La tipica situazione che si verifica dopo aver installato Windows in un computer nel quale era già installato Ubuntu, è quella che l'MBR (il Master Boot Record, ossia i primi 512 Kb dell'hard disk) viene riscritto da Windows ed il Grub di conseguenza eliminato!
Ca**o, che arrogante questo Windows, non considera minimamente, a differenza di Linux, l'esistenza e la convivenza con Sistemi Linux
E adesso? Niente paura, ci pensa Linux
Il primo passo da fare è riprendere il LiveCD utilizzato per installare Ubuntu 9.10 ed avviare il PC con il CD inserito nel lettore, impostando naturalmente nel BIOS il boot da CD.
A questo punto, una volta avviato il sistema operativo in modalità Live, bisogna avviare il terminale (Applicazioni>Accessori>Terminale)(Application>Accessories>Terminal) e digitare, con ordine, i seguenti comandi
sudo fdisk -l /dev/sdail comando appena dato, serve per individuare la partizione in cui è contenuta la directory /Boot.
Mettiamo ora, per esempio, che la partizione root che contiene la directory è sda3, scriviamo nel terminale
sudo mount /dev/sda3 /mnt(ATTENZIONE, nota per utenti esperti: se in fase d'installazione hai dedicato una partizione del disco alla directory /boot, bisogna montare anche quella, digitando nel terminale
sudo mount /dev/sdaX /mnt/boot ricordandosi di sostituite sempre la X con il numero della partizione)
A questo punto, per ripristinare GRUB2 basta lanciare questo comando
grub-install /dev/sdaOk, terminato. Adesso chiedete tutto e riavviate il PC, se tutto è andato a buon fine, dovreste ritrovare come bootloader il buon GRUB2