio. Lavoro molto di più, mille volte di più, 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno. Uno lavora sempre, anche quando non è in parlamento. Ho il settanta per cento delle presenze”. “Secondo me – aggiunge Rabino – i parlamentari devono essere pagati di più e puniti severamente se rubano. Assolutamente non è un privilegio. E’ giusto incassare una pensione dopo l’attività parlamentare. Sono altri che devono essere cancellati, i grillini, gli antipolitici. Sono l’anticamera della dittatura. C’è un pericolo di dittatura con Grillo al governo”.