Giulia Zonca
inviata a BarcellonaAlice Franco è quarta, male Cleri, ma si chiude con un successo.
Martina: “Finalmente si sorride.
E io che credevo di essere seconda”Ci sono volute sette gare, 17 rifornimenti, cartucciere stracolme di gel e una determinazione assoluta ma dopo un tour de force durato una settimana Martina Grimaldi è riuscita a prendere l’oro nella 25 km. E non se ne è accorta.
Se una gara infinita si chiude al fotofinish è difficile realizzare cosa succede in mezzo alla bagarre: l’azzurra tocca, lo schermo spara il nome della tedesca Angela Maurer e Martina se ne fa una ragione. Esce dall’acqua convinta di essere argento e dice pure: «Ci tenevo al riscatto mio e del movimento ma al rush finale non ho dato la spinta in più». Invece l’ha data eccome solo che ci mette almeno dieci minuti a realizzarlo: «Cioè ho vinto l’oro?».
In questa specialità non le era mai successo e tolti i Mondiali di categoria (quelli che si tengono ogni anno solo per le acque libere), era dal 2003, dall’ultima Barcellona, che una donna italiana non vinceva la 25 km. L’ultimo oro della maratona del mare risale a Cleri, a Roma 2009. Purtroppo il veterano del gruppo ieri ha subito distacchi fin dall’inizio e non ha fatto che accumulare minuti fino a chiudere 21°, meglio il più giovane Simone Ruffini, settimo. Ma è con le donne che l’Italia ritrova morale dopo tanti giorni di delusione: prima l’inconsapevole Grimaldi e quarta Alice Franco che nell’ultima edizione era arrivata al bronzo.
Martina si riprende dallo choc vittoria: «Adesso si sorride, questa medaglia vale tanto. Ho iniziato in modo anonimo ma chiudo con il botto. Nella 10 km ho fatto degli errori tattici, li ho pagati e li ho capiti. Segno che la grinta ancora ce l’ho».